Dalle diocesi la preghiera per l’unità dei cristiani

Condividi su...

“Ma quel maestro della Legge per giustificare la sua domanda chiese ancora a Gesù: ‘Ma chi è il mio prossimo?’ Gesù rispose: ‘Un uomo scendeva da Gerusalemme verso Gèrico, quando incontrò i briganti. Gli portarono via tutto, lo presero a bastonate e poi se ne andarono lasciandolo mezzo morto. Per caso passò di là un sacerdote; vide l’uomo ferito, passò dall’altra parte della strada e proseguì. Anche un levita del Tempio passò per quella strada; lo vide, lo scansò e prosegui. Invece un uomo della Samaria, che era in viaggio, gli passò accanto, lo vide e ne ebbe compassione. Gli andò vicino, versò olio e vino sulle sue ferite e gliele fasciò. Poi lo caricò sul suo asino, lo portò a una locanda e fece tutto il possibile per aiutarlo. Il giorno dopo tirò fuori due monete d’argento, le diede al padrone dell’albergo e gli disse: Abbi cura di lui e se spenderai di più pagherò io quando ritorno”.

La data tradizionale per la celebrazione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, nell’emisfero nord, va dal 18 al 25 gennaio, data proposta nel 1908 da padre Paul Wattson, perché compresa tra la festa della cattedra di san Pietro e quella della conversione di san Paolo; assume quindi un significato simbolico. Nell’emisfero sud, in cui gennaio è periodo di vacanza, le chiese celebrano  la  Settimana  di  preghiera  in  altre  date,  per  esempio  nel  tempo  di  Pentecoste  (come suggerito dal movimento Fede e Costituzione nel 1926), periodo altrettanto simbolico per l’unità della Chiesa.

Nella settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani i rappresentanti delle diverse Confessioni presenti in Roma si incontreranno venerdì 19 gennaio 2024, alle ore 19:00, presso la parrocchia San Gaspare del Bufalo, la cui cura pastorale è affidata alla Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue. A presiedere la Veglia Ecumenica Diocesana sarà mons. Riccardo Lamba, Vescovo Ausiliare del Settore Est e Delegato per l’ecumenismo ed il dialogo interreligioso.

Durante  il momento di  preghiera,  l’omelia  sarà offerta  dal Pastore Michael Jonas della Chiesa Luterana di Roma. L’animazione è a cura delle Corali: ‘San Gaspare del Bufalo’, ‘DecimaQuinta’, ‘Romeno Ortodossa’ e ‘Metodista e Valdese’: “La Veglia Ecumenica è una bella tradizione che la nostra Diocesi porta avanti da diversi anni, spiega mons. Riccardo Lamba, ed è bello che ci ritroviamo insieme a pregare per rinforzare i legami tra le diverse comunità cristiane, come Gesù ci ha chiesto di fare.

Il tema di quest’anno, ‘Amerai il Signore tuo Dio e il tuo prossimo come te stesso’ (Luca 10,27), credo che ci sollecita ancora di più a vedere che il fondamento dell’amore fra di noi è l’amore che Dio ha per noi e, soltanto quando percepiamo consapevolmente questo amore, allora possiamo amarci fra di noi. Inoltre, proprio perché ci amiamo fra di noi, come credenti nell’unico Figlio di Dio, allora possiamo essere lievito di amore e di pace anche per coloro che ancora non conoscono Gesù Cristo”.

Mons. Marco Gnavi, incaricato dell’Ufficio per l’ecumenismo ed il dialogo interreligioso afferma che: “il valore della settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani è accentuato dal contesto storico e difficile nel quale viviamo. Le ferite dei conflitti, le distanze tra le identità diverse si sono accresciute e c’è una grande sete, a volte disperata, di speranza.

Il fatto che a Roma, presso la parrocchia San Gaspare del Bufalo, in un quartiere multietnico e multireligioso, i cristiani diano un segno di unità, significa molto, anche nella semplicità del rito, nella trasparenza del tema che quest’anno richiama il comandamento dell’amore per Dio e per il prossimo. La presenza variegata dei cristiani di tutte le confessioni diventa così un segno eloquente di come la ricerca dell’unità vada a beneficio del bene comune”.

Don Domenico D’Alia, parroco della Parrocchia San Gaspare del Bufalo, condivide che: “è una grandissima gioia, per tutta la comunità parrocchiale, accogliere ed ospitare questo momento di preghiera, in cui si respirerà un clima di comunione e dialogo, volto sempre più a rafforzare quell’unità tra le Chiese che tanto auspica papa Francesco. Sarà per noi una grazia poter ascoltare le parole di mons. Lamba e farci guidare dal Pastore Jonas, accompagnati dalle animazioni delle quattro corali coinvolte per l’occasione”.

