Un tuffo alla volta le spiagge diventano più accessibili

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La ‘Terrazza Io Posso’ è il primo accesso attrezzato al mare sorto in Italia per persone affette da SLA, patologie neuromotorie e altre gravi disabilità motorie

Uno straordinario progetto di inclusione fatto di cuore, impegno, sofferenza e tanta passione. E’ ‘Io Posso’, che permette a persone affette da SLA, patologie neuromotorie e altre gravi disabilità motorie, dunque anche tracheotomizzate o dipendenti da macchinari elettrici, di vivere il mare come chiunque.

Era questo il sogno del salentino Gaetano Fuso (1976-2020), che con il supporto della moglie Giorgia Rollo e di un gruppo di amici e sostenitori ha dato vita a Io Posso, che oggi rappresenta il primo accesso attrezzato al mare sorto in Italia, con i servizi completamente gratuiti.

Gaetano, visionario assistente capo della Polizia di Stato, è stato nominato “Cavaliere della Repubblica” dal Presidente Mattarella nel 2018, proprio per quella Terrazza che finora ha già fatto sentire ‘liberi di essere felici’ ben oltre un migliaio di ospiti con disabilità. 

Si tratta del fiore all’occhiello del progetto solidale nazionale Io Posso, gestito dall’associazione 2HE, che ha dato il via lo scorso 15 giugno alla nona stagione de La Terrazza di San Foca (lungomare Matteotti, 57 – info e prenotazioni al numero 366.1810331) e alla seconda stagione de La Terrazza di Gallipoli, presso l’Ecoresort Le Sirenè (SP239 – info e prenotazioni al 379.1296924).

Quest’anno il debutto anche a Porto Cesareo con una nuova Terrazza che sorge su un tratto di spiaggia libera, in pieno centro, in via Monti angolo via Pellico (per usufruire del servizio è necessario prenotarsi al numero 379. 1296656).

“Ognuna delle Terrazze – spiega Giorgia Rollo, presidentessa dell’associazione 2HE-Io Posso – garantisce la presenza di differenti ausili per il bagno in mare, apparecchi elettromedicali di riserva come ventilatore e aspiratore, personale di supporto per l’accoglienza e la balneazione e soprattutto assoluta gratuità per tutti gli ospiti ed i loro accompagnatori.

Dallo scorso anno registriamo un numero di richieste decisamente maggiore e dunque giornate sempre più spesso sold out. La nuova struttura ci permette di accogliere sempre più persone, visto che aumentiamo così il numero di postazioni complessivamente disponibili.

Essere presenti in maniera capillare sul territorio ci consente di avere nuovi ospiti non solo da fuori regione ma anche del territorio. La nuova apertura risponde infatti anche alla necessità di far crescere le giornate di mare degli ospiti locali, di chi, cioè, davanti ad una disabilità grave, riusciva a venirci a trovare solo per due o tre giornate a stagione, data la difficoltà anche solo di organizzare un’uscita e per di più con decine di km da percorrere. Con le tre Terrazze offriamo adesso una presenza sempre più diffusa e di prossimità”.

Lino ha avuto una tetraparesi e ha anche la tracheo e la peg. Arriva da Bitonto in provincia di Bari e viene ogni anno dal 2016. Senza gli amici di ‘Io Posso’ non potrebbe andare in vacanza:

“Prima di conoscerli non facevamo vacanze – raccontano la sorella Rossella e suo marito Antonio. Ora invece Lino può fare il bagno nonostante tutti i macchinari,  è contento e si rilassa in acqua, dove il suo corpo è più leggero. Ci sono lidi che si definiscono attrezzati, ma non basta una passerella e una sedia. Ci vuole altro. E tutto quello che serve lo troviamo qui”.

La pensano così anche i parenti bresciani di Antonio, che ha avuto un incidente in motorino nel 1991 e da allora non riesce più a far nulla da solo: “Questa è una realtà unica in Italia probabilmente – spiega il cognato – Ad Antonio piace fare il bagno. La difficoltà maggiore è sempre stata quella di riuscire ad arrivare al mare dopo aver parcheggiato. Molto spesso le famiglie si trovano sole a gestire sia la quotidianità che le vacanze. Strutture come questa sono il massimo”.

Dato il numero contenuto di postazioni rispetto alle richieste, è necessario prenotare, verificando sempre telefonicamente la disponibilità di una postazione prima di recarsi in Terrazza. Gli ospiti vengono accolti insieme alle loro famiglie presso le postazioni dotate di sedia e lettino, mentre le persone con tetraplegie, tracheostomia e/o impianti PEG trovano sistemazione presso delle postazioni speciali, dove hanno un maggior spazio di manovra nonché acqua ed energia elettrica per alimentare i loro macchinari.

Gli ospiti trovano sul posto ausili dedicati per la balneazione (sedie J.O.B, Solemare, Sofao,…), sollevatore, macchinari di backup (aspiratori, ventilatori,…) ma soprattutto personale dedicato (OSS e altri volontari) che li supporta.

Dal 2015 ad oggi più di 1200 persone con disabilità, accompagnate dai loro familiari, hanno raggiunto il Salento, da tutta Italia ma anche dal resto d’Europa, per usufruire dei servizi gratuiti de ‘Le Terrazze di Io Posso’, riservati a tutte le persone con disabilità motoria.

Nel primo mese di attività del 2023, ‘Io Posso’ ha accolto 149 ospiti, registrando un aumento del 20% rispetto allo stesso periodo del 2022 e un numero di presenze pari a 798 nonostante ci siano state settimane segnate dal maltempo. Anche quest’anno ospiti non solo pugliesi ma da tutta Italia (Campania, Lazio, Piemonte, Toscana) e dall’estero (Olanda, Germania).

La ‘Terrazza di Io Posso’ è un format già preso come riferimento e replicato in altre parti d’Italia, grazie ad un elenco di parametri ormai codificati. Seguendo il know how di Io Posso, una struttura ‘gemella’ nel 2018 è nata in Sardegna, a Maladroxia, nel comune di Sant’Antìoco, in Provincia di Carbonia-Iglesias, un’altra, poco dopo, in Emilia Romagna, a Punta Marina, nel comune di Ravenna, entrambe gestite da associazioni locali. La prossima inaugurerà in Basilicata, a Metaponto, nel comune di Bernalda (Mt): si chiamerà ‘Il Sogno del Capitano’, con esplicito riferimento a Gaetano Fuso.

Il progetto prosegue nel suo nome grazie alla grande rete di sostenitori presenti ormai in tutta Italia ed oltre. Per garantire ad ogni stagione servizi completamente gratuiti agli ospiti de ‘La Terrazza’ l’associazione ‘2HE-Io Posso’ lavora tutto l’anno per l’organizzazione di iniziative di raccolta fondi e di attività di sensibilizzazione.

Si può contribuire al progetto attraverso la donazione del 5×1000, scegliendo le bomboniere solidali o gli altri gadget, partecipando agli eventi in programma (come le cene solidali)…

L’associazione opera a favore dell’inclusione sociale, con attenzione non solo al turismo accessibile. Da alcuni anni ha avviato un’attività di supporto alla ricerca scientifica focalizzata alle terapie geniche applicate alla cura della Sclerosi Laterale Amiotrofica e realizza progetti di sostegno psicologico per le famiglie colpite da questa malattia. 

Maggiori informazioni su www.ioposso.eu

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