Tag Archives: Sanità
Vanessa Palucchi: il Terzo Settore è necessario per il welfare italiano

“L’attuale sistema di welfare risulta essere frammentato e non in grado di garantire la presa in carico tempestiva, globale e continuativa di chi si trova in condizioni di fragilità, marginalità o è a rischio esclusione sociale. E’ un sistema che non riesce a promuovere quella coesione sociale imprescindibile per superare le diseguaglianze e contrastare le crescenti forme di povertà, oltre che per affrontare le emergenze sanitarie, economiche e sociali. E che deve, quindi, essere progressivamente sostituito da un modello inclusivo basato sul riconoscimento dei diritti”:
La Cei stanzia € 6.000.000 per 44 nuovi progetti

Nella riunione del 17 marzo, il Comitato per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli ha approvato 44 nuovi progetti, per i quali saranno stanziati € 6.041.987così suddivisi: € 2.768.741 per 15 progetti in Africa, € 1.660.304 per 12 progetti in America Latina; € 1.528.609 per 15 progetti in Asia; € 84.333 per 2 progetti in Medio Oriente.
Papa Francesco agli operatori sanitari: attenzione ad un’eutanasia ‘progressiva’

Papa Francesco, stamane, ricevendo in udienza i membri dell’Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari (ARIS), ha invitato a mettere al centro dell’attenzione la cura dell’anziano, perché specialmente nella sanità la ‘cultura dello scarto’ ha pesanti conseguenze, paragonando le strutture sanitarie di ispirazione cristiana, “alla locanda del buon samaritano, dove i malati possono ricevere ‘l’olio della consolazione e il vino della speranza’. Esprimo il mio apprezzamento per il bene compiuto in tanti istituti a carattere sanitario presenti in Italia e incoraggio a portarli avanti con la perseveranza e la fantasia della carità, proprie di molti fondatori che ad essi hanno dato vita”.
Il terremoto in Turchia ed in Siria nel racconto di mons. Gugerotti

Nei giorni scorsi si è conclusa la visita del prefetto del dicastero per le Chiese Orientali, mons. Claudio Gugerotti, in Siria e Turchia, a seguito del sisma che ha colpito le popolazioni della Turchia e della Siria. In particolare durante le due giornate trascorse ad Aleppo, l’arcivescovo ha incontrato le famiglie che, dopo il terremoto, hanno trovato accoglienza temporanea in spazi gestiti dalle comunità religiose, cristiane e musulmane, o in edifici pubblici come una scuola. A tutti è stato possibile esprimere la vicinanza e l’affetto del papa, che tutti hanno accolto con viva commozione.
Il papa alla federazione delle malattie rare: la sanità è un servizio essenziale

“A volte, noi prepariamo le cose da dire, tutte le idee… Ma la realtà parla meglio delle idee. Il vero discorso l’hanno fatto loro, oggi, avvicinandosi con tutta naturalezza, dando il meglio di sé stessi, un sorriso, una curiosità, tendere la mano per prendere il rosario… Non sono scemi, nessuno! Sanno farlo bene.
Italiani più poveri e impauriti

Il 56^ Rapporto sulla situazione sociale del Paese, presentato nelle scorse settimane dal Censis, fotografa un’Italia che vive in uno ‘stato di latenza, post-populista e malinconica’, con una scuola e un’università senza studenti, una sanità senza medici e infermieri e soprattutto con il 61% degli italiani che teme possa scoppiare il terzo conflitto mondiale, paventa il ricorso alla bomba atomica (59%) e ha paura che si entri in guerra (58%), come ha spiegato Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis:
Dalla Repubblica Democratica del Congo una storia di rinascita

Nei primi giorni di luglio il segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin, nel viaggio nella Repubblica Democratica del Congo ha incontrato anziani, bambini, donne sole con i figli, coppie, adolescenti, uniti dall’unico comune denominatore della sofferenza: quella che ha la forma del rifiuto e dello stigma sociale, della malattia e della disabilità intellettiva, dell’abbandono anche da parte degli stessi familiari. Una sofferenza guarita a volte solo con l’amore e senza nemmeno cure mediche specifiche.
Grande Festa per celebrare il secondo anno di vita dell’Associazione ‘Bambino Gesù’ del Cairo

