Tag Archives: misericordia

Santa Teresa di Lisieux, il viaggio a Roma e l’incontro con il Papa

Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo, proclamata da papa Pio XI co-patrona delle missioni insieme a san Francesco Saverio, ha vissuto buona parte della sua breve e fragile vita (morì a 24 anni di tubercolosi) tra le mura di un monastero. Ma prima di iniziare il suo tempo di clausura, la santa di Lisieux, di cui domenica 1 ottobre si è celebrata la memoria liturgica, ebbe modo di attingere con il suo stile imparagonabile alle memorie apostoliche e martiriali della Chiesa di Roma.

Papa Francesco: santa Teresa è ‘dottore della sintesi’

“Oggi viene pubblicata un’Esortazione apostolica su Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo, intitolata ‘C’est la confiance’: infatti, come testimoniò questa grande Santa e Dottore della Chiesa, è la fiducia nell’amore misericordioso di Dio la via che ci porta al cuore del Signore e del suo Vangelo”: al termine dell’Angelus domenicale papa Francesco ha spiegato il motivo della pubblicazione della sua esortazione apostolica dedicata a Teresa del Bambino Gesù, ‘C’est la confiance’.

XXVIII Domenica del Tempo Ordinario: quanti troverete, chiamateli alle nozze, ma con l’abito nuziale!

Nell’Antico Testamento l’alleanza tra Dio e gli uomini era raffigurata con l’immagine nuziale. Anche il Profeta Isaia aveva presentato con il simbolo del banchetto l’era messianica. Nel primo momento la risposta all’invito divino di partecipare al banchetto è dura: gli invitati addirittura si accaniscono contro i servi ( i Profeti). Il re, come risposta, dà alle fiamme la loro città. 

XXVII Domenica Tempo Ordinario: La vigna di Dio. Ieri Israele, oggi la Chiesa cristiana

La parabola del Vangelo, in forma sintetica ma assai chiara, evidenzia la storia della salvezza: Antino e Nuovo Testamento.  Nella parabola Gesù ricorre al simbolo della vigna: il padrone della vigna infatti è Dio stesso. I vignaiuoli appaiono personaggi cattivi, quasi feroci. Si levano  contro i profeti imprigionandoli o uccidendoli; si levano contro il Figlio del padrone della vigna mettendolo in croce e gridando a Pilato: ‘Crocifiggilo, non abbiamo altro re che Cesare’. Eppure il padrone della vigna pensa solo a perdonare, ad amare e, angosciato, dirà: ‘Cosa potevo fare ancora per la mia vigna e non l’ho fatto?’

Dal Santuario di Pompei una preghiera per la pace

E’ stato mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della CEI, a presiedere nella prima domenica di ottobre, mese dedicato al Rosario, la messa e la recita della supplica sul sagrato del Santuario di Pompei. E mentre, a mezzogiorno, i fedeli elevavano alla Madonna la celebre orazione composta dal beato Bartolo Longo, papa Francesco, nel recitare l’Angelus in piazza san Pietro, esortava a pregare per i partecipanti al Sinodo dei Vescovi, chiedendo anche di pregare per la pace ‘in Ucraina ed in tutte le terre ferite dalla guerra’.

Papa Francesco: testimoniare Dio è missione

E’ iniziato il mese di ottobre, che è dedicato alle missioni, ed oggi papa Francesco ha incontrato i partecipanti a due Congregazioni missionarie, che stanno svolgendo a Rima i capitoli generali, offrendo alcune linee guida come ai missionari ed alle missionarie dei Sacri Cuori, congregazione fondata a Issudun nel 1854 da p. Jules Chevalier, che negli anni si sono aggregate le Figlie di Nostra Signora del Sacro Cuore e delle Suore Missionarie del Sacro Cuore, a cui partecipano anche gli associati laici, detti Laici della Famiglia Chevalier:

XXVI Domenica del Tempo Ordinario: la vera obbedienza voluta da Dio

‘Che ve ne pare…?’  Gesù inizia così questa parabola nella quale introduce due figli diversi che incarnano altrettanti atteggiamenti nei confronti del Regno di Dio: da una parte  l’ipocrisia, che, in fondo, è solo disobbedienza e finisce con il colpire l’agire dei farisei; d’altra parte l’apparente ribellione del figlio, che finisce, in fondo, con accogliere il desiderio del Padre.

XXV Domenica Tempo Ordinario: i pensieri di Dio non sono i nostri pensieri

Dio non ama l’uomo per i meriti acquisiti ma per quello che siamo: suoi figli.  La parabole che la Liturgia oggi ci presenta è molto significativa: Dio con essa non vuole darci una lezione di giustizia sociale o salariale, ma ha voluto mostrare l’agire divino verso gli uomini: un agire di vero Padre che ama i suoi figli. Protagonista della parabola è Dio stesso che non si lascia guidare dalla logica del profitto ma dalla logica dei bisogni dell’uomo.

Domenica XXIV del Tempo Ordinario: Amore è Perdono e Riconciliazione

Nel brano del Vangelo l’apostolo Pietro si rivolge a Gesù: quante volte si deve perdonare il fratello che sbaglia? … sino a sette volte? E’ una iperbole! L’uomo pensa e ragiona secondo la logica della giustizia distributiva: a ciascuno il suo; ad ogni delitto  una pena proporzionata. Gesù risponde subito: ‘non sette volte ma settanta volte sette’.

San Nicola da Tolentino, il perdono una festa di Dio

Il 10 settembre a Tolentino si festeggia san Nicola ed il sabato successivo alla festa del Santo chi si reca nel Cappellone del Santuario può ‘prendere’ l’indulgenza plenaria concessa da papa Bonifacio IX con la Bolla papale ‘Splendor paternae gloriae’ del 1 gennaio 1390, come è riportato dalle cronache di Gaetano Moroni nel ‘Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica: da S. Pietro sino ai nostri giorni’, edito nel 1856:

151.11.48.50