Accompagnatori pazienti e misericordiosi dei fedeli separati
‘Ciascuno, secondo il dono ricevuto, lo metta a servizio degli altri, come buoni amministratori della multiforme grazia di Dio’ (1 Pt 4,10).
L’opuscolo ‘Misericordia e giustizia. Una Chiesa in cammino: percorso di discernimento in foro interno’, realizzato con intelletto d’amore da don Emanuele Tupputi, responsabile diocesano del Servizio per l’accoglienza dei fedeli separati, è un dono per noi presbiteri confessori, chiamati ad accogliere, ad ascoltare e ad accompagnare, come ha ricordato papa Francesco il 25.3.2022 nel discorso ai partecipanti al 32^ corso sul foro interno promosso dalla Penitenzieria Apostolica.
Il titolo richiama il salmo 84,11: ‘Misericordia e verità s’incontreranno, giustizia e pace si baceranno’. Papa Francesco in ‘Amoris Laetitia’ 311 afferma che: “E’ vero, per esempio, che la misericordia non esclude la giustizia e la verità, ma anzitutto dobbiamo dire che la misericordia è la pienezza della giustizia e la manifestazione più luminosa della verità di Dio”.
Don Emanuele, mettendo al nostro servizio i suoi studi giuridici e la sua esperienza pastorale, con la sua ultima pubblicazione ci aiuta ad essere ‘buoni amministratori della multiforme grazia di Dio’, accompagnatori pazienti e misericordiosi dei fedeli separati per essere icona viva di Gesù Buon Pastore che si prende cura delle pecorelle inferme e volto materno della Chiesa, madre di misericordia e ad un tempo maestra di verità, come ci ha chiesto papa Francesco in ‘Amoris Laetitia’.
Ringrazio il confratello don Emanuele per la sua fatica giuridico-pastorale che –ne sono convinto- ci aiuterà ad accogliere e ad ascoltare con tenerezza i fedeli che incontreremo, “accompagnando, con tutta la prudenza, il discernimento e la carità di cui siamo capaci, al riconoscimento della verità e della volontà di Dio nella concreta esperienza del penitente” (Discorso pontificio citato), integrando nella Chiesa la gente, lasciando spazio alla “misericordia del Signore che ci stimola a fare il bene possibile” (AL 308).
L’opuscolo ci permetterà di farci compagni di viaggio dei fedeli, sull’esempio del Divino viandante che cammina con i discepoli di Emmaus (Lc 24,13-35), promuovendo con coraggio ‘un nuovo catecumenato’, un catecumenato matrimoniale, un catecumenato permanente, “affinchè la coscienza dei battezzati sia aperta alla luce dello Spirito” (Papa Francesco, vedi Allegato La mancanza di fede può rendere nullo il matrimonio fra battezzati?).
Il messaggio pastorale dell’immagine di copertina ‘Donna al pozzo di Giacobbe’ di Sieger Koder ci sprona a “sostare al pozzo e dialogare con chi ha fatto i conti con il dolore, con il fallimento di un rapporto importante, con chi ha ancora voglia di immergersi nel dinamismo della grazia”, come afferma don Emanuele (pag. 20).
Ritengo utilissimo l’opuscolo, frutto di uno studio approfondito, attento e preciso, come emerge dalla ricca bibliografia e dalle numerose note.
Questo è il link: https://www.arcidiocesitrani.it/accoglienza/wp-content/uploads/sites/18/2022/04/TUPPUTI-MISERICORDIA-E-GIUSTIZIA-DISCERNIMENTO-IN-FORO-INTERNO.pdf