A Devotio i presepi ucraini

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Sono realizzate in stoffa, legno e cartapesta e dipinte a mano, piccole rappresentazioni del presepe secondo la cultura e la tradizione dell’Ucraina. Ci sono immagini della Natività di Betlemme e di angeli con le riproduzioni di cattedrali ortodosse e di monumenti storici della capitale Kiev e di altre città ucraine.

E non mancano anche i riferimenti alla guerra, come la statuetta che celebra un soldato come il ‘difensore’ e quella che ricorda il più grande aereo da trasporto del mondo ‘Mriya’ andato distrutto nei combattimenti all’aeroporto di Gostomel. Queste decorazioni, prodotte dall’azienda ucraina Koza Dereza Manufacture, saranno presentate a ‘Devotio 2022’, la fiera internazionale di prodotti e servizi per il mondo religioso, giunta alla terza edizione, che sarà aperta ufficialmente domenica 19 giugno e si concluderà martedì 21.

Domenica è prevista anche la visita del cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e neo-eletto presidente della CEI. Notevole la crescita della partecipazione alla fiera, rispetto all’ultima edizione pre-pandemia del 2019: sono infatti previsti ben 200 espositori (176 nel 2019), provenienti dall’Italia e da altri 15 Paesi, su una superficie totale di 15mila metri quadrati (11.000 nel 2019).

A ‘Devotio 2022’ saranno presentati numerosi prodotti devozionali e oggetti per il culto, come crocifissi, rosari, immagini sacre, paramenti per la liturgia, arredi per le chiese e abbigliamento per il clero. Tra le novità, sarà presente l’azienda romana che realizza le divise delle Guardie Svizzere, che sono composte da 154 pezzi di stoffa e 42 bottoni cuciti a mano e che hanno bisogno di circa 39 ore di lavoro ciascuna.

La Casa di reclusione di Castelfranco Emilia (Bologna) presenterà invece la sua produzione artigianale di ostie, una novità assoluta nel panorama carcerario italiano nata grazie al dono di un ‘ostificio’ al penitenziario da parte della diocesi di Bologna. Una ditta veronese lancerà l’Amaretto del Santuario Mater Misericordiae, prodotto dall’Abbazia dei Frati Benedettini di Finalpia Finale Ligure (Savona), mentre un’azienda bergamasca proporrà presepi e piccola oggettistica realizzati in materiali ecocompatibili da famiglie artigiane e cooperative di giovani in Perù, Ecuador, Thailandia e Indonesia.

Non mancherà anche la tecnologia, come le apparecchiature per la trasmissione audio-video di celebrazioni liturgiche in live streaming e anche un nuovo sistema di controllo dell’illuminazione degli edifici di culto, come quello utilizzato nella Basilica papale di San Paolo fuori le Mura a Roma che consente il controllo automatizzato di oltre 500 corpi illuminanti. Un’altra novità riguarderà il lancio ufficiale di  Ereligio, il primo marketplace b2b italiano dell’articolo religioso, una piattaforma digitale innovativa che ha lo scopo di far incontrare direttamente la clientela con il produttore di devozionali e oggettistica sacra.

‘Devotio 2022’ prevede anche un ampio programma culturale. Durante le tre giornate della fiera, si svolgeranno infatti cinque convegni sul tema “I cinque sensi nella liturgia. Vedere la Parola”. Saranno anche allestite cinque mostre, organizzate dal Comitato scientifico della manifestazione: ‘La Cena di Emmaus’; ‘Il Codex Purpureus Rossanensis’; ‘Celebrare la Parola: l’ambone nei progetti dei concorsi diocesani’; ‘La dalmatica nella Veglia Pasquale’; e ‘Le dalmatiche del post Concilio a Bologna’.

Saranno inoltre ospitate altre due mostre: ‘Verba manent’ e ‘La casula liturgica. Quattro artisti a confronto’. Previste anche presentazioni di libri e premiazioni. ‘Devotio 2022’ è organizzata da Conference Service e ha ricevuto i patrocini dal Pontificio Consiglio della Cultura, Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana, Chiesa di Bologna, Pontificio Istituto Liturgico Roma, Federazione tra le Associazioni del Clero in Italia (FACI), Associazione Musei Ecclesiastici Italiani (AMEI), Comunità del Diaconato in Italia e Architetti Bologna.

Il comitato scientifico della fiera è coordinato da Claudia Manenti, responsabile del Centro Studi per l’architettura sacra della Fondazione Card. Giacomo Lercaro. Partner della manifestazione è la Provincia Italiana Pie Discepole del Divin Maestro. I media partner sono Edizioni San Paolo, Thema, Emil Edizioni (D’A, Bomboniera, La Ceramica), Aleteia e Totus Tuus. Ulteriori informazioni su www.devotio.it.

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