• Home
  • Korazym.org si presenta
  • Contatti
Korazym.org
#restiamoliberi
  • News
  • In evidenza
  • Dal mondo
  • Cultura
  • La Mente-Informa
  • Opinioni
  • Editoriali
  • Bussole per la fede
  • Vangeli festivi
  • Blog dell’Editore

Spei Satelles: messaggio di speranza per l’umanità lanciato nello spazio

25 Aprile 2023   Cultura

di Simone Baroncia

Share on Facebook
Facebook
0Tweet about this on Twitter
Twitter
Share on LinkedIn
Linkedin
Email this to someone
email

Sabato 10 giugno 2023 dalla base di lancio di Vandemberg in California, a bordo di un razzo, inizia il progetto ‘Spei Satelles’: un CubeSat costruito dal Politecnico di Torino ed operato dall’Agenzia Spaziale Italiana, che entrerà in orbita per portare un messaggio di speranza e pace custodito in un nanobook realizzato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche.

L’iniziativa, promossa dal Dicastero della Comunicazione della Santa Sede, si ricollega al messaggio di papa Francesco avvenuto il 27 marzo 2020 con la ‘Statio Orbis’ in piazza san Pietro. Quella preghiera è divenuta una icona di speranza che continua il suo viaggio e che continua a chiamare all’azione gli abitanti del pianeta. Per significare questo impegno comune, camminando insieme al papa, chi lo desidera potrà partecipare al viaggio di ‘Spei Satelles’ e farsi portatore di speranza e pace iscrivendo il proprio nome sul sito www.speisatelles.org.

Mercoledì 29 marzo, al termine dell’Udienza Generale, papa Francesco ha benedetto il satellite e il nano book prima del suo trasferimento per le ultime verifiche tecniche prima del lancio. In piena pandemia, il 27 di marzo 2020 papa Francesco, da solo, in quella sera, sale in piazza san Pietro per pregare con e per tutta l’umanità flagellata dal Covid. E’ la ‘Statio Orbis’.

A partire da quel giorno sono nate (per iniziativa del Dicastero per la Comunicazione, guidato dal Prefetto Paolo Ruffini e dal Segretario mons. Lucio Adrian Ruiz) diverse iniziative affinché questo evento non venisse dimenticato.

Nel 2021 la pubblicazione del libro ‘Perché avete paura? non avete ancora fede’, ha racchiuso le parole e le immagini più importanti di quell’evento, significando la tenerezza e la benedizione che il Santo Padre aveva voluto far arrivare a tutta l’umanità in un momento di difficoltà esistenziale.

Poi nel 2022 il libro, in una edizione ‘mini’ (10 x 8 cm) è stato depositato allo Svalbard Seed Volt nell’isola norvegese di Spitsbergen, inscritto come ‘seme di speranza’. E questo evento ha, a sua volta, segnato l’inizio di un progetto più grande, portato avanti con l’ ‘Instituto para el Diálogo Global y la Cultura del Encuentro – IDGCE’, che ha come obiettivo istituire il 27 marzo la ‘Giornata Mondiale della Speranza’.

Nel terzo anniversario della Statio Orbis e nel decimo anniversario del Pontificato, il Dicastero per la Comunicazione, ha lavorato con soggetti tra loro molto diversi per lanciare, insieme, un rinnovato segno di speranza; a partire da quel primo seme.

E’ nato così un progetto, coordinato dal Segretario del Dicastero, mons. Lucio Adrian Ruiz, che ha coinvolto, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Il Politecnico di Torino, l’Instituto para el Diálogo Global y la Cultura del Encuentro – IDGCE, l’Istituto Universitario Salesiano Venezia – IUSVE e l’Apostolato Digitale dell’Arcidiocesi di Torino: la missione spaziale ‘Spei Satelles’.

Il libro del papa, ‘Perché avete paura? non avete ancora fede’, che porta il messaggio della ‘Statio Orbis’, è diventato, grazie al Consiglio Nazionale delle Ricerche ed in particolare all’attività dell’Istituto di fotonica e nanotecnologie coordinata dal dott. Andrea Notargiacomo, un ‘nanobook’ (una lastra di silicio, di 2x2x0,2 mm), in cui è stato inciso il libro ad alta miniaturizzazione per mezzo di tecnologie di micro e nanofabbricazione.

Per mettere in orbita, come segno e profezia di speranza, questo micro-manufatto, l’Agenzia Spaziale Italiana ed il Politecnico di Torino hanno lavorato poi in stretta sinergia. I giovani dell’Ateneo torinese, guidati dalla prof. sa Sabrina Corpino, hanno progettato e costruito a tempo di record un CubeSat 3U SpeiSat che potesse ospitare e custodire il nanobook. L’Agenzia Spaziale Italiana guidata dall’ing. Giorgio Saccoccia ha reso possibile il suo sviluppo, il lancio e la messa in orbita bassa terrestre (Low Earth Orbit-LEO) ad un’altitudine di circa 525 Km.

Attraverso il sito www.speisatelles.org non solo è possibile seguire l’evolvere della missione, ma anche iscrivere il proprio nome in un chip che Spei Satelles custodirà in orbita. Per ottenere un virtuale boarding pass verrà chiesto di impegnarsi a fare un’opera di misericordia in favore della pace e la speranza. Ciascuno così può diventare seme di speranza concreto nel suo ambiente di vita.

Il logo della missione spaziale richiama tutti questi aspetti. E’ stato realizzato nell’ambito di un progetto didattico dagli studenti dell’Istituto Universitario Salesiano di Venezia IUSVE guidati da Marco Sanavio.

Durante la presentazione il presidente dell’ASI, Giorgio Saccoccia, ha sottolineato il significato della collaborazione: “La Santa Sede ha chiesto all’Agenzia Spaziale Italiana di aiutarla ad individuare e realizzare, grazie alla tecnologia spaziale, una soluzione che consentisse alle parole di speranza del Santo Padre di oltrepassare i confini terrestri e di raggiungere dallo spazio il maggior numero possibile di donne e di uomini sul nostro pianeta affannato.

Per chi, come noi, è abituato a vedere nello spazio il luogo privilegiato dal quale osservare il mondo e comunicare con esso senza confini, è stato semplice immaginare una soluzione rapida, umile ed efficace per offrire ali al messaggio del Santo Padre.

E’ nato così ‘Spei Satelles’, concepito in maniera da essere realizzato e gestito dai giovani, i primi destinatari del messaggio di fiducia che papa Francesco volle offrire al mondo il 27 marzo del 2020. Un connubio tra fede e tecnologia per nutrire la speranza in un futuro migliore”.

Il Magnifico Rettore del Politecnico di Torino, prof. Guido Saracco, ha evidenziato quest’occasione importante: “Il programma ‘Spei Satelles’, con la progettazione e costruzione del satellite e con il controllo missione successivo, rappresenta un’occasione straordinaria per il nostro ateneo, soprattutto per i nostri studenti e ricercatori guidati dalla prof.ssa Sabrina Corpino.

I nostri giovani hanno potuto misurarsi con una sfida tecnica e scientifica non facile in un quadro valoriale che rappresenta una sfida umana e culturale decisiva. Il messaggio che il Politecnico accoglie e rilancia con questo progetto è che scienza e tecnica possono e debbono essere uniti in alleanza come portatori di un messaggio di speranza e di pace per il mondo intero…

I nostri giovani hanno costruito un artefatto tecnologico che, a partire da quel momento iconico, parlerà al mondo e permetterà ad ogni persona di essere protagonista di speranza e fratellanza universali insieme a papa Francesco”.

Mentre l’arcivescovo metropolita di Torino, mons. Roberto Repole, ha sottolineato la necessità di speranza: “Abbiamo tutti bisogno di speranza, in modo particolare i giovani. Custodire la speranza è la missione di questo satellite progettato e costruito da giovani, raccontato nel logo missione da giovani, abitato, speriamo, da molti giovani che vorranno salire a bordo con il Papa attraverso il sito impegnandosi così a seminare speranza e fraternità là dove abitano.

Siamo lieti di aver contribuito con la pastorale universitaria e l’apostolato digitale della nostra Diocesi a far sì che una intuizione di papa Francesco si potesse concretizzare a testimonianza tanto della comunione ecclesiale quanto del desiderio dei credenti di entrare sempre più in dialogo con il mondo soprattutto nell’ambito della scienza e della tecnica”.

