Tag Archives: accoglienza

Papa Francesco invoca la ‘pace benedettina’

Nei giorni scorsi nell’arciabbazia benedettina di Pannonhalma, nell’Ungheria occidentale, si è svolto un simposio ecumenico, in cui si è approfondito il tema della pace nei suoi molteplici aspetti, in un momento in cui “l’umanità globalizzata è ferita e minacciata da una guerra mondiale a pezzi, che, combattuta direttamente in alcune regioni del pianeta, ha però conseguenze che danneggiano la vita di tutti, specialmente dei più poveri ed in cui la guerra in Ucraina ci ha drammaticamente chiamato ad aprire gli occhi e il cuore verso tante popolazioni che soffrono a causa della guerra”.

Papa Francesco: non si scherza su migrazione ed eutanasia

Concluso il viaggio apostolico a Marsiglia papa Francesco si è recato alla basilica di santa Maria Maggiore per pregare la Madre di Dio, come è stato riferito dalla sala stampa della Santa Sede: “Questa sera, di ritorno da Marsiglia, come di consueto al termine di ogni viaggio apostolico, Papa Francesco ha raggiunto la Basilica di Santa Maria Maggiore, dove ha sostato in preghiera davanti all’icona della Vergine Salus populi romani”.

Da Marsiglia storie di accoglienza

Dando il saluto a papa Francesco nella sessione conclusiva dei ‘Rencontres Méditeranneés’ l’arcivescovo di Marsiglia, card. Jean Marc  Aveline aveva salutato papa Francesco ed il presidente della Repubblica francese, che insieme ai vescovi ed ai giovani provenienti dai Paesi del mar Mediterraneo partecipano all’incontro:

Da Marsiglia papa Francesco lancia un appello per teologia mediterranea

L’ultima giornata degli incontri del Mediterraneo a Marsiglia di papa Francesco si è aperta con la visita alla Casa delle Missionarie della Carità a Saint Mauront dove ha incontrato alcune persone che si trovano in situazioni di disagio economico; eppoi si è recato al Palais du Pharo per la sessione conclusiva dei ‘Rencontres Méditerranéennes’, affermando che il cammino progredisce:

Card. Semeraro: il martirio della famiglia Ulma insegni l’accoglienza

Dopo la preghiera mariana del’Angelus di domenica 10 settembre papa Francesco ha rivolto il pensiero alla Polonia dove, a Markowa, sono stati beatificati i martiri Giuseppe e Vittoria Ulma con i loro 7 figli, bambini:

Papa Francesco agli Oblati: importante un cuore dilatato

La parola ‘oblato’ collega immediatamente all’Offerta che Cristo fece di sè al Padre attraverso il Sacrificio della Croce! La stessa etimologia della parola ‘oblato’, che deriva dal verbo latino fero (ob – fero), rinvia immediatamente alle parole della Consacrazione Eucaristica e al testo di san Paolo ai romani citato in esergo, traducendo così il participio passato oblato/offerto in un’azione che si perpetua nel tempo, soprattutto alla luce degli insegnamenti del Concilio Vaticano II.

La GMG nel racconto del papa

“Negli ultimi giorni, drammatici fenomeni naturali sono avvenuti in Slovenia e in Georgia, causando morti e distruzioni materiali. Prego per le vittime ed esprimo la mia vicinanza spirituale alle loro famiglie e a tutti coloro che soffrono a causa di questi disastri, mentre ringrazio quanti hanno offerto loro assistenza, in particolare i volontari”.

A Lisbona i vescovi invitano i giovani italiani a testimoniare l’amore di Dio

Mercoledì sera alla ‘Festa’ degli italiani alla Gmg di Lisbona il presidente della Cei, card. Matteo Zuppi, ha invitato i giovani ad allenarsi quotidianamente alla fede: “Allenarsi nella fede imparando ad amare Gesù. In questi giorni tutti noi ci stiamo allenando ed è qualcosa che non finisce mai, come l’amore. Qualche volta si inciampa quante cadute, non troviamo il modo giusto, alleniamoci ad imparare ad amare Gesù. Ognuno di noi è pieno nella fede e imparando ad amare può cambiare questo mondo, combattendo il male e l’ingiustizia”.   

Mons. Cevolotto: essere comunità attraverso le relazioni

Nella festa del patrono della città e della diocesi di Piacenza, sant’Antonino (4 luglio), è stata annunciata la data di beatificazione del martire piacentino riconosciuto dalla Chiesa, don Giuseppe Beotti, che aiutò tanti ebrei a mettersi in salvo e pagò col sangue la decisione di non abbandonare i suoi parrocchiani di Sidolo di Bardi nel pieno delle rappresaglie nazifasciste, come ha ricordato mons. Adriano Cevolotto nell’omelia della Messa per il patrono, ponendo l’accento sull’essere comunità:

Senza dimora: rafforzato il servizio di accoglienza della Caritas diocesana di Arezzo grazie a Banco Bpm

Nuovi arredi per le camere, materassi, buoni spesa per alimenti, casalinghi, biancheria e vestiario. Sono questi i materiali, acquistati grazie a un contributo di Banco Bpm, destinati alle Case di accoglienza della Caritas diocesana che si impegnano a servizio delle persone più fragili e svantaggiate.

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