Da vedere

La Via Crucis della Cattedrale di Noto in mostra a Roma

Nella Sala Fontana del Palazzo delle Esposizioni – ingresso da via Milano 13 – sono esposte trentasei opere di Roberto Ferri, artista figurativo contemporaneo di ispirazione caravaggesca e barocca. Ventiquattro sono i dipinti su tela e dodici i disegni e i bozzetti preparatori eseguiti con tecniche varie. Tra i dipinti le quattordici tele che raffigurano le stazioni della Via Crucis commissionata nel 2010 a Ferri per la Cattedrale di Noto, grandioso esempio di arte ed architettura barocca siciliana. La mostra è di rara potenza: si ammirano la bravura tecnica di Ferri, sia nei dipinti di soggetto sacro che in quelli di soggetto profano.

Empire State 25 artisti nuovayorkesi al Palaexpo di Roma

Fino al 21 luglio 2013, le opere di 25 artisti di New York saranno in visione a Roma al Palazzo delle Esposizioni di via Nazionale per la mostra “Empire State. Arte oggi a New York” curata da Norman Rosenthal e Alex Gartenfeld. La metodologia dell’inserimento del Palazzo delle Esposizioni nel panorama romano dei musei del contemporaneo è stata illustrata, con dati e cifre, nella conferenza stampa di presentazione: proporre al grande pubblico iniziative in grado di coinvolgere settori e linguaggi diversi, ma con contenuti artistici e culturali sempre di grande valore e qualità. La mostra sull’arte odierna nuovayorkese (e le iniziative collegate) sembrano mantenere l’impegno e, soprattutto, alludono ad uno scenario più complesso, nel quale stessa città di Roma è coinvolta.

21 per XXI. Al MAXXI di Roma i progetti delle nuove chiese italiane

La Chiesa Cattolica italiana rinnova il dialogo con la creatività artistica contemporanea e riprende il filo del rapporto tra liturgia e architettura degli spazi del sacro. C’è tempo fino al prossimo 2 giugno per andare al MAXXI di Roma e visitare la mostra “21 per XXI. Nuove chiese italiane”, dedicata alle proposte architettoniche di complessi parrocchiali nazionali di prossima edificazione. L’esposizione, nata dalla collaborazione tra il Servizio Nazionale per l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana e la direzione del Museo progettato da Zaha Hadid, presenta i risultati della sesta serie di concorsi nazionali, indetti dalla CEI, per la costruzione di nuovi templi di culto. I 21 progetti di questa edizione, bandita nel 2011, riguardano la realizzazione di tre chiese: una al nord (Ferrara), una al centro (Olbia) e una al sud d’Italia (Mormanno, Cosenza), formulate da 7 gruppi di progettazione per ogni area d’intervento. E’ dal 1998 che la CEI propone concorsi per la realizzazione di progetti architettonici, nell’ambito di una elaborata operazione culturale finalizzata a promuovere e sostenere la qualità dell’architettura sacra, in nome di un ritrovato colloquio tra la Chiesa e il mondo della cultura che possa favorire la diffusione della bellezza artistica sul territorio.

L’Aquila: un nuovo volto per Celestino V

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Oggi, domenica 5 maggio, ricorre il 7° Centenario della Canonizzazione di San Pietro Celestino V Papa, avvenuta nell’allora sede papale di Avignone il 5 maggio 1313 a soli 17 anni dalla morte del santo poi divenuto compatrono della città. Nell’occasione le Sacre Spoglie di S. Celestino, interessate in questi ultimi mesi dalla Ricognizione Canonica, tornano alle ore 17.30 nella Basilica di Collemaggio, dove era stato incoronato pontefice il 29 agosto del 1294, sebbene ancora fuori dell’artistico mausoleo che le ha contenute fino al disastroso sisma del 2009. Il Corpo del santo papa presenta la nuova maschera in argento, realizzata dallo scultore Marino Di Prospero, che ne riproduce le originali fattezze del volto, ed è rivestito dei ‘Signa pontificalia’ di nuova realizzazione, a cura degli artisti Filippo Sorcinelli per la parte dei paramenti e dell’artista orafa aquilana Laura Caliendo, per l’anello piscatorio e la croce pettorale, ed ha indosso il prezioso Pallio donato dal Papa Emerito Benedetto VXI durante la sua storica visita a poche settimane dal terremoto.