Anche la presidente del CNR, Maria Chiara Carrozza, ha sottolineato il valore della ricerca: “Oggi la scienza dell’infinitamente piccolo ci mette davanti a un progresso enorme: la capacità di miniaturizzare il nostro sapere facendolo viaggiare attraverso il tempo e lo spazio.

La ricerca scientifica accompagna il cammino dell’uomo individuando soluzioni per migliorare la qualità della vita, il benessere delle società, la salute del pianeta. Ma è anche uno strumento di dialogo grazie al quale abbattere barriere e costruire speranza: un aspetto, questo, particolarmente importante nel momento di conflitto che stiamo attraversando”.

Inoltre il direttore dello IUSVE, don Nicola Giacopini ha affermato gratitudine per la scelta: “Siamo grati e quasi increduli di essere stati coinvolti così da vicino in questa esperienza che unisce la terra al cielo.

I nostri giovani studenti e laureati in Comunicazione hanno potuto cimentarsi nell’elaborazione del logo e nella narrazione della missione ‘Spei Satelles’.

Nella nostra didattica operiamo tutti i giorni mediante la comunicazione simbolica, propria anche del linguaggio religioso, per rendere i messaggi che desideriamo trasmettere accessibili e il più universali possibili”.

Mons. Lucio Adrian Ruiz ha spiegato il motivo per cui è importante andare nello spazio: “Si il tempo è superiore allo spazio, con questo piccolo satellite che porta questo messaggio nello spazio noi vogliamo collaborare per salvare il nostro tempo.

Lo spazio ha uno fascino per tutti, specialmente per i giovani. Lo spazio ha quel mistero dell’universale, del profondo, del magnifico, e ci fa sognare a tutti. Mandarlo allo spazio è iscrivere questo messaggio dentro questo mistero e dinamica, perché molti, attratti da questo fascino entrino nel mistero della speranza.

Purtroppo, non è il COVID l’unica tempesta che colpisce l’umanità, oggi il mondo patisce questa ‘terza guerra mondiale a pezzi’ che copre di dramma tutta l’umanità. Ma ancora, ognuno di noi, nella propria vita, nella propria storia, sperimenta quella “tormenta” che può far perdere la speranza.

Per questo motivo la camminata della speranza si fa sempre attuale, si fa sempre necessaria, si fa sempre per ognuno di noi”.

Mentre don Luca Peyron, responsabile del Servizio per l’Apostolato Digitale dell’arcidiocesi di Torino, ha evidenziato questo ‘esperimento’ dal punto di vista culturale e pastorale:

“Dal punto di vista pastorale e culturale ‘Spei Satelles’ può essere un segno profetico ed è un unicum storico, posto nel cielo per rendere migliore e diversa la Terra, un segno che innesca dei processi, librandosi nello spazio, apre il tempo ritmandolo dalla sua orbita, segno di unità in un mondo lacerato dai conflitti, una realtà concreta che incarna un’idea, un modo per dire il tutto al di là delle sue parti.

E’ un unicum perché pur essendo un satellite per telecomunicazioni, dotato di sistemi di comunicazione per il suo governo e di una radio per diffondere dei messaggi, così come ci è stato spiegato da chi lo ha realizzato, comunica prima di tutto per il semplice fatto che c’è, che esiste e che contiene un libro”.

(Foto: Vatican News)

Ti potrebbe interessare:

  • Primo anniversario della Statio Orbis celebrata da Papa Francesco in Piazza San PietroPrimo anniversario della Statio Orbis celebrata da…
  • ‘Il nostro amore quotidiano’: incontro online apre gli eventi di ‘Amoris Laetitia’‘Il nostro amore quotidiano’: incontro online apre…
  • Fondazione ‘De Grisantis’ e la lotta all’usura tra reti e comunicazione efficaceFondazione ‘De Grisantis’ e la lotta all’usura tra…
  • Di fronte alla pandemia un gesto di carità del PapaDi fronte alla pandemia un gesto di carità del Papa
  • Sabato 3 aprile in preghiera di fronte alla SindoneSabato 3 aprile in preghiera di fronte alla Sindone
Coronavirus, dialogo, fede, giovani, Missione, Spazio, speranza, Umanità

