Tag Archives: speranza

FIAGOP: aumentare il numero dei centri di oncologia pediatrica

“Vaste aree in Italia risultano sprovviste di centri per la cura dei tumori pediatrici: un buon funzionamento della Rete Nazionale Tumori Rari potrebbe sicuramente ridurre il fenomeno della migrazione sanitaria, anche se è comunque necessario, in prospettiva, che vi sia un maggior numero di centri in grado di trattare i pazienti oncologici pediatrici, soprattutto nelle zone che attualmente ne sono privi”.

E’ quanto ha dichiarato Paolo Viti, presidente della Federazione italiana associazioni genitori e guariti oncoematologia pediatrica (FIAGOP), a conclusione della settimana di iniziative per la Giornata Mondiale contro il Cancro Pediatrico. In Italia sono circa 1.500 i bambini che ricevono una diagnosi di malattia oncologica ogni anno, a cui si aggiungono circa 900 adolescenti:

“Chiediamo la realizzazione della Rete Nazionale Tumori Rari, con particolare attenzione alla rete pediatrica, per dare risposta ai bisogni dei piccoli pazienti, creando sul territorio accessi diffusi e accreditati dalle regioni”, ha sottolineato Viti.

“E’ inoltre necessario potenziare e strutturare le collaborazioni inter-istituzionali, sostenere la ricerca scientifica e ottimizzare gli investimenti delle regioni anche attraverso la telemedicina, come mezzo per contenere la migrazione sanitaria. Chiediamo infine la realizzazione di strutture per le cure palliative, l’attivazione di progetti di sorveglianza dei pazienti guariti da tumore pediatrici e l’implementazione della pediatria ospedaliera e territoriale”.

In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro Pediatrico, FIAGOP ha organizzato presso la Camera dei Deputati un convegno su ‘Rete Nazionale Tumori Rari: criticità e prospettive per l’oncoematologia pediatrica’, che ha visto la partecipazione del vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, del ministro della Salute, Orazio Schillaci, del viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, e del ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, oltre a numerosi medici ed esperti.

Inoltre, in tutta Italia si sono svolte due iniziative, che hanno visto in azione le 35 associazioni federate con FIAGOP e anche altre realtà che ne condividono gli obiettivi. La prima iniziativa è ‘Diamo radici alla speranza, piantiamo melograni’, con la messa a dimora di decine di piccole piante di questo arbusto da frutto, come simbolo della vita e della solidarietà, presso parchi pubblici, giardini di ospedali e istituti scolastici.

La seconda iniziativa è stata invece ‘Ti voglio una sacca di bene’, che ha avuto lo scopo di promuovere la donazione di sangue e piastrine presso i centri trasfusionali degli ospedali di varie città italiane, grazie al servizio di centinaia di volontari.

Il bambino leucemico, come quello in terapia per un tumore, è infatti a rischio di infezioni per la riduzione dei globuli bianchi, ma soprattutto di emorragie per l’abbassamento delle piastrine e di gravi anemie: si rendono allora necessarie trasfusioni di sangue, che deve quindi essere sempre disponibile. Ulteriori informazioni su www.fiagop.it e www.giornatamondialecancroinfantile.it.

Karol Woytila e il suo sguardo paterno: perché il papa polacco era tanto amato dai giovani

“Voi siete giovani e il Papa è vecchio. Avere 82 o 83 anni di vita non è come averne 22 o 23. Ma il Papa ancora si identifica con le vostre attese e con le vostre speranze. Anche se sono vissuto fra molte tenebre, sotto duri regimi totalitari, ho visto abbastanza per essere convinto in maniera incrollabile che nessuna difficoltà, nessuna paura è così grande da poter soffocare completamente la speranza che zampilla eterna nel cuore dei giovani.

In Italia non ci si cura

Tra il 2010 e il 2019, in Italia la quota di PIL destinata alla spesa sanitaria pubblica corrente è stata in media del 6,6%, in linea con Spagna (6,5%) e Portogallo (6,7%), superiore alla Grecia (5,1%), ma sensibilmente inferiore a Regno Unito (11,4%), Germania (9,4%) e Francia (8,9%). Negli stessi anni, per effetto delle politiche di consolidamento fiscale implementate dopo la crisi dei debiti sovrani seguita alla recessione del 2009, nelle economie europee con maggiori problemi di finanza pubblica si è ridotta anche la spesa sanitaria pro capite, indicatore correlato anche alla tipologia e qualità dei servizi offerti e alla composizione per età della popolazione.

