Infanzia: i diritti dei minori non sono ancora rispettati

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“I principi fondamentali sanciti dalla Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia purtroppo non vengono ancora universalmente rispettati con i minori vittime di violenza sia fisica sia psicologica”: è stato l’allarme lanciato dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in un messaggio inviato in occasione dell’evento organizzato nei giorni scorsi dalla cooperativa Kairos al Polo educativo Sperti di Belluno.

Nell’occasione, è stata presentata la ‘Child Safeguarding Policy’, un codice di condotta riconosciuto a livello europeo per prevenire e proteggere i minori da qualsiasi forma di abuso e maltrattamento da parte di adulti: “La crescita e lo sviluppo dei minori come persone è un percorso che dovrebbe essere garantito sempre in un ambiente sereno e amorevole, anche se, ancora in troppi casi, non avviene”, si legge nel messaggio del governatore Zaia alla cooperativa Kairos.

“Segnali positivi vengono da iniziative come la vostra, che adotta una politica di tutela contro il maltrattamento minorile, formando il vostro personale e creando un sistema di prevenzione”. La ‘Child Safeguarding Policy’ è stata infatti adottata recentemente da Kairos, che da un anno gestisce la storica struttura scolastica di proprietà della Diocesi di Belluno-Feltre.

Sono intervenuti presso lo Sperti anche Simonetta Buttignon, Assessore del Comune di Belluno per Sportello fondi nazionali ed europei, Pari opportunità e Attuazione del programma; Francesco Pingitore, consigliere di maggioranza del Comune di Belluno e Lucia Da Rold, consigliera provinciale delegata.

Secondo l’ultimo report del Servizio Analisi Criminale della Polizia, è calato il numero dei reati commessi contro i minori in Italia, ma sono aumentate le violenze nei confronti dei più piccoli consumate anche in strutture scolastiche. I reati contro minorenni sono passati dai 19.431 del primo semestre 2021 ai 17.475 del primo semestre del 2022, con una diminuzione del 10%, mentre il numero di reati di violenza sessuale aggravata commessi presso istituti d’istruzione negli stessi periodi è passato rispettivamente da 28 a 43, con un aumento del 54%.

“In collaborazione con Save the Children, abbiamo deciso di adottare la ‘Child Safeguarding Policy’, che sarà vincolante per il personale del Polo educativo Sperti e di tutte le 46 sedi scolastiche che gestiamo in diverse regioni italiane per un totale di circa 2.000 iscritti”, ha annunciato Alessandro Capponi, presidente della cooperativa Kairos.

“Ringrazio il governatore Zaia e le autorità comunali e diocesane di Belluno per aver compreso e incoraggiato questa nostra iniziativa. Siamo onorati di essere tra le primissime strutture scolastiche in Italia a adottare questa policy per prevenire e combattere concretamente il maltrattamento minorile”.

“Troppo spesso le cronache ci consegnano casi di abuso e maltrattamento ai danni dei minori consumati nei luoghi che dovrebbero essere per loro i più sicuri e protetti”, ha detto Guido Musillo, esperto per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza di Save The Children Italia.

“Ci auguriamo che l’azione avviata da Kairos possa diventare un esempio anche per altre realtà del settore educativo e scolastico e per tutte le strutture che lavorano con e per i minorenni. Ciò potrebbe favorire quel necessario cambio di prospettiva culturale che permetta di guardare ai bambini, alle bambine e agli adolescenti sempre più come soggetti attivi, titolari di diritti, da tutelare da ogni forma di abuso”.

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