Al meeting di Rimini in scena la passione per l’uomo
Dal 20 al 25 agosto alla Fiera di Rimini si svolgerà la 43^ edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli: con il titolo centrale tratto da una citazione di don Luigi Giussani (al Meeting 1985), ‘Una passione per l’uomo’, presentato oggi all’Ambasciata della Santa Sede in Italia dal presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Bernhard Scholz, alla presenza di mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede, Elena Bonetti, ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia e Stefano Lucchini, Chief of Institutional Affairs and External Communication Officer, Intesa Sanpaolo.
Il presidente della Fondazione del meeting ha incentrato il discorso sulla guerra in Ucraina: “In questa situazione segnata dalla guerra contro l’Ucraina, con dolori inimmaginabili soprattutto per bambini e donne e con conseguenze ancora imponderabili per il contesto geopolitico, ospiteremo testimonianze dall’Ucraina e dalla Russia, dando spazio anche alle comuni radici culturali europee.
Affronteremo le sfide per l’economia dovute alle sanzioni e alle diverse restrizioni, nella convinzione che la transizione ecologica deve rimanere una preoccupazione prioritaria… Guidati dal titolo ‘Una passione per l’uomo’ vogliamo dare quest’anno una attenzione particolare all’educazione, la famiglia e la scuola, in un contesto sociale sempre di più caratterizzato da fragilità esistenziali e tante domande di senso”.
Ed a proposito di famiglia la ministra Bonetti ha rilanciato il potenziamento delle risorse per la famiglia: “Compito della politica e delle istituzioni è saper creare le condizioni perché le passioni, i desideri e le speranze di tutte e tutti possano incarnarsi in progetti di vita. Per fare questo servono politiche familiari che siano strutturali, integrate e universali, con uno sguardo a medio termine. Il Family Act investe in pari opportunità, nella centralità dell’educazione e nelle nuove generazioni, con sostegni economici, infrastrutture sociali e opportunità lavorative”.
Quindi dalla guerra in Ucraina alla crisi economica, passando per le sfide della politica, della Chiesa e della società nei prossimi decisivi mesi: di questo si parlerà e di molto altro con tanti ospiti che si alterneranno sul palco della Fiera Nuova di Rimini dal 20 al 25 agosto. Mercoledì 24 agosto, il presidente del Consiglio, Mario Draghi ha confermato la sua presenza: il 22 agosto sarà la volta del presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato, mentre all’apertura del Meeting 2022 sarà ospite il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni. La relazione centrale sul titolo del Meeting sarà tenuta dal Presidente della CEI, il Cardinale Matteo Maria Zuppi domenica 21 agosto.
Nell’annunciare il viaggio di Papa Francesco in Ucraina nelle prossime settimane, mons. Gallagher ha voluto sottolineare come anche grazie ai tanti incontri che si terranno al Meeting sarà un’occasione per rilanciare la necessità estrema di una diplomazia per la pace: “Oggi infatti l’umanità intera, più che mai, è chiamata a promuovere la mentalità della pace e della fratellanza umana: non possiamo abituarci a vivere come se la guerra fosse la normalità”.
Infine ha ribadito la necessità di “rilanciare gli sforzi della diplomazia, sempre attenta e pronta ad agire, a partire dall’osservanza dei vari principi fondamentali del diritto internazionale: l’integrità e l’inviolabilità territoriale, il diritto all’autodeterminazione, il diritto di vivere nella sicurezza e nella pace, il diritto alla difesa.
Oggi infatti l’umanità intera, più che mai, è chiamata a promuovere la mentalità della pace e della fratellanza umana: non possiamo abituarci a vivere come se la guerra fosse la normalità”.
Come avvenuto per tutte le ultime edizioni, anche al Meeting Rimini 2022 sarà possibile seguire ogni incontro ed evento della settimana di kermesse in diretta video streaming sul canale ufficiale YouTube del Meeting di Rimini. E’ poi disponibile da oggi – scaricabile da Google Play, App Store e Huawei Store App – la versione Android, iOS e HarmonyOS dell’app del Meeting, rinnovata rispetto al 2021.
Con tale app sarà possibile anche partecipare fisicamente all’evento in quanto permetterà di prenotare convegni, visita alle mostre e spettacoli dal 20 al 25 agosto (oltre che leggere le news, consultare il programma live del Meeting e accedere ai contenuti aggiuntivi).
Sempre da oggi è disponibile sul sito ufficiale del Meeting di Rimini il programma definitivo dell’edizione 2022: filtrabile per categoria, luogo e giorno, sarà possibile cercare tutti gli incontri, eventi e spettacoli che si terranno dal 20 al 25 agosto con relativi temi e ospiti.
Questa edizione si apre sabato 20 agosto con l’incontro ‘Artigiani di pace. La passione di conciliare’, con la presenza del card. Dieudonné Nzapalainga, arcivescovo di Bangui, Centrafrica; mons. Paolo Pezzi, arcivescovo metropolita della Madre di Dio a Mosca; mons. Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini.
Chiuderà invece il meeting 2022 il talk politico ‘Il cambiamento possibile’ tra Europa, pace e sviluppo venerdì 25 agosto 2022 a cura della Fondazione per la Sussidiarietà: presenti Enzo Moavero Milanesi Professore di Diritto dell’Unione Europea all’Università Luiss, Guido Carli e al College of Europe, Bruges, Belgio; Irene Tinagli, Presidente della Commissione Problemi Economici e Monetari del Parlamento Europeo; Giorgio Vittadini, Presidente Fondazione per la Sussidiarietà.
(Foto: meeting dell’amicizia tra i popoli)