‘Voglio donarmi completamente a te’: un libro per riflettere sulla tua affettività

Qualche tempo fa ho visto un video su Youtube di Alessandra e Francesco, promotori del progetto di evangelizzazione ‘5pani2pesci’. Questi due ‘influencer cristiani’ sostengono che non ci sia nulla di più importante nella vita che guarire la propria affettività. Prima di capire cosa si intende per ‘guarigione affettiva’, occorre spiegare per sommi capi cosa sia l’affettività. Per questi due sposi:

L’affettività è tutto quello che riguarda la relazione con sé stessi e con l’altro. È lo spazio in cui si dona amore e si riceve amore. Se ti rendi conto che questo spazio è contaminato, se ti rendi conto che non c’è libertà in questo luogo, che subisci le situazioni che ti accadono, vuol dire che non sei risolto nell’affettività. Si parla tanto di amore, di quanto sia importante riceverlo e donarlo. Ecco, se non sei risolto affettivamente il tuo dono è catastrofico, per te e per gli altri.

Alessandra e Francesco ritengono che nulla conti di più nella vita che avere relazioni sane. Puoi avere soldi, fama, successo, ma non sarai felice veramente hai delle relazioni non autentiche. A che serve avere tutto, se non sai condividere il cammino della vita? In effetti, se ci pensiamo bene, le persone più realizzate sono quelle che amano e vengono amate.

Francesco testimonia il dono grande della guarigione affettiva: Sentivo un grande vuoto, sentivo un’incapacità ad amare, ma anche a ricevere amore; quindi, in un momento di lucidità (‘Spirito Santo aiutami te’) ho fatto questa richiesta (guarire nell’affettività) e in quell’occasione (la Marcia Francescana) ho incontrato Alessandra, ma non perché diventasse la mia ragazza, ho incontrato quella persona che mi illuminasse un po’ la strada, una compagna di viaggio.

Senza saperlo, il Signore gettava le basi per curarmi affettivamente. Tornato dalla Marcia ho iniziato un cammino spirituale con un frate, il quale ha sottolineato l’importanza di fare un cammino proprio per risolvermi affettivamente. Grazie a lui ho iniziato a mettere a posto un po’ di cose nella mia vita. Solo dopo un anno ho rincontrato Alessandra e abbiamo iniziato un cammino di fidanzamento.

Io stessa, che seguo con ammirazione questi due sposi, condivido ogni loro parola e ho fatto esperienza di cosa voglia dire “guarire nella propria affettività”. Circa due anni fa, ho scritto il libro che avrei voluto leggere quando mi trovavo in ricerca: “Voglio donarmi completamente a te” (Editrice Punto Famiglia).

Quando ho incontrato Dio, quando gli ho aperto veramente il cuore, ho iniziato a chiedere direttamente a Lui di illuminarmi sulla sfera dell’affettività, di farmi capire dove fosse la verità. E così, ho trovato sul mio cammino persone uniche, che mi hanno aiutato a capire cosa significhi amare e donare la propria vita. 

In particolare, a vent’anni una coppia, durante un ritiro a Loreto, ha dato una testimonianza che mi avrebbe segnato per sempre. Quella testimonianza è un po’ la pietra miliare da cui è partito tutto, da cui nasce anche questo libro. Poi mi sono fidanzata con il mio attuale marito. Stiamo insieme da undici anni.

Questo libro parte da una considerazione della sessuologa e consulente famigliare, Nicoletta Musso Oreglia: che ci si ama si dona, chi non si ama si svende. Tu che mi leggi, vuoi donare la tua vita? Vuoi trovare la tua vocazione? Vuoi amare e ricevere amore?

Allora sappi che devi metterti in cammino. Il mio libro non è un ricettario, ma attraverso storie vere, di persone che la loro vocazione l’hanno trovata e che hanno saputo dare importanza alla loro vita e al loro corpo, potrai capire cosa significhi donarti, anziché svenderti.

C’è in gioco una felicità piena, che non ha prezzo.