Tag Archives: Creazione

San Bonaventura: contemplare Dio nella creazione

In occasione del 750° anniversario della morte di san Bonaventura, che ricorre il prossimo 15 luglio, è stata pubblicata sul sito dell’ordine dei frati minori la Lettera dei Ministri generali del Primo Ordine e del Terz’Ordine Regolare, in onore del frate teologo e mistico, firmata dai quattro Ministri generali: Fr. Massimo Fusarelli, Fr. Roberto Genuin, Fr. Carlos Alberto Trovarelli e Fr. Amando Trujillo Cano, per ricordare  il suo amore per la Chiesa:

Papa Francesco ai biblisti: Bibbia è patrimonio di tutti

La categoria di alleanza assume un ruolo importante nella narrazione biblica per la formazione dell’identità e della memoria del gruppo credente in rapporto all’orizzonte più ampio dell’umanità e del creato.

Papa Francesco agli artisti: raccontate la bellezza dello Spirito Santo

Ieri papa Francesco ha ricevuto nella Cappella Sistina in udienza circa 200 artisti, tra pittori, scultori, architetti, scrittori, poeti, musicisti, registi e attori da 30 Paesi, partecipanti all’incontro promosso in occasione del 50° anniversario dell’inaugurazione della Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani nel ricordo dell’udienza del 1964 di san Paolo VI, organizzato in collaborazione con il Governatorato vaticano, i Musei Vaticani e il dicastero per la Comunicazione, ringraziandoli della presenza:

Giornata di preghiera per il Creato: ambiente come giustizia

‘Che scorrano la giustizia e la pace’ è quest’anno il tema del Tempo ecumenico del Creato, ispirato dalle parole del profeta Amos: ‘Come le acque scorra il diritto e la giustizia come un torrente perenne’, da cui nelle scorse settimane papa Francesco ha presentato il messaggio per la giornata di preghiera per la cura del Creato, che collega alla natura la giustizia ed il diritto, in programma venerdì 1 settembre:

Dal Marocco un originale cammino sinodale

Era l’altra domenica a fine ottobre, subito dopo la messa, quando siamo partiti. Come inviato dall’assemblea, era un piccolo gruppo di studenti universitari subsahariani di Beni Mellal (Marocco) con le suore Chantale e Clotilde. Più di due ore di viaggio verso le alture del Medio Atlante. Un cammino sinodale originale su per i monti, in minibus.

Ci hanno accompagnato nella riflessione e nello scambio le frasi più belle dell’enciclica ‘Laudato si’. Le parole di papa Francesco preparano, così, la nostra mente a questo incontro sorprendente, una vera esperienza spirituale… Ci aspettava, infatti, ‘lo spettacolo naturale più bello del Marocco’: le cascate di Ozoud (che vuol dire mulino, in berbero, per la presenza di una dozzina di molini per l’olio). 

Cascate spettacolari di un’altezza di 110 m, che spesso si rivestono di un bell’arcobaleno. L’acqua e i suoi vapori cadono davanti ai nostri occhi in una vallata dove il verde della vegetazione contrasta con il terreno rossastro attorno, in un’oasi di uliveti, di mandorli e di fichi. Una vera meraviglia!

Nella nostra testa risuonano, però, le parole di papa Francesco: ‘La terra, la nostra casa, sembra diventare sempre più un immenso deposito di immodizia!’ Ma qui, spalancando gli occhi, la sua visione delle cose ci tocca e ci parla: ‘Tutto l’universo materiale è espressione dell’amore di Dio, del suo eccessivo affetto verso di noi. La terra, l’acqua, le montagne, tutto è carezza di Dio!’

Ancora immobili per questo stupore, qualcosa intanto ci accarezza, per davvero, la schiena e il viso… Sono le piccole scimmie che appaiono all’improvviso, a decine, e addomesticano i visitatori di questo luogo magico. Viene in mente, allora, quella bella osservazione della ‘Laudato si’: “Per la tradizione giudaico-cristiana dire ‘creazione’ è più che dire natura, perché è un progetto dell’amore di Dio, dove ogni creatura ha un valore e un significato!”.

Così, perso in mezzo a questo immenso Atlante, il nostro piccolo gruppo è invitato oggi a contemplare,… che è sempre stupirsi di qualcosa più grande di sé. Tuttavia, l’amara osservazione del papa sulla nostra società dei consumi, dal cuore incapace di meravigliarsi o di contemplare, ci intristisce non poco… ‘Più il cuore di una persona è vuoto, più oggetti ha bisogno di comprare, possedere e consumare’.

Soulaymane, una giovane guida berbera, socialmente impegnata, ci prende quasi per mano per mostrarci e contemplare questi luoghi… Così, Tanaghmelt, un antico e delizioso villaggio berbero, un mulino tradizionale, una cooperativa di tappeti berberi femminili, un centro di economia sociale, ci hanno aperto le loro porte e il loro mistero. Per dirci come cultura locale, economia, attività, uomini e natura,… tutto qui è tenuto insieme in una sinergia e un rispetto invisibili. Come la trama di un tappeto.

Infine, sulla via del ritorno, ci tornava continuamente in mente una domanda dell’enciclica del papa: “La natura è piena di parole d’amore, ma come ascoltarle in mezzo a un rumore costante, una distrazione permanente e ansiosa, o un culto dell’apparenza?” Sì, domanda vera, provocante.

XXIV domenica del Tempo Ordinario: Dio grande e misericordioso!

Un’accusa contro Gesù che risulta un elogio mirabile: Scribi e farisei mormoravano accusando Gesù ‘accoglie i peccatori e mangia con loro’. Stupenda la risposta del divino Maestro: “Ci sarà più gioia in cielo per un peccatore pentito che per novantanove giusti, che non hanno bisogno di conversione”.

Mons. Nosiglia si congeda da Torino con il pensiero per il lavoro

Oggi Torino elegge il suo arcivescovo, mons. Roberto Repole, che è succeduto a mons. Cesare Nosiglia, il quale ha officiato la celebrazione eucaristica, mercoledì 4 maggio nella festa liturgica della Sacra Sindone, ricordando l’incontro con papa Francesco:

Ortodossia: Natale divinizza l’uomo

Il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’, Kirill, alla fine della celebrazione del Natale ortodosso nella cattedrale di Cristo Salvatore della capitale russa, ha detto che papa Francesco ha inviato un messaggio tramite il presidente della Conferenza dei vescovi cattolici della Russia, mons. Paolo Pezzi:

Natale: il presepe monumentale di Castelli è arte d’Abruzzo

Il presepe monumentale della cittadina abruzzese, esposto in piazza san Pietro per volontà del vescovo di Teramo-Atri mons. Lorenzo Leuzzi, ha le radici nella X edizione della Triennale, nel 1954. Le figure dell’antico soffitto maiolicato di San Donato, reinterpretate per Milano, si trasformano radicalmente. L’origine di questa moderna opera in ceramica è una storia esemplare, di quelle che rivelano le doti di un Paese che si riprende dopo le crisi.

Giuseppe Falanga: l’Eucarestia trasforma

‘Questo denso scritto conferma che la comunione con Cristo genera un’intima trasformazione del fedele’: così scrive mons. Piero Marini, presidente della Commissione speciale per la liturgia presso la Congregazione per le Chiese orientali e membro della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, nel libro ‘Fai vivere e santifichi l’universo. Eucaristia, creazione e fede’ di Giuseppe Falanga, teologo e docente di Liturgia all’Università della Santa Croce; inoltre è redattore di Liturgia, rivista del Centro di Azione Liturgica, e si occupa di questioni liturgiche e dogmatiche.

151.11.48.50