Si è svolta, giovedì scorso, nella Sala Belle Arti, sita al piano meno 1 dell’Hotel Rome Cavalieri Waldorf Astoria, in via Alberto Cadlolo, 101, in Roma, la cerimonia del festeggiamento del secondo anno di vita dell’Associazione ‘Bambino Gesù del Cairo Onlus’, inaugurata il 21 luglio 2020.
Il saluto di Sua Eccellenza Omar Obaid Al-Shamsi, Ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti in Italia, ha dato inizio alla festa. Egli ha illustrato le iniziative dell’Associazione, sottolineando l’importanza della visita di Sua Santità Papa Francesco negli Emirati Arabi e la sottoscrizione del documento sulla Fratellanza Umana.
E’ seguito l’intervento di Monsignor Yoannis Lahzi Gaid, già Segretario Personale di Sua Santità Papa Francesco, Presidente dell’Associazione ‘Bambino Gesù del Cairo’, il quale ha presentato l’Ambasciatore dell’Egitto in Vaticano, Mahmoud Talaat, che ha apprezzato l’iniziativa umanitaria dell’Associazione. Mons. Lazhi Gaid ha affermato: “Io sono figlio dell’Egitto e dell’Italia. Ringrazio tutti per averci dato la possibilità di mantenere viva la fiamma della nostra missione e per essersi adoperati per la realizzazione di questo sogno”.
Mons. Gaid ha, in seguito, presentato le attività, alle quali l’Associazione ha dato corso in questi due anni, documentate dalla proiezione dei video, tra cui il video intitolato ‘Non regali, ma formelle’. È stata, inoltre, effettuata un’asta solidale di beneficenza, curata dal socio Alberto Zambon e, successivamente, vi è stata la firma del Memorandum con la Magdi Yacoub Heart Foundation.
La presentatrice Claudia Conte ha introdotto la cantante Arisa, accompagnata al pianoforte dal Maestro Giuseppe Gioni Barbera e, dopo la cena di gala, ha introdotto il soprano Min Ji Kang.
Alla serata hanno partecipato numerosi ospiti illustri, tra cui citiamo, in ordine di comunicazione della propria presenza, Sua Eminenza Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle cause dei Santi, il Professor Sir Magbi Yacoub, Presidente della Magdi Yacoub Heart Foundation, Sua Eccellenza Antonio Zanardi, Ambasciatore del Sovrano Militare Ordine di Malta presso la Santa Sede, il Dottor Massimiliano Raponi, Direttore Sanitario dell’Ospedale Bambino Gesù, il Dottor Hugo Patrick Doyle, Head of International Public Affairs at Intesa Sanpaolo, il Dottor Alessandro Cassinis, Revisore Generale della Santa Sede, il tenore Francesco Grollo, il giornalista Biagio Maimone della Direzione Comunicazione e il cantautore Fabrizio Venturi, Direttore artistico del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2023.
La suddetta Associazione, istituita in adesione ai contenuti del Documento sulla ‘Fratellanza Umana’, firmato il 4 febbraio 2019, ad Abu Dhabi, da Sua Santità Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb, si prefigge lo scopo di tutelare i bambini bisognosi di assistenza.
Essa, a tal fine, ha dato corso, in Egitto, alla realizzazione dell’Orfanotrofio ‘Oasi della Pietà’ e dell’Ospedale ‘Bambino Gesù Women’s and Children’s Hospital’. L’Oasi della Pietà è una casa di accoglienza di bambini orfani, la cui denominazione fa riferimento al dono che Sua Santità ha benevolmente voluto destinare, nel 2019, a questo progetto, che è una copia della statua della Pietà di Michelangelo.
Il Bambino Gesù Women’s and Children’s Hospital è un’infrastruttura ospedaliera pediatrica, che si avvarrà del supporto consulenziale, strumentale e formativo dell’Ospedale pediatrico ‘Bambino Gesù’ di Roma, al fine di assicurare l’accoglienza e l’assistenza medico – sanitaria ai bambini affetti da patologie e, per tutto il periodo gestazionale, alle donne in gravidanza.
Papa Francesco ai farmacisti: imitate le farmacie dei monasteri

