A Siena con ‘Greenaccord’ per città ‘sostenibili’

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Si è concluso a Siena il XVIII Forum dell’Informazione Cattolica per la Custodia del Creato, organizzato da Greenaccord Onlus, che si è tenuto dal 15 al 17 dicembre, nella storica sede dell’Accademia Chigiana: “La casa comune non è una proprietà di cui possiamo disporre come ci piace ma, ognuno nel proprio settore, deve mettere a disposizione ciò che sa per renderla migliore. Perché non siamo noi la luce, noi dobbiamo dare testimonianza della luce vera”, queste le parole del card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, che ha celebrato la messa conclusiva del Forum.

“Tra le cose più belle di questo Forum – ha detto Giuseppe Milano, segretario generale di Greenaccord – la partecipazione per tutto l’evento di numerosi universitari, a conferma di quanto sia importante impegnarsi nella formazione e nella divulgazione nelle scuole e nelle università, per avviare e consolidare un virtuoso patto intergenerazionale». Milano ha scritto un libro in uscita agli inizi dell’anno prossimo dedicato alle comunità energetiche, dal titolo “Comunità energetiche. Esperimenti di generatività sociale e ambientale” (Pacini Editore).

E proprio le comunità energetiche sono state tra i temi rilevanti del Forum. Fabio Gerosa, di Fratello Sole Scarl, Gianni Silvestrini, presidente Kyoto Club, e Marco Raugi, dell’Università di Pisa, hanno fatto il punto sulla situazione esistente, ma hanno anche provato ad immaginare gli scenari futuri, a seconda se le sperimentazioni nascenti vedranno tra i promotori i privati cittadini oppure i Comuni e le realtà produttive, una volta che sarà definitivamente pubblicato e reso attuativo il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Per promuoverne e diffonderne la crescita, oltre alle risorse del Pnrr, saranno fondamentali gli investimenti dei privati.

Un contributo fondamentale potrebbe arrivare dalle fondazioni: “Anche sostenendo attività divulgative come questo Forum – ha detto Carlo Rossi, presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena – si ricavano non solo benefici in termini reputazionali, ma si favorisce anche una ricaduta positiva sui territori. Abbiamo fatto della sostenibilità, intesa nella sua accezione più ampia, la cifra dell’attività programmatica della Fondazione Mps, coinvolta in molteplici attività, tra cui quelle che hanno concorso a far diventare il nostro territorio uno dei primi in Italia ‘carbon neutral’”.

Un altro focus ha riguardato la sostenibilità culturale, tema non molto frequentato. Il prof. Tommaso Montanari, rettore dell’Università per stranieri di Siena, ha evidenziato come ci debba essere una connessione ‘tra le memorie del passato e le memorie del futuro’.

Questo è reso possibile proprio dal patrimonio storico-culturale, che funge da cerniera tra ciò che è stato e ciò che sarà: “Per arrivarci, però, è necessario un patto intergenerazionale, perché i giovani dovranno avere verso questo patrimonio la stessa cura, la stessa attenzione che hanno avuto i loro nonni e i loro padri”.

Simone Bastianoni, dell’Università di Siena, ha sottolineato “il valore della coscienza ecologica e ha anche spiegato come essa si costruisca nel quotidiano mediante un cambio di paradigma e di consuetudini, per ritrovare l’armonia con la natura”. Il museologo e specialista in marketing museale, Maurizio Vanni, ha spiegato come sia possibile diminuire l’impatto ambientale dei musei negli edifici storici. La biomuseologia ha proprio questa priorità.

Alberto Bruni, dirigente del Parco archeologico di Pompei, ha ricordato le attività di ripristino, cura e manutenzione ordinaria di una delle aree archeologiche più note al mondo, mettendo anche in evidenza l’importanza delle tecnologie digitali odierne, ambientalmente non impattanti, per aumentare la fruibilità, ma anche l’accessibilità di questo patrimonio. E di tecnologie digitali ben si intende Esri Italia, che ha fatto delle mappe digitali e dell’intelligenza artificiale il proprio core business, come ha raccontato il Chief Technology Officer, Michele Ieradi.

