Quarta domenica del Tempo Ordinario: Gesù, vero Maestro

 Gesù inizia la sua vita pubblica e si presenta come il vero maestro. L’episodio si svolge a Cafarnao, dentro la sinagoga. Gesù legge un brano della Bibbia, tutti ascoltano ammirati per il suo insegnamento. Tra la folla uno grida: che vuoi, Gesù? Sei venuto a rovinarci.  Gesù interviene: Taci, esci da lui, spirito immondo. Quell’uomo cade a terra, si divincola e poi il diavolo gridando forte esce da lui. Era veramente un indemoniato. La gente rimane tramortita e si domanda: ‘chi è costui? a cui obbediscono anche gli spiriti impuri?’

Amici, ho insegnato nelle scuole pubbliche per 40 anni; i miei ex allievi si dimostrano felici quando mi incontrano. Pensate che io sia stato un maestro come Gesù? No, di certo! Ho studiato, continuo a studiare e mi sforzo di far capire agli altri quello che io ho appreso. Gesù dirà un giorno: ‘Non fatevi chiamare maestri, uno solo è il Maestro: Cristo’. Qual è la differenza? Lo dicono stupiti quelli della sinagoga: chi è costui? E’ uno che insegna con autorità, non come gli scribi, che chiamiamo maestri.

Ha autorità chi parla in nome di Dio, che è la verità, e traduce questa verità con le parole e le opere. Parla con autorità chi possiede la capacità di trasformare un seme in una pianta, chi permette al bruco di trasformarsi in farfalla. Il vero maestro non ripete una lezione ma la vive. Il Profeta, il vero profeta è colui che parla in nome di Dio ed ha in sé la forza di Dio. Se non annuncia la verità di Dio è solo un falso profeta. Gesù è il Maestro perché è il Profeta.

Ma chi è il profeta? Non è un mago, né un indovino e neppure  un interprete di oroscopi. Profeta è chi parla in nome di Dio, è un ispirato da Dio e parla le cose  che Dio vuole che si dicano . Nel profeta occorre umiltà profonda, svuotamento di sé ed entrare in sintonia perfetta con Dio che è la Verità: Il vero profeta parla in nome e per conto di Dio. Gesù ha esercitato l’ufficio profetico nella sua predicazione perché Egli è proprio Dio, è la Verità; gli altri viceversa cercano la verità.

Gesù è il Verbo, la Sapienza eterna che ha assunto la natura umana per salvare l’uomo debole e fragile e riportarlo alla dignità di figlio di Dio. Ecco perché il suo insegnamento è diverso, suscita stupore, gioia, meraviglia.  Solo il diavolo, padre della menzogna, lo comprende e non può accettare Cristo. Ti sei mai chiesto: come si presenta l’insegnamento che tu dai ai tuoi figli?, alle gente? Tu genitore, tu professionista, tu operaio: ogni giorno sei chiamato ad essere un maestro e parlare con autorità, purtroppo spesso ci preoccupiamo solo di quello che dice la gente e non di quello che dice Dio.

La gente è come le canne agitate dal vento; preoccupiamoci invece della verità di Dio:  preoccupiamoci di cosa dice Dio di me, come maestro, come educatore. Il vero maestro, il maestro di cui ha bisogno oggi il mondo, è il maestro autorevole: essere credibile nell’insegnamento perché tutto ciò che insegni è ciò che è, è la verità di Dio. I veri maestri non sono quelli che aggiungono sempre nuovi lacci e paletti, ma quelli che ti danno le ali per volare.

Si può vivere, anche una vita ascoltando la parola di Dio, ma senza che questa Parola di Dio entra nel cuore: ciò fa comodo al diavolo; Gesù invece  quando parla tocca i cuori, converte i peccatori, scopre gli altarini, il diavolo se ne accorge  e grida a Gesù: ‘Tu che c’entri?, perché ci disturbi?’ Gesù, che è il vero Maestro, risponde: ‘Taci, esci via, satana’. La gente nella sinagoga si domanda subito. ‘Chi è costui? Insegna con autorità e non come i nostri scribi, maestri’. Gesù è la Verità! Non è una parola, che passa ma è la Verità che resta e riempie il cuore. Se segui Gesù, sei sicuro di non sbagliare. Cosa ci insegna Gesù? Dio è amore!; ci insegna ad amare e servire.