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Angelo Moretti: dall’Ucraina un appello per la pace nel mondo

“A vedere le immagini che arrivano da Karkhiv, Gaza, Israele, Nagorno Karabakh, pare che sia tornato prepotente un Dio che pensavamo di aver lasciato per sempre nel Vecchio Testamento, ‘il Dio degli eserciti’… Che senso ha avuto, in questo contesto, la preghiera universale organizzata dal Mean il 14 ottobre con tutte le confessioni religiose ucraine nella piazza religiosa principale di Kiev, Santa Sophia? Il senso di mettere al centro l’umano nel suo grido a Dio. Siamo stati in piazza per invocarlo insieme, perché ci aiuti a fermare il disumano che avanza negli eserciti e nei potenti del mondo”.

Papa Francesco incoraggia a scoprire la bellezza della preghiera

Giornata intensa quella di oggi per papa Francesco, che, ricevendo tre delegazioni, ha sviluppato un filo conduttore della preghiera mariana nella famiglia o nelle associazioni religiose, come ha detto ai membri della delegazione delle ‘Sentinelle della Santa Famiglia’, che è una rete impegnata nella recita del rosario:

Pozzallo ricorda la nascita di Giorgio La Pira

Fino 12 gennaio 2024, a Pozzallo, la diocesi di Noto, in collaborazione con il comune di Pozzallo, commemora il 120^ anniversario della nascita del venerabile Giorgio La Pira (9 gennaio 1904 – 9 gennaio 2024), il ‘sindaco santo’ di Firenze, padre costituente e ‘figlio’ della diocesi di Noto (nativo di Pozzallo), le cui celebrazioni prevedono un nutrito calendario di appuntamenti commemorativi, con una particolare attenzione al dramma dei migranti, verso i quali la città di Giorgio La Pira, ha manifestato sempre fattiva collaborazione, con la chiusura degli eventi da parte del vicario della custodia di Terra Santa, p. Ibrahim Faltas.

Papa Francesco ai Pueri Cantores: il canto aiuta a pregare

Nell’ultima udienza dell’anno papa Francesco ha incontrato  la Federazione Internazionale ‘Pueri Cantores’, scegliendo tre parole chiave per proporre la sua riflessione, quali gioia, preghiera e umiltà, perché il canto è fondamentale nella ‘vita della Chiesa’, in quanto è portatore di gioia:

Da Lubiana un invito alla preghiera

“In questi ultimi 18 mesi, la nostra comunità di Taizé ha vissuto un’avventura di fede: in collaborazione con rappresentanti di movimenti, comunità e organizzazioni di molte Chiese cristiane, abbiamo preparato un ‘Incontro del Popolo di Dio’ chiamato ‘Together/Insieme’. A partire dell’intuizione espressa da frère Alois in occasione dell’apertura del Sinodo sulla sinodalità nella Chiesa cattolica, la preparazione di ‘Together/Insieme’ ci ha portato a intensificare l’ascolto dell’altro, la ricerca dei doni presenti nelle diverse realtà ecclesiali, così come tra le persone di buona volontà nella società”.

La Chiesa ribadisce che non tutte le unioni sono matrimoni

“Come nella già citata risposta del Santo Padre ai Dubia di due Cardinali, la presente Dichiarazione resta ferma sulla dottrina tradizionale della Chiesa circa il matrimonio, non ammettendo nessun tipo di rito liturgico o benedizioni simili a un rito liturgico che possano creare confusione.

Da Lubiana i giovani camminano per la pace

Alla fine di ogni anno migliaia di giovani provenienti da vari Paesi si riuniscono per cinque giorni in una città europea, per pregare e condividere la vita della popolazione e delle comunità ecclesiali locali; e così, dopo Madrid, Breslavia, Torino e Rostock, il 46° Meeting europeo della Comunità di Taizé si incontra da oggi fino a lunedì 1° gennaio 2024 a Lubiana, che ha come filo conduttore la lettera per il 2024 scritta dal nuovo priore di Taizé, fratel Matthew, intitolata ‘Camminare insieme’, secondo la testimonianza di un giovane, appena arrivato nella capitale slovena:

Papa Francesco: la testimonianza converte

Nell’Angelus odierno, dedicato alla memoria di santo Stefano, primo martire della Chiesa cattolica, papa Francesco mostra vicinanza ai cristiani perseguitati a causa della fede, pregando per la pace nelle zone in conflitto: “Nel segno della testimonianza di Santo Stefano, sono vicino alle comunità cristiane che soffrono discriminazioni e le esorto a perseverare nella carità verso tutti, lottando pacificamente per la giustizia e la libertà religiosa”.

Tazert: un monastero nella notte

Tazert. Un villaggio berbero, alle pendici della catena montuosa dell’Atlante, spina dorsale del Marocco. Qui si ritorna indietro di secoli. Il ritmo, gli sguardi, gli incontri… tutto conserva una lentezza primordiale. E una particolare densità. Non è il clima delle grandi città della costa, come Casablanca, Essaouira, Rabat… dove modernità, tradizione e frenesia si sposano felicemente. Qui nel Sud lo sguardo si arresta.

Tanti auguri papa Francesco

A conclusione della recita dell’Angelus di oggi papa Francesco ha impartito ai’Bambinelli’, portati a piazza san Pietro dai ragazzi e ragazze degli oratori romani: “E ora saluto voi, cari bambini e ragazzi degli oratori e delle scuole di Roma, che avete portato le statuine di Gesù Bambino perché siano benedette. Le benedico. E nel benedire i vostri ‘Bambinelli’, vi chiedo di pregare davanti al presepio per i bambini che vivranno un Natale difficile, nei luoghi di guerra, nei campi-profughi, in situazioni di grande miseria. Grazie di questo, e buon Natale a voi e alle vostre famiglie!”

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