Il festival della Dottrina sociale è memoria del futuro

‘Memoria del futuro’ è il tema del decimo Festival della Dottrina sociale che avrà, a causa delle restrizioni sanitarie, una modalità di svolgimento diversa dal solito, non sarà in presenza ma sarà trasmesso in diretta televisiva su tutti i canali di Telepace e in streaming sul sito www.dottrinasociale.it.

Fare ‘Memoria del futuro’ restituisce la corretta idea di sviluppo, di sviluppo integrale, e mette in cammino comunità, territori e popoli consapevoli che il futuro attende persone che lo rendano presente.

Il tradizionale appuntamento di Verona si svolgerà fino al 29 novembre, sarà aperto stasera da suor Helen Alford, della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, e dal direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, e si concluderà domenica con un dibattito tra mons. Nunzio Galantino, presidente dell’APSA, e Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera.

La novità di quest’anno è rappresentata dagli eventi che si sono svolti in tutta Italia e anche in Svizzera, a Lugano. In modo particolare sono state già 28 le città che hanno piantumato l’albero di melograno in una cerimonia svoltasi alla presenza delle autorità locali, lunedì 23 novembre e fino ad oggi hanno celebrato un evento, con differenti modalità, coniugando, nella realtà del territorio, il titolo generale del Festival, mettendo in evidenza temi significativi per lo sviluppo e la diffusione di buone pratiche ispirate ai principi della Dottrina sociale della chiesa.

Di queste città ben 16 hanno proposto una ‘Carta dei valori, per un impegno condiviso’, firmata da associazioni, imprenditori, sindacati, e autorità politiche, i quali si impegnano a realizzare progetti concreti di sviluppo del territorio orientati al bene comune.

Come ogni anno il Festival proporrà, una serie di manifestazioni ed eventi con l’obiettivo di animare una riflessione che sia parte di una storia ispirata al bene comune, che ci invita a guardare oltre, ad attivare energie collettive, per far nuove tutte le cose e immaginare quello che ancora non c’è, come ha ricordato don Adriano Vincenzi: “Il Festival ti fa fare un’esperienza che incide sulla percezione della realtà e da lì inizia il cambiamento”.

Tra i principali eventi vi i segnaliamo le tre dirette in prima serata dallo studio televisivo allestito nella centralissima Gran Guardia di Verona. Giovedì 26 alle ore 21.30 Serata di apertura del X Festival della dottrina sociale, condotta da Safiria Leccese. Venerdì 27 alle ore 21.30 Premio Imprenditore per il Bene Comune, condotto da Safiria Leccese. Sabato 28 alle ore 21.30 Monologo di Leonardo Manera ‘Homus Modernus: Eppure sembrava progresso’.

Il programma, completo di tutti gli eventi, sia per l’edizione nazionale, sia per le edizioni locali, è visibile e scaricabile sul sito www.dottrinasociale.it.

Intanto il festival è stato anche in 28 città,che da Asti a Brindisi, da Prato a Potenza, hanno collocato, in un luogo simbolico, una pianta di melograno, presenti il vescovo, amministratori, imprenditori e persone impegnate nel territorio a vario titolo. Non solo il melograno. In dieci città ci sono stati anche gli incontri tematici, visibili tutti sul sito dottrinasociale.it nella pagina dedicate alla città, e nei canali youtube delle singole realtà.

A Lugano si è inaugurata la mostra ‘Il grido della terra’, il cui titolo dice subito la preoccupazione per l’ambiente e per l’ecologia integrale cara a papa Francesco. Bologna ha messo in cantiere tre giornate con il tema ‘Una rete che si prende cura di chi ha meno opportunità in ambito lavorativo’; mentre a Frosinone il tema è stato ‘Ripensare lo sviluppo della provincia secondo criteri di ecologia integrale’.

Lo sviluppo è stato anche il grande tema sviluppato nelle città di Sondrio, Torino, Mazara del Vallo e Palermo. A Sondrio, si è riflettuto su ‘Fare memoria del futuro: la montagna modello di sviluppo di senso’; a Torino, ‘Testimoni si diventa. Dopo l’evento Economy of Francesco’.

Infine, in Sicilia, a Mazara del Vallo, amministratori, imprenditori e mondo del lavoro hanno riflettuto sul tema  ‘L’economia generativa e le nuove imprese’. A Palermo l’arcivescovo della diocesi, mons. Corrado Lorefice, e il direttore della Civiltà Cattolica, p. Antonio Spadaro, hanno presentato la terza enciclica di papa Francesco, ‘Fratelli tutti’.

(Foto: Festival della Dottrina Sociale)