Domani si celebra la Terza Giornata di Preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi

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Si celebra domani la Terza Giornata nazionale di preghiera della Chiesa italiana per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili: il 2023 vede il terzo anno di celebrazione in tutte le diocesi e le parrocchie italiane della Giornata di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi.

L’iniziativa, istituita in corrispondenza della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, coinvolge tutta la comunità cristiana nella preghiera, nella richiesta di perdono per i peccati commessi e nella sensibilizzazione riguardo a questa dolorosa realtà.

Il tema di quest’anno è ‘La Bellezza Ferita’, tratto dal libro del profeta Geremia, ‘Curerò la tua ferita e ti guarirò dalle tue piaghe’: il capitolo 30 inaugura una sezione del libro di Geremia dedicata alla consolazione. Il Signore chiede al profeta di scrivere su di un rotolo alcune parole, che non potranno più essere cancellate: ‘Cambierò la sorte del mio popolo’. Si tratta dell’impegno solenne di Dio a cambiare il corso della storia, a trasformare il lutto in gioia, a ricondurre il suo popolo a casa dalla terra d’esilio.

Israele aveva vissuto i traumi della violazione della Città santa e della conseguente deportazione della popolazione in Babilonia. Ne erano seguiti anni difficili, nei quali il popolo di Dio era stato costretti a vivere in terra straniera. Tanti canti e preghiere rievocavano la nostalgia di una gioia perduta e che non sembrava più recuperabile. I ricordi si mescolavano con il tormento: ‘Lungo i fiumi di Babilonia, là sedevamo e piangevamo ricordandoci di Sion’.

Ma dopo questa stagione drammatica il Signore apre un tempo nuovo: c’è una speranza che si affaccia concretamente all’orizzonte. E’ venuto il momento di ricucire lo strappo, di ritornare all’antica serenità, di riprendere il cammino che si era bruscamente interrotto. Il profeta si fa quindi latore di uno straordinario quanto inatteso messaggio di speranza: il Signore è pronto a guarire ogni ferita, anche la più profonda. E a ridare bellezza alla vita.

E la diocesi di Arezzo-Cortona-San Seplocro promuove oggi la recita dell’Angelus e ascolto della Parola di Dio con mons. Andrea Migliavacca a partire dal tema ‘La bellezza ferita. Curerò la tua ferita e ti guarirò dalle tue piaghe (Ger. 30,17)’. L’iniziativa, che si svolge a partire da mezzogiorno nella Cappella della Madonna del Conforto, viene trasmessa in diretta su Tsd, visibile nel canale 85 in tutta la Toscana e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live.

L’iniziativa, istituita in corrispondenza della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, coinvolge tutta la comunità cristiana nella preghiera, nella richiesta di perdono per i peccati commessi e nella sensibilizzazione riguardo questa dolorosa realtà.

Questa Giornata anche nella diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro accompagna e sostiene l’operato del Servizio diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, volto a formare e informare, in ottica preventiva, tutti gli operatori pastorali, laici e presbiteri che ha come referente mons. Alessandro Conti.

Inoltre, come nelle altre diocesi d’Italia, anche ad Arezzo è attivo un centro di ascolto che ha come referente la professoressa Paola Forzoni. Al centro di ascolto è possibile rivolgersi per fugare dubbi o porre domande, per un confronto, un appuntamento, ma anche per eventuali segnalazioni:

“E’ importante – ha spiegato mons. Andrea Migliavacca – come diocesi partecipare a questa giornata di preghiera e sensibilizzazione su questo tema perché come comunità cristiana siamo impegnati a contrastare ogni forma di abuso sia al suo interno che anche a richiamare questa attenzione nell’ambito della società civile. La preghiera di domani vuole essere un segno semplice, ma vero, di partecipazione”.

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