Convivenza e diritti umani: il Papa invitato in Libano dal leader Mikati
E’ arrivato al Papa anche il secondo invito ufficiale da parte di Najib Mikati, Presidente del Consiglio dei Ministri del Libano, per un viaggio nel paese mediorientale da realizzarsi entro il 2012. La data è allo studio e il motivo del viaggio potrebbe essere la consegna del documento post sinodale nato dalla Assemblea del 2010 dedicata proprio al Medio Oriente. Il leader libanese è stato ricevuto dal Papa con tutti i familiari, 13 persone e alcuni collaboratori. Tra i presenti anche i nipotini del premier salutati con affetto dal Papa.
“Nel corso dei cordiali colloqui – si legge nella nota ufficiale -sono stati messi in rilievo il ruolo che il Libano riveste per la regione e per il mondo intero e la sua vocazione a offrire un messaggio di libertà e di rispettosa convivenza delle diverse comunità cristiane e musulmane che lo compongono. Si è auspicata una maggiore stabilità politica e una più proficua collaborazione e dialogo fra i diversi responsabili della vita sociale e istituzionale, anche per poter affrontare efficacemente le sfide che si presentano al Paese a livello interno e internazionale. Nel prosieguo dei colloqui ci si è soffermati sulla situazione del Medio Oriente, con riferimento anche alla delicata situazione in Siria. Al riguardo si è sottolineata l’urgenza che tutti si impegnino per una convivenza pacifica, fondata sulla giustizia, sulla riconciliazione e sul rispetto della dignità della persona e dei suoi diritti inalienabili. Si è richiamato, infine, il contributo fondamentale che a tale scopo possono offrire i Cristiani chiamati a essere artefici di concordia e di pace e la cui permanenza è essenziale per il bene della Regione.”
Il colloquio privato di circa 20 minuti si è svolto in francese, il presidente ha donato al Papa una prestigiosa scultura in onice rosso di Baalbek con incisa una Madonna e una Croce, il Papa da parte sua ha donato a Mikati una penna che riproduce le colonne del Bernini dell’ altare di San Pietro.
