A Sanremo il Cristian Music Festival
Ad eccezione di quello che è avvenuto nel 2021, quando a causa della pandemia è andata in scena a marzo, ormai da 13 anni il Festival di Sanremo si tiene a febbraio e sempre dal martedì al sabato; quest’anno fino al 5 febbraio, condotto da Amadeus con 25 cantanti in gara quest’anno: Ana Mena, Dargen D’Amico, Donatella Rettore con Ditonellapiaga, Elisa, Gianni Morandi, Highsnob e Hu, La rappresentante di lista, Le Vibrazioni, Massimo Ranieri, Noemi, Sangiovanni, Achille Lauro, Aka7even, Emma, Fabrizio Moro, Giovanni Truppi, Giusy Ferreri, Irama, Iva Zanicchi, Mahmood e Blanco, Michele Bravi e Rkomi, ai quali si aggiungono i vincitori di Sanremo Giovani ovvero Yuman e Tananai.
Accanto al festival ‘ufficiale’ ci sarà la prima Edizione del Cristian Music Festival Sanremo, il Festival della canzone cristiana di Sanremo, con il patrocinio del Comune di Sanremo in collaborazione con la Diocesi di Ventimiglia Sanremo, in programma dal 4 all 5 febbraio all’Auditorium di Villa Santa Clotilde dell’Opera San Orione.
Il festival si prefigge ‘di trasmettere i valori cristiani mediante la canzone’ con l’intento di realizzare un connubio creativo tra la canzone e la fede e tra la canzone e la lode a Dio con Media ufficiale del Festival è Radio Vaticana – Vatican News: https://www.sanremofestivaldellacanzonecristiana.it/
A questa prima edizione partecipano anche Davide Rossi e Carmela Iacono, componenti della Società di San Vincenzo De Paoli di Milano OdV: insieme nel duo ‘Serviens in Spe’, Davide e Carmela calcano il palco con la ‘Preghiera dei Vincenziani’, un brano dell’attesissimo album ‘Ho smesso di esser solo’, disponibile da questo mese nelle librerie, nei negozi di musica e sul sito dell’editore, Rusty Records.
A tale riguardo Silvana Tondi, presidente del Consiglio Centrale di Milano, ha testimoniato il valore della partecipazione dei due cantanti cristiani al Festival: “L’ammissione al Festival è per noi il segno della valorizzazione di un carisma che accompagna il nostro agire nei confronti delle diverse forme di povertà e disagio del mondo di oggi, ma soprattutto di come l’azione umana può assumere un significato se posta in essere per Lui”.