Mentre giovedì 18 gennaio, alle ore 18.30, nella chiesa evangelica battista (via Pinamonte da Vimercate 10, Milano) con la predicazione dell’archimandrita del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, Ioannis Batsis, si è aperta la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.

Ispirata al versetto del Vangelo di Luca ‘Ama il Signore Dio tuo… e ama il prossimo tuo come te stesso’, la Settimana proseguirà fino al 25 gennaio. Il programma – preparato dal Consiglio delle Chiese cristiane di Milano, dall’Ufficio Ecumenismo e Dialogo della Diocesi e dalle sette zone pastorali – prevede cinque appuntamenti ecumenici a Milano e 16 nelle altre Zone pastorali della Diocesi.

In un tempo segnato da guerre e divisioni i rapporti tra le Chiese cristiane si fanno particolarmente complessi perché, come spiega il diacono permanente Roberto Pagani, responsabile del Servizio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso a livello diocesano, “a supporto delle scelte delle nazioni di appartenenza le Chiese si dividono.

E’ successo in Ucraina, ma anche in Etiopia, dove la Chiesa del Tigrai si è costituita in maniera separata rispetto a quella d’Etiopia. Oggi siamo arrivati ad avere 20 Chiese ortodosse e questo è evidentemente un processo di disgregazione che lascia il segno. Rispetto a qualche anno fa, quando le Chiese ortodosse celebravano talvolta insieme, oggi non può che esservi una certa amarezza nel vedere come i rapporti sono mutati, condizionati da fattori esterni che poco hanno a che fare con la fede”.

Per effetto delle migrazioni il numero delle confessioni cristiane non cattoliche presenti nella diocesi di Milano è andato aumentando negli ultimi anni. Attualmente sono 56 le parrocchie delle varie giurisdizioni ortodosse e bizantine e 21 le sale di preghiera anglicane e protestanti frequentate da fedeli di molte nazionalità. Circa la metà di tutte queste comunità vive le proprie celebrazioni in chiese concesse in uso dalla Diocesi di Milano, in segno tangibile di ospitalità ecumenica. Dal 1998 le diverse confessioni hanno dato vita al Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano, presieduto attualmente dalla pastora Daniela Di Carlo.

A Perugia questa settimana ecumenica è da sempre sentita, promossa dal Consiglio delle Chiese cristiane del capoluogo umbro in collaborazione con il Centro ecumenico ed universitario ‘San Martino’:  “Sullo sfondo della violenza che schiaccia popolazioni inermi, le parole del passo del Vangelo di Luca – commenta l’arcivescovo Ivan Maffeis – suonano paradossali, se non fosse che il fondamento dell’amore fraterno è Dio stesso.

La fraternità resta dono da custodire e compito da realizzare, anche mediante la preghiera delle nostre Comunità: Fa’ o Signore, che ognuno di noi sia costruttore di unità. Effondi il dono del tuo Spirito perché la tunica lacerata dalle nostre divisioni possa ritrovare lo splendore della sua bellezza e così la nostra testimonianza sia vera e credibile”.

Nel respiro del Consiglio delle Chiese cristiane di Perugia sono promosse alcune celebrazioni ecumeniche: sabato 20, alle ore 18, nella chiesa della Comunità Ortodossa Romena (via della Viola, 1); domenica 21, alle ore 11, presso la chiesa Valdese (Via Machiavelli, 10); venerdì 26, alle ore 18, presso la chiesa Avventista (Via Cilea 11, San Sisto-Pg). La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani è stata preceduta, il 17 gennaio, dalla Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei: ‘Un richiamo reso ancora più attuale dalla recrudescenza dell’antisemitismo’, ha sottolineato l’arcivescovo Maffeis nell’annunciare questi eventi di Chiese.

Anche nella diocesi di Massa Carrara-Pontremoli sono in programma iniziative per celebrare la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, secondo il programma stabilito in collaborazione con il delegato diocesano per l’Ecumenismo, don Antony Nnadi.

Venerdì 19 gennaio, i vespri della comunità ortodossa romena, alle ore 17, a Carrara, nella chiesa del Suffragio. Lunedì 22 gennaio, la messa della comunità cattolica, alle ore 18, nel Santuario dei Quercioli. Martedì 23 gennaio, la preghiera con la Parola di Dio, alle ore 17, a Carrara, nella Chiesa evangelica metodista. Mercoledì 24 gennaio, preghiera ecumenica con la Parola di Dio, alle ore 21, a Marina di Carrara, nella parrocchia della Ss.ma Annunziata a Bassagrande.

Free Webcam Girls
151.11.48.50