GLI EDITORIALI

  • Papa Francesco in Ungheria

    Il Papa in Ungheria: un ponte tra cristianesimo e immigrazione

    25 Aprile 2023 di Dario Cataldo
    Dal 28 al 30 aprile 2023, Papa Francesco intraprenderà il suo 34° viaggio apostolico a Budapest, in Ungheria. Questa visita sarà un evento significativo per il Leggi tutto »
  • 20 anni di Korazym.org

    Korazym: 20 anni di informazione e testimonianza al servizio della Chiesa

    13 Aprile 2023 di Dario Cataldo
    Vent’anni di progetti coraggiosi e ambiziosi, ma sempre animati da una passione per la verità e il dialogo. Lo festeggiamo con il #AnastasiaProgram2023. Leggi tutto »
  • Le nuove sfide della Chiesa

    18 Marzo 2023 di Dario Cataldo
    La Chiesa cattolica è una realtà globale che conta oltre 1,3 miliardi di fedeli in tutti i Continenti. Questa dimensione universale è una ricchezza ma anche Leggi tutto »
  • Il Mediterraneo è un cimitero. Il Papa invoca soluzioni concrete

    7 Marzo 2023 di Dario Cataldo
    Le immagini dei corpi senza vita dei migranti spiaggiati sulla costa di Cutro, in Calabria, hanno scosso l’opinione pubblica italiana e internazionale. Si tratta di una delle Leggi tutto »
  • Concilio Vaticano II

    Ha ragione Papa Francesco. Dentro la Chiesa, tra conservatori e progressisti rischiamo di perdere tutti.

    12 Ottobre 2022 di Dario Cataldo
    A sessant’anni dal Concilio Vaticano II cosa rimane di uno snodo spartiacque tra una Chiesa che guarda al passato per salvaguardare la propria identità e una Leggi tutto »

Blog dell’editore

  • Presentazione a Roma del libro “I miei anni con Giovanni Paolo II. Note personali” di Joaquín Navarro-Valls

    31 Maggio 2023 di Vik van Brantegem
    Il libro restituisce il rapporto professionale e fraterno che ha uniti Navarro-Valls e Wojtyła in una relazione fatta di fiducia, ironia e affetto sincero. Leggi tutto »
  • 171° giorno del #ArtsakhBlockade. Condanna per la non disinteressata attività di lobbying da politici italiani a favore dell’Azerbajgian, partner per niente “affidabile”

    31 Maggio 2023 di Vik van Brantegem
    È assolutamente inaccettabile lasciare le minacce dell'Azerbajgian all'Artsakh e all'Armenia senza una risposta adeguata e forte. Leggi tutto »
  • 170° giorno del #ArtsakhBlockade. Ciononostante Artsakh resiste, persiste, esiste

    30 Maggio 2023 di Vik van Brantegem
    L’UE si addormenta davanti alle richieste di Aliyev e si crogiola nell'iniqua "pace" imposta all'Armenia, le forze azere aprono il fuoco su Artsakh. Leggi tutto »
  • 169° giorno del #ArtsakhBlockade. Siamo spiritualmente Armeni e la sorte di Armenia e Artsakh ci tocca direttamente

    29 Maggio 2023 di Vik van Brantegem
    Artsakh ha bisogno di leader intelligenti in grado di resistere agli ultimatum, offrendo condizioni e soluzioni ragionevoli per il Paese e il popolo. Leggi tutto »
  • La riforma a pezzi di Papa Francesco

    29 Maggio 2023 di Andrea Gagliarducci
    La vera domanda è se le riforme di Papa Francesco rimarranno o sono drammaticamente legate solo alla sua persona. Leggi tutto »

Il tutto nel frammento

  • La teologia del matrimonio di Walter Kasper tra luci e ombre

    23 Novembre 2022 di Fabio Cittadini
    L’Autore, come fa intendere il titolo della sua opera, vuole offrire una prospettiva teologica del matrimonio cristiano. Tuttavia, quella espressa in queste pagine è la prospettiva Leggi tutto »
  • Praedicate evangelium: vera o falsa riforma?