Il panel finale ha visto la riflessione dei giornalisti per quanto attiene alla comunicazione ambientale. Stefano Martello ha evidenziato come il linguaggio della comunicazione sia importante per sedare i conflitti, contribuendo positivamente al processo di cambiamento sociale. Marirosa Iannelli, di Italian Climate Network, si è raccomandata di attingere alle fonti verificate, al fine di scongiurare il rischio di fake news e di evitare il catastrofismo che spesso accompagna le notizie scientifiche sui cambiamenti climatici.

Ringraziando tutti gli intervenuti, il presidente di Greenaccord Onlus, Alfonso Cauteruccio, ha concluso: “Sono i luoghi che siamo abituati a godere tutti i giorni che vanno riconvertiti alla sostenibilità. Così il passato e la memoria diventano scuola per affrontare l’oggi e il futuro con stile e modalità diversi e ci indicano la via maestra per il futuro dell’umanità: le radici che sussurrano alla chioma in quale direzione volgersi. Fruire e godere del passato sperimentando il nuovo corso che l’umanità è chiamata ad intraprendere!”

Anche quest’anno Greenaccord desidera premiare, in primis, i giornalisti, ma anche gli imprenditori che si sono distinti per il loro lavoro e per il loro impegno a favore della sostenibilità ambientale e sociale, “nella tenace convinzione che occorra utilizzare virtuosamente le parole e il buon esempio come vettori per un cambiamento autentico e duraturo”, ha spiegato Alfonso Cauteruccio.

I PREMIATI

→ PREMIO SENTINELLA DEL CREATO a Carlo Rossi, presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena

Motivazione: per l’attenzione alla sostenibilità che viene posta al centro dell’attività di programmazione dell’ente, nella sua accezione più ampia, spaziando dalle tematiche ambientali a quelle economiche e sociali; sensibilità nata con il percorso Siena 2030, tradotto e declinato, poi, con azioni concrete a beneficio del territorio e della sua comunità. Si ricordano le progettualità identitarie quali sCOOLFOOD, Alleanza Carbon Neutrale, Siena Food Lab.

→ PREMIO SENTINELLA DEL CREATO-PREMO UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana): suor Naike Monique Borgo

Motivazione: che da nove anni lavora all’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Vicenza, da quattro ne è vicedirettrice e dall’8 ottobre scorso è direttrice dell’ufficio stampa.

Nel suo lavoro a Radio Oreb, da sei anni promuove con vari programmi la promozione culturale e la diffusione di esperienze/buone pratiche/proposte diocesane con grande attenzione per i temi legati all’enciclica ‘Laudato sì’. Inoltre, nelle sue collaborazioni con media locali e nazionali (carta stampata, radio, tv), dove affronta temi che riguardano vita religiosa e media e presenza femminile, ha evidenziato il contributo della vita religiosa e dell’universo femminile nella custodia del creato. Infine l’esperienza e la preparazione sul tema della comunicazione l’ha portata, nei corsi formativi in particolare alle congregazioni religiose e nella pastorale giovanile, a interrogarsi sul tema dei media e sulla valorizzazione in essi della tutela ambientale.

→ PREMIO SENTINELLA DEL CREATO-Svitlana Dukhovych, giornalista Dicastero Vaticano per la Comunicazione, della Sezione Ucraina della Radio Vaticana.

Motivazione: per aver portato nel progetto Laudato Si’, che racconta azioni nate per prendersi cura della Casa comune, la testimonianza di come in Ucraina nonostante la guerra in corso si lavori per proteggere il territorio e l’ambiente fortemente provato dalle conseguenze belliche, cercando sempre una strada verso la pace e una nuova alleanza tra uomo e ambiente. E per l’impegno profuso nel raccontare storie di speranza e iniziative ecclesiali e non, in favore della sostenibilità ambientale e sociale. La sua presenza in mezzo a noi testimonia come la guerra, oltre ad essere una sconfitta per l’umanità per le ferite che produce, sia uno sfregio a livello ambientale per il suo potenziale.