Milano: la pace è possibilità data a tutti

“Siamo convinti che si può fare qualcosa, siamo testardi e incoraggiamo tutti gli operatori pastorali e parrocchiali a tenere l’orizzonte della pace con obiettivo possibile”: con queste parole Luciano Gualzetti, direttore di Caritas ambrosiana, sabato 10 febbraio ha aperto il convegno Mondialità dal titolo ‘Facciamo la pace?. Da desiderio di tutti a possibilità di ciascuno’, promossa dalla Caritas ambrosiana insieme agli Uffici per la Pastorale dei Migranti e l’Ufficio per la Pastorale missionaria, alla presenza di 100 persone e 400 collegate da remoto.

Salute: le diagnosi di tumori pediatrici in Italia sono 2.400 all’anno

Sono circa 2.400 all’anno i nuovi casi di tumori pediatrici in Italia. I bambini che ricevono una diagnosi di malattia oncologica sono infatti circa 1.500 ogni anno, a cui si aggiungono circa 900 adolescenti. Gli ultimi progressi scientifici hanno però consentito di far crescere fino all’80% il tasso di guarigione, tanto che si stima che oggi nel nostro Paese vi siano almeno 50.000 persone guarite da tumore pediatrico. Sono i dati segnalati da FIAGOP, Federazione italiana associazioni genitori e guariti oncoematologia pediatrica, in vista della ventitreesima Giornata Mondiale contro il Cancro Pediatrico, che verrà celebrata giovedì 15 febbraio.

Catania chiede a sant’Agata di essere uomini e donne di speranza

“Permettete, all’inizio di questo messaggio, di volgere il nostro pensiero ai Paesi che sono in guerra, a coloro che in Ucraina, a Gaza e in molte parti del mondo stanno vivendo conflitti che si stanno rivelando vicoli ciechi. Nei giorni in cui godiamo della gioia della festa e della concordia, non possiamo non desiderare lo stesso clima di fraternità per tutti i popoli della Terra. Stiamo continuando a sperare e pregare affinché nasca nei cuori di tutti il desiderio di percorrere vie di riconciliazione, e che Dio susciti operatori di pace”.

Papa Francesco: la tristezza è un demone che si combatte con la santità

“Non dimentichiamo le guerre. Non dimentichiamo la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, i Rohinja, tante guerre che sono dappertutto. La guerra sempre è una sconfitta, ci vuole la pace”: anche nell’udienza generale di oggi in Aula ‘Paolo VI’ papa Francesco ha rivolto l’appello, affinché cessi nel mondo le guerre”; mentre poco prima aveva salutato le Pie Discepole del Divin Maestro, che celebrano il centenario di fondazione, voluta da don Alberione:

Quinta Domenica Tempo Ordinario: la speranza cristiana è il Regno dei Cieli   

Il Vangelo ci presenta una giornata-tipo del ministero di Gesù incentrata a Cafarnao. Gesù dà inizio alla sua vita pubblica visitando  zone dove pulsa la vita, luoghi di preghiera (sinagoga) e gente che soffre.  Uscito dalla sinagoga, si reca a casa di Simone (detto Pietro) ed Andrea. Ospite inatteso, trova la suocera di Simone con la febbre e, pregato, la prende per la mano e la febbre sparisce.

Papa Francesco ai consacrati: adorare il Bambino

“Mentre il popolo attendeva la salvezza del Signore, i profeti ne annunciavano la venuta, come afferma il profeta Malachia: ‘Entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate. E l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, eccolo venire’. Simeone e Anna sono immagine e figura di questa attesa. Vedono entrare il Signore nel suo tempio e, illuminati dallo Spirito Santo, lo riconoscono nel Bambino che Maria porta in braccio. Lo avevano atteso per tutta la vita: Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele; Anna, che non si allontanava mai dal tempio”.

La rivista ‘Sì alla Vita’ del Movimento per la Vita ha festeggiato 45 anni

“Ciò che non si comunica non esiste… Per questo il Movimento per la Vita punta tutto su questo giornale: è necessaria una voce che, regolarmente, porti in tante case l’informazione e l’interpretazione dei fatti che sulla frontiera della vita, giorno dopo giorno, in un crescendo vorticoso, accadono nel mondo. Questo è il Sì alla Vita”.

151.11.48.50