I Cubisti al Vittoriano di Roma

L’esposizione intitolata “Cubisti. Cubismo” si potrà visitare al Complesso del Vittoriano fino al prossimo 23 giugno. In visione circa duecento opere del movimento artistico creato da Pablo Picasso e Georges Braque tra il 1907 e il 1914. Ma, oltre ai dipinti a olio, troviamo disegni, sculture, oggetti di design e di architettura e filmati, costumi, partiture musicali, libri e documenti. Si tratta di una mostra storica sulle origini del Cubismo inserita nell’epoca delle trasformazioni della percezione e del gusto dei primi decenni del Novecento. Oltre alle opere degli stessi Picasso e Braque, la rassegna presenta opere di altri esponenti del movimento Cubista, come Juan Gris, Fernand Léger, Albert Gleizes, Francis Picabia, Jean Metzinger, Natalia Goncharova, Vanessa Bell, fino a giungere – a riprova del carattere epocale e internazionale del Cubismo – agli italiani Gino Severini e Ardengo Soffici.

Ad Assisi l’arte legge la Bibbia

Una mostra dedicata al rapporto tra la Scrittura Sacra e l’Arte è allestita dal 20 Aprile al 18 Agosto 2013 ad Assisi, presso le due sedi del Museo della Porziuncola: la Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli e la Galleria d’Arte Contemporanea della Pro Civitate Christiana, con il patrocinio del comune della città natale di San Francesco. La mostra intitolata ”Dalla Parola, l’Immagine. L’Arte che legge la Bibbia”, dimostra come da sempre pittori e scultori trasferiscono in tela o su pietra le storie e le vicende dei personaggi del Vangelo o della Bibbia. La Parola in mostra. Da vedere e interpretare con gli occhi.

Il Bello da Sentire: i concerti delle serate ai Musei Vaticani

Se la bella musica si unisce all’eccellente arte ecco che si crea il “ Bello da Sentire”. É questo il nome della nuova iniziativa dei “Musei Vaticani” in collaborazione de “La Venaria Reale” e il “Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi di Torino.” Il Bello da Sentire è una rassegna musicale che nasce dal desiderio di sottolineare l’Arte con l’Arte. Nella convinzione che le esperienze sensoriali si compenetrino e si completino, la contemplazione del Bello non può che raggiungere le più alte vette quando viene affiancata dalla musica, la più emozionante delle Muse. Ed è proprio nei capolavori della musica dei grandi compositori classici e contemporanei, che l’arte si fa ispiratrice, in un gioco di continui rimandi. Il Bello da Sentire è il frutto della collaborazione tra i Musei Vaticani, La Venaria Reale e il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Le prestigiose istituzioni hanno collaborato per realizzare una rassegna che fa dell’eccellenza nell’Arte il proprio segno distintivo. I Musei Vaticani e La Venaria Reale garantiranno uno scenario unico al mondo, grazie alle loro sale ricche di arte e storia; il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino completerà il quadro con l’esecuzione di un ricco e variegato programma di concerti, fidando delle sue eccellenze. I Musei Vaticani e La Venaria Reale offriranno il loro pubblico di cultori e appassionati d’arte, provenienti certamente dalle due storiche capitali d’Italia, ma anche da tutte le parti del mondo; il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino farà breccia con il suo programma di concerti offerto parallelamente alle due istituzioni e che garantirà ai suoi giovani artisti un’esperienza formativa senza eguali.