→ PREMIO SENTINELLA DEL CREATO-Cristina Giannetti, Direttrice Responsabile CREA Futuro e Capo Ufficio Stampa CREA (Consiglio per la ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’Economia agraria)

Motivazione: In un Paese come il nostro in cui le recenti crisi pandemiche, ecologiche, economiche e demografiche, tra loro interconnesse, hanno accresciuto la sfiducia sia nelle Istituzioni politiche e scientifiche sia negli operatori della comunicazione, i giornalisti sono chiamati a riscoprire l’autenticità del proprio mestiere e a rifrequentare la corresponsabilità. Gli uffici stampa dei principali centri di ricerca hanno e avranno sempre più l’onore e l’onere di tradurre e consegnare al dibattito pubblico dati scientificamente validi e informazioni socialmente accettabili perché l’atteso cambiamento sociale e culturale sia un processo condiviso orientato alla crescita della consapevolezza e della speranza.

Per la passione e la determinazione, l’originalità e la professionalità, con cui, mediante diversi supporti crossmediali, ha comunicato le trasformazioni dell’agricoltura, le innovazioni della bioeconomia circolare, le sperimentazioni nella gestione del patrimonio forestale, Greenaccord Onlus assegna il premio “Sentinella del Creato 2023” a Cristina Giannetti, capo ufficio stampa del più importante centro di ricerca sulle filiere agroalimentari.

→ PREMIO SENTINELLA DEL CREATO-PREMIO FISC (Federazione Italiana Settimanali Cattolici): Samuele Marchi, direttore “Il Piccolo Faenza” (diocesi di Faenza-Modigliana dal 1899!)

Motivazione: per la costante attenzione ai temi della custodia del Creato e perché la sua testata è stata in prima linea durante la recente alluvione, non solo con cronache, ma anche con analisi del fenomeno, raccontando i fatti ma proponendo una seria riflessione su cosa sta succedendo per i cambiamenti climatici e quali azioni intraprendere per mitigarne le conseguenze.

→ PREMIO ALLA CARRIERA al giornalista Luca Collodi, responsabile Radio Vaticana Italia

Motivazione: per aver sempre cercato di raccontare la verità giornalistica e trasmesso messaggi a favore dell’ambiente, nelle sue trasmissioni, dando ampi spazi informativi alle tematiche legate al Creato e alla natura, dando voce a tutte quelle realtà che si occupano della salvaguardia della terra. Con spirito di servizio e cura delle argomentazioni ha saputo coniugare, in uno spazio radiofonico così delicato, chiarezza delle idee e innovazione, radicamento nella dottrina sociale della Chiesa e sguardo al futuro.

→ PREMIO SENTINELLA DEL CREATO ad Amedeo Clavarino, fondatore e presidente della Fondazione SOS Planet che ha la finalità di: diffondere la consapevolezza degli obiettivi di emissioni zero nette basate su dati scientifici; incoraggiare le persone a diventare neutrali dal punto di vista delle emissioni di carbonio; sensibilizzare le persone sulla necessità di evitare conseguenze irreversibili e catastrofiche per il nostro Pianeta e sulla necessità di agire immediatamente; invitare all’azione governi, legislatori nazionali e locali, nonché cittadini e imprese di tutto il mondo, affinché si raggiunga la neutralità carbonica prima possibile. Motivazione: Amedeo ha dimostrato con la vita e l’esempio che ogni settore economico e ogni singola famiglia può fare la sua parte per raggiungere la completa neutralità di carbonio entro il 2030. Con la sua Fondazione non ha mancato di finanziare azioni importanti per la tutela del creato non ultime le azioni di compensazione per rendere il Sinodo celebrato in ottobre in Vaticano ad impatto zero.

→ MENZIONE DI MERITO alla Casa Editrice Pacini Editore

Motivazione: per aver scelto e perseguito i temi della sostenibilità sociale e ambientale con coerenza e sensibilità intellettuale, attraverso una narrativa multidisciplinare che offre ai lettori momenti di approfondimento inclusivi e stimolanti. Greenaccord è lieta di assegnare una menzione speciale alla collana editoriale New Fabric che Pacini Editore sta accrescendo con nuove stimolanti e interessanti pubblicazioni.

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