Papa Francesco, incontrando i farmacisti, ha sottolineato che loro sono sempre più chiamati ad essere un ponte tra i cittadini e il sistema sanitario, andando oltre la burocrazia per creare un’assistenza sanitaria ‘a misura d’uomo’, incontrando la federazione Internazionale dei Farmacisti Cattolici, aperta a tutti:
“La pandemia da covid-19 ha posto i farmacisti, per così dire, in prima linea. I cittadini, spesso smarriti, hanno trovato in voi un punto di riferimento per avere assistenza, consigli, informazioni, e anche per poter fare rapidamente i test necessari alla vita e alle attività quotidiane.
Penso che questa situazione di crisi abbia anche provocato nel vostro ambiente professionale l’esigenza di ‘fare corpo’, di sostenersi a vicenda. E questo dovrebbe essere un incentivo ad associarsi.
Mi congratulo con la vostra Federazione perché ha saputo leggere questa crisi anche come opportunità e ha rilanciato il valore dell’impegno associativo, tipico della tradizione cattolica”.
Il papa ha richiamato il loro ruolo sociale in un sistema sanitario burocratizzato: “Questo è molto burocratizzato, e per di più la pandemia lo ha messo a dura prova, rallentando, se non a volte paralizzando, le procedure.
Ciò comporta, concretamente, per chi è malato maggiori disagi, maggiori sofferenze e, purtroppo, danni ulteriori per la salute. In tale contesto la categoria dei farmacisti offre un duplice contributo al bene comune: alleggerisce il peso sul sistema sanitario e allenta la tensione sociale”.
Il ruolo sociale si fonda sulla professionalità e sulla vicinanza: “ Naturalmente questo ruolo va svolto con grande prudenza e serietà professionale, ma per la gente è molto importante l’aspetto della vicinanza, l’aspetto del consiglio, di quella familiarità che dovrebbe essere propria di un’assistenza sanitaria ‘a misura d’uomo’. E’ vero questo. Nei quartieri i farmacisti sono la casa, sono alla mano. Si deve andare dal medico, ma dai farmacisti vai, suoni il campanello e li trovi alla mano: ‘Prendi questo’, è una cosa più famigliare, più vicina”.
Inoltre i farmacisti possono offrire un aiuto culturale alla ‘conversione’ dell’ecologia integrale: “Tutti siamo chiamati a imparare uno stile di vita più rispettoso dell’ambiente in cui Dio ci ha posti, della nostra casa comune. E in questo stile di vita rientra anche un modo sano di alimentarsi e, in generale, di vivere. Penso che anche su questo i farmacisti possono ‘fare cultura’, promuovendo una maggiore sapienza nel condurre una vita sana”.
Un invito a lasciarsi ispirare dalle farmacie dei monasteri: “In questo vi può ispirare la tradizione millenaria che qui in Europa risale alle antiche farmacie dei monasteri. Ma oggi, grazie a Dio, queste radici si possono arricchire con le conoscenze e le pratiche proprie di altre culture, come quelle orientali, o quelle dei popoli nativi dell’America.
Direi che voi farmacisti potete aiutarci a smascherare gli inganni di un falso benessere e a educare a un vero ‘buon vivere’, che non sia un privilegio di pochi ma alla portata di tutti. Il buon vivere, non nel senso di fare la bella vita, ma il vivere in consonanza con l’ambiente, in consonanza con l’universo, con tutti”.
(Foto: Santa Sede)
Papa Francesco: l’indifferenza si combatte con il ‘farsi prossimo’

Fine settimana all’insegna dell’accoglienza per papa Francesco, che ieri ha incontrato alcuni soci dell’associazione ‘Progetto Agata Smeralda’, lodando quanti si impegnano per le adozioni a distanza e i coniugi che si aprono all’accoglienza di bambini che non hanno famiglia, in collaborazione con l’arcidiocesi di Firenze, apprezzado l’impegno per la diffusione nel mondo della tenerezza di Dio e della sua paternità: