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Papa Francesco incontra donne uscite da contesti mafiosi
Mons. Martinelli agli arabi: la vita è vocazione
Lunedì 25 settembre il vicario apostolico per l’Arabia Meridionale, mons. Paolo Martinelli ha pubblicato la sua prima lettera pastorale, che prende spunto dal passo evangelico di san Giovanni, ‘Vieni e vedi (Giovanni 1:39), la vita è una vocazione’, indirizzata ai fedeli con l’invito a riflettere sul tema della propria vita come vocazione, richiamando l’attenzione sugli aspetti fondamentali della vita cristiana:
Presentata l’enciclica ‘Laudate Deum’
Dopo la pubblicazione dell’esortazione ‘Laudato Sì’ nei giorni scorsi è stata presentata l’esortazione apostolica ‘Laudate Deum’, pubblicata nel giorno della festa di san Francesco d’Assisi dal premio Nobel per la Fisica, Giorgio Parisi, dall’attivista ambientale indiana Vandana Shiva, dal fondatore di ‘Slow food’ Carlo Petrini, che insieme ad altri ambientalisti e studiosi hanno partecipato alla conferenza organizzata dalla Sala Stampa Vaticana e dal Dicastero per la comunicazione sul tema: ‘Laudate Deum: voci e testimonianze sulla crisi climatica’.
Diocesi di Piacenza: don Beotti beato per l’accoglienza agli ebrei
Nell’ultimo sabato di settembre nel duomo di Piacenza, il prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, card. Marcello Semeraro, nell’omelia per la beatificazione del religioso ucciso dai nazisti nel 1944, ha sottolineato l’esempio luminoso di colui che, così come gli Ulma, ospitò e aiutò ‘chi era maltrattato quasi fosse suo compagno di patimenti’.
Mariapia Veladiano racconta ‘quel che ci tiene vivi’
Angeletto Zoccolaro è diventato avvocato per riparazione. Bianca, psicologa da sopravvissuta. Per entrambi l’infanzia è stata l’inferno, e ciascuno ne è uscito a modo proprio: Angeletto congelando i ricordi, Bianca elaborando. Lui è abitato dall’oscurità che lo lambisce, lei, di contro, sull’oscurità di ciò che è stato ha costruito la sua luce. Così, strato per strato, si rivelano i protagonisti del nuovo romanzo di Mariapia Veladiano, ‘Quel che ci tiene vivi’: due polarità che rimangono insieme per attrazione, ben attente a non sbordare nelle ferite individuali.
A Cuneo le Acli si interrogano sull’intelligenza artificiale nella vita quotidiana
A Cuneo, fino a domenica 24 settembre, si svolgerà il 55° Incontro nazionale di Studi delle Acli: quattro giorni di incontri e dibattiti per capire come adattarsi al mondo che cambia, mantenendo saldo il valore e la dignità della persona sul tema ‘Nuove tecnologie ed intelligenza artificiale: esperienze del limite e desiderio di infinito’, dedicato a leggere ed interpretare la complessità della vita ed i suoi cambiamenti al tempo dell’intelligenza artificiale: spiritualità, etica, arte, lavoro, educazione, fragilità e salute, beni comuni ed esperienze del territorio saranno i temi presentati, affrontati e approfonditi anche in forma laboratoriale per una esperienza maggiormente partecipata.
Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli ed Acli: vicinanza alle popolazioni del Marocco e della Libia
Il Marocco è stato devastato nella notte di venerdì 8 settembre scorso da una forte scossa di terremoto (magnitudo 6.8 della scala Richter). Colpita in particolare la regione di Marrakech. Caritas Rabat si è attivata con la sua Equipe, sta contattando le parrocchie colpite e si sta organizzando per l’assistenza alle persone sfollate. E papa Francesco ha pregato per la popolazione del Marocco a conclusione dell’Angelus di domenica 10 settembre:
Da Milano mons. Delpini traccia la vita cristiana
Venerdì 8 settembre, con il pontificale presieduto da mons. Mario Delpini, si è aperto il nuovo anno pastorale della Diocesi ambrosiana, in occasione della festa della Natività di Maria, patrona della cattedrale. Durante la celebrazione eucaristica si è svolto il Rito di ammissione di 11 seminaristi al percorso verso l’ordinazione sacerdotale e di un laico che inizia il cammino per diventare diacono permanente.
Brandizzo: mai più morti sul lavoro
La procura di Ivrea ha iscritto due persone nel registro degli indagati per la strage di Brandizzo, dove cinque operai sono morti travolti da un treno: uno è Antonio Massa, 46 anni, dipendente di Rfi che mercoledì notte aveva il compito di fare da scorta al cantiere degli operai della ditta Sogifer che dovevano sostituire un tratto di binari e che si è salvato perché era poco più lontano, al telefono. L’altro è Andrea Girardin Gibin, caposquadra della Sigifer che si è salvato perché ha visto in tempo i fari del treno ed è riuscito a buttarsi di lato.