CHARIS, una missione da conoscere

All’inizio di novembre a Roma si è svolto l’evento ‘Chiamati, Trasformati e Inviati’ nel quale si sono riunite tutte le realtà carismatiche del mondo: circa 3000 persone provenienti dai cinque continenti.

Ad intervenire come relatori i principali leader internazionali, tra i quali il card. Raniero Cantalamessa; Patti Mansfield , pioniera del Rinnovamento Carismatico in America;, José Prado Flores, fondatore delle Scuole di Evangelizzazione di San Andrés in Messico;, p. James Mallon, fondatore del Divine Renovation Ministry nel Canada; Matt Lozano, direttore della Formazione del Ministero Unbound negli Stati Uniti e Michelle Moran, leader del Rinnovamento Carismatico.

I partecipanti si sono riuniti nell’Aula Paolo VI per ascoltare il moderatore generale di CHARIS Pino Scafuro, Patti Mansfield, P. James Mallon, Michelle Moran , Pablo Alois e molte altre figure significative per la vita del RCC e delle realtà carismatiche mondiali. Mentre nell’ultima giornata di incontro la relazione di Hayden Williams ha riportato punti essenziali che hanno toccato il cuore dell’auditorio:

“Dobbiamo contemplare il desiderio di Dio, tornare al cuore di Dio come fonte e principio. Solo da questa contemplazione potremo vivere in unione con la Chiesa e con tutti i popoli, capendo che il Battesimo nello Spirito non è qualcosa di esclusivo, ma per tutti: sia tra le Chiese che tra tutti i fedeli”.

Infine il card. Raniero Cantalamessa ha affermato: “Papa Francesco è un dono che lo Spirito Santo ha fatto a tutta la Chiesa, ma in particolare a noi del Rinnovamento Carismatico…

Che cosa il Santo Padre si aspetta dal RCC e in particolare dal suo organismo di servizio che è CHARIS? Contribuire allo sforzo di evangelizzazione della Chiesa. Impegnarsi a favore dei poveri e dei bisognosi. Operare per l’unità dei cristiani”.

A conclusione dell’evento papa Francesco ha invitato i partecipanti sul messaggio originario di ‘CHARIS’: “Ascoltando e accogliendo tutto quanto si è sviluppato in questi anni, a livello della ‘corrente di grazia’ (così dobbiamo chiamarla: corrente di grazia) che è il Rinnovamento carismatico cattolico, CHARIS è chiamato ad essere una voce che accompagna e che indica a tutte le comunità una strada da percorrere in comunione. CHARIS è, per così dire, una ‘finestra’ sul mondo vasto e variegato del Rinnovamento carismatico cattolico”.

A Cathy Brenti, rappresentante per l’Europa nei Servizi Continentali di Comunione, abbiamo chiesto di spiegare il motivo per cui papa Francesco ha affermato che CHARIS è una ‘corrente di grazia’: “Perché il Rinnovamento non è un movimento, non ci sono fondatori, né strutture. Non è un’organizzazione ma una corrente spirituale, un dono dello Spirito Santo chiamato ad arricchire e vivificare tutta la Chiesa”. 

Cosa sono i ‘seminari di vita nuova’?

“I seminari di vita nuova sono un percorso spirituale di conversione, di formazione, e di preparazione per ricevere l’effusione dello Spirito Santo o Battesimo nella Spirito Santo”.

In quale modo rinnovare la Chiesa?

“Il card. Raniero Cantalamessa ci ha ricordato l’importanza dell’ ‘incontro personale’ con Cristo. Ci sono tante persone nella Chiesa per cui Gesù è un personaggio del passato, non una persona viva oggi, e soprattutto nella loro vita”.

Quale servizio può offrire CHARIS alla Chiesa?

“Il Santo Padre ci aveva già invitati, nel 2019, a condividere con tutta la Chiesa la grazia del Battesimo nello Spirito Santo. Nell’Aula Paolo VI, sabato scorso, ci ha ricordato l’importanza di promuovere l’esercizio dei carismi in tutta la Chiesa. Ha anche aggiunto, a braccio, ‘promuovere e non controllare’! Carismi al servizio dell’evangelizzazione verso chi ancora non conosce Gesù Cristo”.

‘Chiamati, trasformati ed inviati’: quale è la missione di CHARIS?

“Il Santo Padre ci ha ricordato nuovamente che CHARIS deve incoraggiare l’approfondimento spirituale. Siamo stati veramente chiamati dal Signore dopo quest’incontro personale con Lui e dobbiamo lasciarci trasformare per essere inviati a condividere la Buona Notizia del Vangelo con tutti”.

(Tratto da Aci Stampa)