8 Dicembre: Festa dell’Immacolata Concezione

Condividi su...

La Liturgia, a meno di 20 giorni dalla festa del santo Natale, ci invita a meditare sul grande dogma mariano: l’Immacolata Concezione di Maria, madre di Cristo Gesù. L’arcangelo Gabriele, si legge nel Vangelo, fu inviato da Dio ad una vergine, promessa sposa di un uomo di nome Giuseppe, la Vergine si chiamava Maria; da qui un saluto singolare: ‘Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te’.

Un saluto che rivela il grande progetto di amore di Dio verso l’uomo: Dio mantiene la promessa e ora, al peccato originale dell’uomo, creato a sua immagine, risponde attuando la redenzione, la salvezza.

Il peccato è stato la disumanizzazione dell’uomo, vero capolavoro divino, perché aveva offuscato questo splendore, aveva distrutto il meglio dell’uomo, che si era ridotto ad aver paura di se stesso: così Adamo ed Eva si vergognano  e da amici di Dio si nascondono, fuggono, lo stesso avverrà con Caino dopo avere ucciso il fratello Abele.

L’essere ora Maria preservata dal peccato originale per il particolare ruolo che Dio ha previsto per Lei, fa di lei una donna pienamente umana. Il peccato rompe, separa, divide; la grazia, viceversa, è amore, è gioia, è fratellanza.

Maria, la piena di grazia, come la saluta l’Angelo Gabriele, è ora la nuova Eva uscita dalle mani di Dio. Il peccato è rifiuto della grazia; l’essere preservata dal peccato fa di Maria una donna eccelsa, vera immagine di Dio, che accoglie la grazia e la riversa sull’umanità tutta.

Una missione sublime quella di Maria: da Lei doveva venire al mondo la vita vera, Cristo Gesù: Via, Verità e Vita.  Maria: ‘Immacolata’, la definisce il dogma cristiano (senza macchia), e ‘Concetta’, cioè concepita così sin dal primo istante  della sua esistenza.

Per arrivare alla definizione e alla proclamazione del dogma mariano, papa Pio IX volle ascoltare il senso della fede del popolo cristiano, la soluzione dei nodi dottrinali da parte dei teologi e il Magistero della Chiesa lungo i secoli.

Determinante l’enciclica ‘Ubi primum’ del 1844  dalle emerse una convergenza quasi plebiscitaria a favore della proclamazione del ‘dogma’ che portò e spinse il Pontefice a preparare la bolla della definizione dogmatica.

E’ stata vera opera dello Spirito Santo che guida e sostiene questa Chiesa per la quale Cristo Gesù assicurò agli Apostoli la presenza e la guida sicura e ‘le porte degli inferi non prevarranno’.

Così si espresse il Papa l’8 dicembre 1854: “A gloria della SS. Trinità, con l’autorità di Vicario di Cristo, dichiariamo, decretiamo, definiamo come verità rivelata che la beatissima vergine Maria per singolare privilegio e grazia di Dio, in riguardo  dei meriti di Gesù Cristo redentore del genere umano, sin dal primo istante della sua concezione fu preservata immune da ogni macchia di colpa originale”.

Un impulso ulteriore è stato dato dall’apparizione a Lourdes, nella grotta di Massabielle, a Bernadette Soubirous, dove la Signora si autopresentò ‘Io sono l’Immacolata Concezione’ (anno 1858). La Liturgia perciò canta: ‘tota pulchra es Maria, et macula non est in te’.

La Vergine Maria per noi è stata preservata immune da Dio dal peccato originale,  per la specifica missione che era chiamata a svolgere sulla terra: “il Figlio di Dio, infatti, per noi uomini, per la nostra salvezza si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo”.

La festa di Maria è la festa nostra, di ogni cristiano che crede in Dio ed invoca Maria con i versi poetici del grande poeta Dante Alighieri: ‘Termine fisso d’eterno consiglio! … Qui se’ a noi meridiana face // di caritate, e giuso, intra i mortali, // se’ di speranza fontana vivace’ (Paradiso XXXIII, 12).

Se il culto alla Santa Madre di Dio ebbe come culla l’Oriente cristiano, la Sicilia detiene il primato del culto all’Immacolata Concezione di Maria perché la Sicilia, l’intera Isola, fu consacrata all’Immacolata dal Senato palermitano e dal popolo siciliano sin dal 1624. Noi oggi fiduciosi ci rivolgiamo a Maria: ‘Rivolgi a noi, Madre, i tuoi occhi misericordiosi’.

Free Webcam Girls
151.11.48.50