    6 Aprile 2022 di Fabio Cittadini
    Il 19 marzo è stata pubblicata la Costituzione apostolica Praedicate evangelium che entrerà in vigore il 5 giugno prossimo. Ci si può chiedere già fin da ora: è Leggi tutto »
  • La mostruosità di Cristo

    15 Gennaio 2022 di Fabio Cittadini
    È un libro sorprendente La mostruosità di Cristo, benché sia una lettura impegnativa e in alcuni punti – pochi per fortuna – per specialisti. L’opera, sebbene Leggi tutto »
  • Rifare i preti? Dialogo con Enrico Brancozzi.

    27 Ottobre 2021 di Fabio Cittadini
    É da poco uscito in libreria il testo di Enrico Brancozzi dal titolo Rifare i preti. Il libro è davvero interessante e contiene dal punto di vista teologico-pastorale Leggi tutto »
  • Teologia del gioco

    18 Agosto 2021 di Redazione
    È da poco uscito l’ultimo libro di una delle nostre firme che si intitola “Teologia del gioco” edito presso Aracne Editrice. Di fronte ad un’opera del Leggi tutto »
  • Ritrovaci su Twitter

    Tweets by KorazymOrg
  • RSS ACI Stampa

    • Sudan, i Salesiani continuano a operare nonostante la guerra
    • Dal Museo della Terra Santa al più famoso Museo di Lisbona la storia del Portogallo
    • C’è continuità fra culto pagano e culto cristiano? Se ne parla a Mamoiada
    • Papa Francesco nomina il presidente e il segretario della Pontificia Accademia Latinitas
    • Pontificia Commissione per la tutela dei Minori, un accordo con il Dicastero per il Clero
    • Aperte le iscrizioni alla Facoltà teologica del Triveneto
    • Papa Francesco presenta il metodo missionario di Matteo Ricci
    • "Don Bosco apre tutte le porte del mondo". Un anno con il Rettore Maggiore dei salesiani
    • Tra Ordine di Malta e Repubblica Armena si celebrano 25 anni di relazioni diplomatiche
    • Papa Francesco: "Non possiamo rassegnarci al declino della famiglia"
  • RSS Vatican News

    • Specola Vaticana, al via il 4 giugno la diciottesima Scuola estiva
    • Pontificia Academia Latinitatis, nominati il presidente e il segretario
    • Comunità GXXIII, Fadda nuovo presidente: puntiamo ai giovani e al servizio agli ultimi
    • In campo con la Fratelli tutti, per un calcio “con” e non “contro"
    • Il Papa: grazie ai giovani ucraini e russi che vivono da fratelli, esempio per i politici
    • Il Papa: Matteo Ricci in Cina, il Vangelo trasmesso col dialogo e l'amicizia
    • Il libro "Vita di Gesù" vincitore del Premio Cardinale Michele Giordano
    • I santuari mariani di tutto il mondo in preghiera per il Sinodo di ottobre
    • Il Cremlino accusa Kyiv per i droni a Mosca. In vista un summit sul piano di pace ucraino
    • Ucraini e russi divisi dalla guerra: da Europa e società civile la speranza per il futuro
  • Citazione spirituale

    http://www.libreriadelsanto.it

     http://www.libreriadelsanto.it
  • Prodotti dei Monasteri Holyart.it
  • Progetto di solidarietà e speranza

  • caso 60SA

  • Il “giallo Orlandi” anno 2023

  • Informazioni utili

    • Parliamo del nostro impegno
    • L’editore e la redazione
    • Creative Commons Notice
    • Condizioni generali di utilizzo
  • Ritrovaci su Facebook

  • Ritrovaci su…

    TwitterFacebookLinkedInRSS FeedEmailTelegramInstagram
    • Tutti gli articoli di Korazym.org
Creative Commons 2008-2023 - Alcuni diritti riservati | Produced by Jenkle
Direttore: Dario Cataldo - Vice Direttore: Simone Baroncia - Fondatore-Editore: Vik van Brantegem
Powered by WordPress | Theme Designed by: