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Da Catania mons. Renna invita a prendersi cura
Giovedì 17 agosto Catania ha festeggiato l’897^ anniversario della traslazione da Costantinopoli delle reliquie della Santa Patrona, Vergine e Martire Agata con un invito a prendersi cura di sé stessi, delle relazioni familiari, delle relazioni sociali, come gli apostoli della prima comunità di Gerusalemme, come ha sottolineato nell’omelia l’arcivescovo, mons. Luigi Renna:
A Pordenone un’ala del museo diocesano dedicata al cardinale Costantini e alla Cina
Nei mesi scorsi al Museo diocesano di arte sacra di Pordenone è stata inaugurata una sezione permanente dedicata al ‘Cardinale Celso Costantini e la Cina’, che si colloca nello spazio interculturale che unisce Oriente e Occidente, un ‘unicum’ per il grande numero di opere artistiche cinesi e per il loro alto livello qualitativo. La sezione ha richiesto oltre 10 anni di lavoro, sotto la guida di mons. Bruno Fabio Pighin, esperto del card. Costantini e delle condizioni della Chiesa cattolica in Cina.
Papa Francesco invita i giovani ad essere onda
Con quasi un’ora di anticipo rispetto al programma previsto, l’aereo con a bordo Papa Francesco è atterrato alle 21.40 nell’aeroporto di Roma-Fiumicino proveniente da Lisbona, dove il Papa ha vissuto cinque giorni intensi, immerso nella marea umana di un milione e mezzo di giovani riuniti per la 37^ Giornata Mondiale della Gioventù. Il velivolo A321/TAP Air Portugal con a bordo il Pontefice, il seguito e i giornalisti delle testate internazionali, era decollato intorno alle ore 18.20 (19.20 ora di Roma) dalla Base Aerea di Figo Maduro, dove si era svolta la cerimonia di congedo.
Papa Francesco foriero della pace tra Russia e Ucraina con il Documento ‘Sulla Fratellanza Umana per la Pace e la Convivenza Comune’
“Nel corso della missione di Pace in Ucraina del Festival della Canzone Cristiana di Fabrizio Venturi, in occasione della Festa della Repubblica italiana a Kiev, ho avuto modo, di visitare la capitale, la città di Irpin e l’Ospedale Pediatrico Kyiv Regional Children’s Hospital. E’ stata un’esperienza mediante la quale ho constatato personalmente non solo che la guerra è distruttiva e disumana, ma anche come essa sia assolutamente inutile.
In qualità di membro dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo, il cui presidente è mons. Gaid Yoannis Lahzi, già Segretario personale di Sua Santità Papa Francesco, ho avuto modo di seguire sotto il profilo giornalistico la realizzazione della Casa della Famiglia Abramitica, che mi ha consentito di verificare come realmente e fattivamente papa Francesco sia il ‘Papa della Pace’ .
Lo ha dimostrato, infatti, in modo incontrovertibile, realizzando ‘La Casa della Famiglia Abramitica’, inaugurata il 16 febbraio 2023 ad Abu Dhabi. Essa racchiude in un unico sito una Moschea, una Chiesa e una Sinagoga, edificate per vivere accanto, nel rispetto reciproco delle proprie differenze religiose”, ha dichiarato il giornalista Biagio Maimone, il quale ha aggiunto:
“La Casa della Famiglia Abramitica è il primo frutto del Documento ‘Sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune’, sottoscritto da Sua Santità Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb, il 4 febbraio 2019, ad Abu Dhabi. La Moschea è stata inaugurata il 17 febbraio 2023, la Sinagoga e la Chiesa di San Francesco sono state inaugurate il 19 febbraio 2023.
Il Documento ‘Sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune’ dimostra come tre religioni diverse, pur mantenendo il loro credo religioso e, pertanto, la propria identità, possano vivere su un unico spazio, ossia su un unico territorio, facendo del dialogo il fulcro della loro coesistenza pacifica. La Casa della Famiglia Abramitica rappresenta un simbolo di pace, con cui Papa Francesco ha voluto dimostrare al mondo intero la coesistenza pacifica delle differenze, le quali hanno la possibilità di interagire, in modo costruttivo, attraverso il dialogo.
Essa, nel rappresentare un modello di convivenza pacifica delle diversità, dimostra a Putin e a Zelensky che le differenze non sono e non possono essere motivo di inutili e dannosi conflitti, ma fonte di relazioni proficue, di accrescimento reciproco e garanzia di pace, se a reggerle sarà il dialogo.
Anche la Russia e l’Ucraina potranno coesistere, mantenendo la propria identità, divenendo, come ‘La Casa della Famiglia Abramitica’ insegna, territori le cui differenze saranno valorizzate e valorizzabili mediante il dialogo incessante, che apre orizzonti insospettabili per il miglioramento della condizione umana, sociale e politica di entrambi i popoli, in quanto pervasi dalla pace e dall’armonia.
Il popolo russo e il popolo ucraino possono istituire un dialogo non solo religioso, ma anche economico e sociale, che potrà accrescere il benessere di entrambi. Nessuno dei due popoli perderà nulla di ciò che gli appartiene, anzi trarrà infiniti benefici da tale dialogo, che darà numerosi frutti, perché sorretto dalla Pace.
Entrambi i popoli, quello russo e quello ucraino, trarranno vantaggio dal dialogo e non certamente dalla guerra, arricchendosi vicendevolmente di scambi culturali, economici e religiosi, per poi irradiare i loro valori nell’intero universo. Potrà essere un nuovo modello economico, politico e sociale quello a cui daranno vita, fondato sulla Pace e sul Dialogo, dal quale spontaneamente potrà sorgere quel tanto agognato miglioramento dell’esistenza umana.
Dal dialogo potrà scaturire la volontà di allargare gli spazi dello sviluppo e del progresso, che miglioreranno l’economia mondiale, ormai molto fragile e bisognosa di nuovi apporti, nonché bisognosa di creare un nuovo modello di economia che ponga al centro l’essere umano, che potrà essere definita ‘Economia dal Volto Umano’, la quale genererà quell’inclusione di ogni essere umano in un contesto che guarda al futuro con occhio amorevole e dia finalmente avvio al tanto agognato processo di civilizzazione della vita umana, in cui tutti siano cittadini, in quanto sarà salvaguardata la dignità umana di ogni persona.
La Russia conosce bene la filosofia di quei pensatori che volevano l’eguaglianza e la parità di tutti gli esseri umani. Si era accinta, nel secolo scorso, a dar corso ad un processo paritario del genere umano, senza tuttavia riuscirvi, proprio in quanto il grande assente era il dialogo. Ed ora – siamo certi – vi riuscirà , ma solo se farà vivere il dialogo e la pace. E vi riuscirà senz’altro se terrà conto dell’appello del Documento ‘Sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune’.
Anche l’Ucraina, ponendosi al fianco della Russia, senza perdere la propria identità e la propria autonomia, potrà concorrere a costruire un mondo migliore se vorrà accogliere l’appello pacifico, costruttivo di benessere e civiltà del Documento medesimo, foriero di quella Pace che tutto il mondo desidera fortemente veder realizzata tra Russia e Ucraina”.
Papa Francesco invita i giovani a creare una nuova ‘coreografia’
In questa mattinata del secondo giorno di permanenza in terra lusitana papa Francesco ha avuto due incontri con il mondo studentesco ed universitario, accolto all’Università Cattolica dal rettore, prof.ssa Isabel Cappeloa Gil, che ha raccontato la storia dell’università, sorta dalla Facoltà di Filosofia della Compagnia di Gesù a Braga:
‘Una mano da sola non applaude’: p. Dall’Oglio nel racconto di Riccardo Cristiano
‘Una mano da sola non applaude’: è il titolo del libro di Riccardo Cristiano, giornalista e vaticanista, presidente dell’associazione ‘Giornalisti Amici di padre Dall’Oglio’, dedicato al gesuita p. Paolo Dall’Oglio e pubblicato in occasione del decimo anniversario del suo sequestro che ricorre oggi, sabato 29 luglio, e il cui esito non è stato ancora appurato.
Una studentessa di Rondine nel Consiglio dei giovani del Mediterraneo
Ruzica Marcovich è stata la voce di Rondine al Consiglio dei giovani del Mediterraneo che si è insediato in questi giorni a Firenze. Quaranta giovani provenienti da diciannove Paesi dell’area indicati dalle rispettive Conferenze episcopali o Sinodi delle Chiese Orientali Cattoliche che per la prima volta si sono riuniti per portare il proprio contributo e la visione delle giovani generazioni nell’ambito dell’iniziativa che si è svolta fino al 17 luglio.
Mons. Fernandez prefetto del dicastero per la Dottrina della fede: ecclesia semper reformanda
Sabato 1 luglio papa Francesco ha nominato mons. Víctor Manuel Fernández, arcivescovo di La Plata in Argentina, prefetto del Dicastero per la Dottrina della fede e presidente della Pontificia Commissione biblica e della Commissione teologica internazionale, succedendo dal 1 ottobre al card. Luis Francisco Ladaria Ferrer, in carica dal 2017, che il Pontefice ha ringraziato a conclusione del suo mandato.
A settembre la Comunità di Sant’Egidio a Berlino per raccontare l’audacia della Pace
Nei giorni scorsi è stato presentato a Berlino l’incontro internazionale, che dal 10 al 12 settembre riunirà i leader delle grandi religioni mondiali e della politica internazionale: attesi il cancelliere Scholz, il Grande Imam di Al Azhar Al Tayyeb e il Rabbino capo di Israele Lau, dal titolo ‘L’audacia della Pace. Religioni e culture in dialogo”, il 37^ incontro nello spirito di Assisi promosso dalla Comunità di Sant’Egidio.
Papa Francesco agli Ortodossi: l’unità è dono dello Spirito Santo
Nel giorno successivo alla festa dei santi Pietro e Paolo papa Francesco ha incontrato una delegazione del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, guidata dal metropolita di Pisidia Job, copresidente della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa, accompagnato dal vescovo di Nazianzus, Athenagoras e dal diacono patriarcale Kallinikos Chasapis.