Haiku 006

un alberello
all’ombra di un platano –
due sotto il monte (rl)

a sapling 
in the shadow of a sycamore – 
two under the mountain (rl) 

Un treno in corsa, in una giornata grigia. L’anima stropicciata per l’ennesimo distacco. Nella velocità roteante tutto diventa doloroso. La vista di panni stesi nei caseggiati di periferia, il bacio frettoloso degli amanti, la motoretta che scorre indietro sul finestrino, i fili elettrici che accompagnano gli occhi.

Poi il quadro che ci lacera il cuore. Una pianta fragile sotto un arbusto dalle radici profonde. E il desiderio struggente e improvviso di casa, di Padre e di Madre. La solitudine che scoppia, frantumata dalla memoria di cose belle. La maturità non porta certezze. Nulla può sostituire la sicurezza che viene dall’appartenere. Il monte è lì a ricordare l’Immutabile: il fatto che ci sia un Bene sempre più solido che finisce per avvolgerci. Che la morte non potrà raggiungerci se sapremo rimanere nell’ombra luminosa. (cc)