Etruscanning: ai Musei Vaticani la archeologia in 3D

Oggi presso i Musei Vaticani si è svolta la presentazione e l’inaugurazione dell’installazione di realtà virtuale dedicata alla ricostruzione virtuale della famosa tomba Regolini-Galassi della necropoli di Cerveteri (Italia), i cui oggetti del corredo funerario sono conservati presso il Museo Gregoriano Etrusco dei Musei Vaticani. L’installazione è parte dell'”Etruscanning” 3D, un progetto europeo (Framework Culture 2007) per la sperimentazione di tecnologie digitali innovative per documentare e raccontare la cultura etrusca. Il progetto si avvale della collaborazione dell’ “Allard Pierson Museum (il Museo archeologico dell’Università di Amsterdam); del “National Museum for Antiquities” di Leiden (Paesi Bassi); del “Gallo-Roman Museum” di Tongeren (Belgio); del CNR-ITABC di Roma (Italia) e della società Visual Dimension di Ename (Belgio), con i partner associati: i Musei Vaticani e la Soprintendenza Archeologica dell’Etruria Meridionale. La tomba, scoperta intatta nel 1836, può essere visitata solo su richiesta. L’installazione dei Musei Vaticani è stata ricostruita in 3D, come doveva probabilmente essere in età etrusca (metà del VII sec. a.C.), subito dopo la sua chiusura. Al suo interno sono stati ricollocati virtualmente gli oggetti dello straordinario corredo funerario che fanno di questa tomba una delle più famose del periodo orientalizzante etrusco.

Tiziano, il sacro e il profano: La mostra romana alle Scuderie del Quirinale

Per il vasto pubblico ancora stimoli per quella fame d’arte che si manifesta con forza e si concretizza nel successo delle mostre dei grandi pittori del passato. Una significativa scelta di opere, provenienti da chiese e musei, consente la conoscenza dell’esperienza della pittura di Tiziano Vecellio (Pieve di Cadore 1485 circa – Venezia 1576). Si tratta di un eccellente allestimento visitabile alle Scuderie del Quirinale. L’età di Tiziano è tra le più interessanti per l’arte italiana: il passaggio di secolo tra Rinascimento e Riforma Cattolica, tra profano e sacro, tra gli Stati regionali italiani del ‘500 e le grandi monarchie europee del ‘600. Il percorso artistico di Tiziano è ben documentato: dagli esordi veneziani nelle botteghe di Giovanni Bellini e di Giorgione fino alla piena maturità e autonomia professionale rappresentata dalle tele per i dogi, gli Este e i Della Rovere fino alle committenze imperiali di Carlo V e poi del figlio Filippo II d’Asburgo.

La storia cristiana del Lazio attraverso l’arte

Un prestigioso appuntamento culturale al Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha consentito di mettere in luce un patrimonio forse poco noto eppure prezioso. Del resto l’Italia è un grande museo a cielo aperto e questa ricchezza culturale, che la Storia e il Cristianesimo le ha donato, potrebbe essere origine di sviluppo e volano dell’economia se venisse attuata un’adeguata valorizzazione. L’occasione, la presentazione della rivista di Soprintendenza, diretta da Anna Imponente, Nel Lazio. Guida al patrimonio storico artistico ed etnoantropologico e i Repertori dell’arte del Lazio editi da L’Erma di Bretschneider di cui è stato presentato il volume La pittura del Cinquecento nel reatino. Dipinti su tavola e su tela di Giovanna Grumo, ha riunito allo stesso tavolo Monsignor Liberio Andreatta  direttore Ufficio per l’edilizia di culto e responsabile Sezione arte sacra e beni culturali, Claudio Santini capo della Segreteria del Ministro per i beni e le attività culturali, Valentino Pace professore ordinario di Storia dell’arte medievale all’Università degli studi di Udine e Sergio Guarino curatore storico dell’arte dei Musei Capitolini, coordinati da Anna Imponente Soprintendente per i beni storici, artistici ed etnoantropologici del Lazio.

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