Equo e solidale

Greenaccord porta i giornalisti sulle Dolomiti. Per testimoniare l’amore per il creato

Due giorni di cammino tra le Dolomiti trentine e quelle di Belluno. Due giorni dove nonostante il tempo avverso, un gruppo di giornalisti di testate nazionali ha voluto dare la propria testimonianza concreta di amore per il Creato. L’iniziativa promossa dall’associazione Greenaccord Onlus,che si è svolta nei giorni scorsi in concomitanza con la VII Giornata per la salvaguardia del Creato che quest’anno ha avuto come tema “Educare alla custodia del Creato per sanare le ferite della terra” , ha visto la partecipazione di una decina di operatori del settore  dell’ informazione che insieme ad alcuni gruppi di giovani delle diocesi di Trento, Belluno -Feltre, di Como e di Bolzano, hanno attraversato in cammino e in macchina i sentieri delle Dolomiti partendo dal parco delle Pale di San Martino a  Paneveggio, passeggiando tra i  boschi secolari per giungere nella Valle Interina, in un antico centro minerario, oggi luogo di memoria e di testimonianza del lavoro dell’uomo nel rispetto dell’ambiente, fino a concludere il percorso a Pian di Cansiglio nel cuore delle Dolomiti bellunesi.

 

1° settembre: educare per sanare le ferite della terra

Ormai da sette anni la Commissione Episcopale per i problemi sociali ed il lavoro, la giustizia e la pace e la Commissione Episcopale per l’ecumenismo ed il dialogo della Cei celebrano, il  1 settembre la Giornata per la Salvaguardia del Creato: “Celebrare la Giornata per la salvaguardia del creato significa, in primo luogo, rendere grazie al Creatore, al Dio Trino che dona ai suoi figli di vivere su una terra feconda e meravigliosa. La nostra celebrazione non può, però, dimenticare le ferite di cui soffre la nostra terra, che possono essere guarite solo da coscienze animate dalla giustizia e da mani solidali.

L’agricoltura per combattere la crisi

Roma – Si apre domani, con una sessione presso la Fao di Roma il IV Congresso Mondiale Cattolico sulla vita rurale. Per tre giorni, fino al 27 giugno, i circa 200 congressisti, provenienti da ogni parte del mondo, discuteranno – presso la Domus Mariae – sul tema “Evoluzione e problemi del mondo rurale di fronte alle sfide della globalizzazione”. L’iniziativa è promossa dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, in collaborazione con l’International Catholic Rural Association (Icra).

Firenze: a Terra Futura per un lavoro sostenibile

Chiede di rimettere al centro il lavoro la 9^ edizione di Terra Futura, dal 25 al 27 maggio 2012 a Firenze, alla Fortezza da Basso: il lavoro al primo posto per uscire in maniera definitiva dalla crisi, ricostruendo su nuove basi il sistema economico-produttivo attraverso una vera e propria riconversione ecologica e sociale e declinando intorno ad esso anche il modello di relazioni, di democrazia e di comunità che vogliamo per il futuro. Questo il fulcro della nona edizione di Terra Futura, mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica, promossa da Fondazione culturale Responsabilità etica per il sistema Banca Etica, Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell’economia sociale, insieme ai partner Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente. Infatti, nella scorsa edizione sono stati 94.000 i visitatori, 600 le aree espositive con 5.000 realtà rappresentate, 280 gli appuntamenti culturali con 1.000 relatori e più di 250 tra animazioni e laboratori.

 

Banca Etica: la buona finanza per le opere missionarie

fame in Africa

Banca Etica ha lanciato un nuovo strumento di risparmio responsabile: il certificato di deposito dedicato a ‘Missio’, la Fondazione della CEI che promuove e sostiene le opere missionarie nel mondo. I risparmiatori potranno recarsi presso le filiali e gli uffici dei ‘banchieri ambulanti’ di Banca Etica in tutta Italia (per l’elenco si veda www.bancaetica.it/contatti) e destinare una quota dei propri risparmi alle quasi 1.100 Chiese di Missione dipendenti dalla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli che operano in Africa, America, Asia e Oceania. Il certificato di deposito dedicato a Missio si aggiunge a quelli già esistenti dedicati a: Action Aid Italia Onlus; CTM Altromercato; Fair Trade Italia; Etimos; Emmaus Italia; Cooperativa Mam.re ed Il Roveto; Cooperativa Insieme (Vicenza); Vicini di Casa (Udine); MLAL – Movimento Laici America Latina (Verona); Microcredito e Pace; Centro diocesano di Padova.

Per la festa della mamma Save the Children stila una classifica della maternità

Secondo il tredicesimo Rapporto sullo Stato delle Madri nel Mondo di Save the Children, il Niger è diventato il Paese peggiore al mondo dove essere madre, raccogliendo questo drammatico testimone dall’Afghanistan, che ha occupato l’ultima posizione nei 2 anni precedenti. La Norvegia si conferma invece al primo posto, in una classifica che comprende 165 Paesi e tiene conto di fattori come la salute, l’istruzione e lo stato economico e sociale delle madri, insieme ad indicatori della condizione infantile quali salute e alimentazione. L’Italia è scesa in 2 anni dal 17° al 21° posto e non è stata capace di segnare nell’ultimo anno progressi significativi. La distanza abissale che separa le condizioni di donne e madri e dei loro figli tra il primo e l’ultimo paese della classifica ben rappresenta le enormi disparità esistenti tra i paesi più sviluppati del pianeta e quelli più poveri.

A Milano si fa’ la cosa giusta

Ultimo week di marzo a Milano con l’appuntamento ‘Fà la cosa giusta!”,  la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili organizzata da Terre di mezzo Eventi e Insieme nelle Terre di mezzo onlus, giunta alla nona edizione. Un evento ormai affermato a livello nazionale, dopo il successo dell’edizione 2011, chiusa con 70.000 visitatori. Quest’anno la fiera vedrà la partecipazione di 700 espositori su un’area espositiva totale di 26.000 metri quadri. I tre giorni di fiera saranno caratterizzati da 240 appuntamenti che, attraverso laboratori, incontri, degustazioni e spettacoli, permetteranno ai visitatori di sperimentare uno stile di vita più sostenibile.

 

Marsiglia: poca acqua per tutti

Papa Benedetto XVI, nell’Angelus di domenica scorsa, ha ricordato l’importanza dell’acqua per i diritti dell’uomo, sottolineando che giovedì 22 marzo si celebrerà la giornata mondiale dell’acqua: “Cari fratelli e sorelle, ieri si è concluso, a Marsiglia, il VI Forum mondiale dell’acqua, e giovedì prossimo si celebrerà la Giornata mondiale dell’acqua, che quest’anno sottolinea il fondamentale legame di tale preziosa e limitata risorsa con la sicurezza alimentare. Auspico che queste iniziative contribuiscano a garantire per tutti un accesso equo, sicuro e adeguato all’acqua, promuovendo così i diritti alla vita e alla nutrizione di ogni essere umano e un uso responsabile e solidale dei beni della terra, a beneficio delle generazioni presenti e future”.

F-35: sabato 25 febbraio le associazioni in piazza

Nel mese di febbraio è iniziata la mobilitazione contro l’acquisto dei 131 F-35 da parte dello Stato.  La Campagna, sostenuta da Acli, Tavola della Pace, Sbilanciamoci, Unimondo, Controllarmi, ha contestato fin dall’inizio l’acquisto: “Mentre con le due manovre economiche estive, per pareggiare i conti dello Stato, si chiedono forti sacrifici agli italiani  con tagli agli enti locali, alla sanità, alle pensioni, all’istruzione, il Governo mantiene l’intenzione di procedere all’acquisto di 131 cacciabombardieri d’attacco F35 ‘Joint Strike Fighter’ al costo di circa 20 miliardi di euro (15 per il solo acquisto e altri 5 in parte già spesi per lo sviluppo e le strutture di assemblaggio)”.

 

La sostenibilità sociale e la sfida di Greenaccord

Guardare l’attuale crisi economica da un’ altra prospettiva, non solo come un momento di estrema difficoltà, ma anche come occasione di un profondo rinnovamento culturale e di una riscoperta dei valori su cui costruire un mondo migliore. Su questo tema a Roma nei giorni scorsi si è svolto il meeting “Verso un nuovo umanesimo: economia e sostenibilità sociale” promosso dall’ associazione culturale Greenaccord onuls e dalla Provincia di Roma. E il convegno è stato il primo di tre incontri accomunati da un progetto più ampio, che attraverso il confronto con personalità del mondo scientifico politico della cultura, vuole disegnare un possibile percorso di sostenibilità sociale economica ed ecologica per evitare una crisi irreversibile. “L’attuale situazione – spiega Alfonso Cauteruccio presidente dell’ associazione – ci obbliga a riprogettare il nostro cammino, a darci nuove regole e trovare forme di impegno alternative, ed è proprio in questa chiave fiduciosa che dobbiamo affrontare le difficoltà del momento presente”.

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