Ad Assisi l’arte legge la Bibbia

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Una mostra dedicata al rapporto tra la Scrittura Sacra e l’Arte è allestita dal 20 Aprile al 18 Agosto 2013 ad Assisi, presso le due sedi del Museo della Porziuncola: la Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli e la Galleria d’Arte Contemporanea della Pro Civitate Christiana, con il patrocinio del comune della città natale di San Francesco. La mostra intitolata ”Dalla Parola, l’Immagine. L’Arte che legge la Bibbia”, dimostra come da sempre pittori e scultori trasferiscono in tela o su pietra le storie e le vicende dei personaggi del Vangelo o della Bibbia. La Parola in mostra. Da vedere e interpretare con gli occhi.

Verranno esposte le opere grafiche di grandissimi artisti come Harmenszoon van Rijn Rembrandt, Albrecht Durer, Marc Chagall, Salvador Dalì e Georges Rouault, più altre di autori contemporanei come Mimmo Paladino e Sandro Chia, insieme a una mostra didattica sull’evoluzione e il significato del Testo Sacro. Alla Galleria della Pro Civitate sarà visibile tutto il ciclo del “Miserere” di Rouault, mentre al Museo della Porziuncola saranno esposti l’intera serie grafica della “Storia dell’Esodo” di Chagall, la serie dedicata alle dodici tribù d’Israele di Dalì e la “Piccola Passione Xilografica” di Durer. Nella “Storia dell’Esodo” (“La nascita di Mosé”, “Il roveto ardente”, “Mosé e il serpente”, “Aronne e il candelabro”) Marc Chagall rimane ancorato al procedere sintattico del racconto, istituendo un parallelo senza possibilità di equivoco tra l’immagine e il corrispettivo riferimento biblico. Dal momento in cui Mosé viene trovato dalla figlia del faraone fra i giunchi della palude all’arrivo nella Terra Promessa, l’unità di concezione non viene mai meno e la maestria nell’uso della litografia come mezzo espressivo gli permette di usare un’infinita gamma di colori e sfumature.

La “Piccola Passione”, invece, è una serie di trentasei xilografie di Albrecht Dürer, databile al 1511 e conservata, tra le migliori copie esistenti, nel British Museum di Londra, che narrano per immagini la vita di Cristo, preceduta da due scene dedicate ai progenitori
nell’Eden. Dotato di un eccezionale talento, Durer, è stato un innovatore delle arti ed ebbe sempre chiara la sua missione: quella di un predestinato chiamato da Dio per celebrare in terra, attraverso gli strumenti iconografici, la bellezza del Creato. Una sezione della mostra presso il Museo della Porziuncola offrirà invece – per la prima volta in esposizione – un numero considerevole di opere che alcuni tra i più grandi artisti contemporanei italiani hanno riservato alla Sacra Scrittura per l’edizione del Nuovo Lezionario della Conferenza Episcopale italiana. L’inaugurazione è alle 16,30 di sabato al Museo della Porziuncola, con la partecipazione di Giuseppe Fusari, docente all’Università cattolica di Brescia e direttore del Museo diocesano della stessa città.

La mostra è stata curata dall’Opera della Porziuncola, ha avuto la collaborazione e la disponibilità della la Galleria della Pro Civitate Christiana, di Art Camù Collezioni d’arte, dell’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI e dell’Associazione “Gli Scritti” di Roma. “Cantate inni con arte”, dice il Salmo 47 della Bibbia. E cosi Assisi ha recepito questo messaggio e invita tutti a decodificare il messaggio simbolico del libro più famoso e tradotto del mondo, che rappresenta tutta la nostra fede.

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