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Carmelo Musumeci: dalla vendetta alla redenzione
“Poche parole, e si aprono abissi in un vortice di dolore, morte, speranza, passione, amore. Vendetta. ‘La vendetta dell’Acitano’ strappa il cuore. Crudele, infame, dolcissimo com’è la vita. E’ la storia di Michele, nato come Carmelo ad Aci Sant’Antonio, sulle falde dell’Etna, che da ‘quando è nato non ha fatto altro che sopravvivere’. Un boss rivale gli uccide moglie e figlio. Per sbaglio: nella sua auto, quella mattina maledetta, doveva esserci lui, invece c’erano i suoi affetti più cari, le persone che amava di più. Scatta furiosa la vendetta. Per amore di Rosa e Francesco. Michele rimarrà solo con Azzurra: sarà lei a prendersi cura del padre, anche se ha solo nove anni”.
Papa ai disabili: la Chiesa è casa vostra
La Giornata internazionale delle persone con disabilità è stata proclamata nel 1981 con lo scopo di promuovere i diritti e il benessere dei disabili. Dopo decenni di lavoro delle Nazioni Unite, la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, adottata nel 2006, ha ulteriormente promosso i diritti e il benessere delle persone con disabilità, ribadendo il principio di uguaglianza e la necessità di garantire loro la piena ed effettiva partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società.
Mons. Trasarti (Fano): la Chiesa è una casa aperta
Dall’Azione Cattolica un invito ad organizzare la speranza
Il card. Zuppi invita ad imitare san Petronio nell’amare la città
Petronio è attestato in forma documentata come ottavo vescovo di Bologna nell’Elenco Renano, un’antica lista dei vescovi bolognesi. In base a considerazioni storiche, il suo episcopato va collocato tra il 431 e il 449 (o 450). La reale esistenza del personaggio è suffragata da due testimonianze a lui coeve: Eucherio di Lione lo cita in una lettera come esempio di persona che aveva abbandonato una posizione sociale molto elevata per entrare nell’ordine sacerdotale; Gennadio di Marsiglia descrive Petronio, vescovo di Bologna, uomo di santa vita ed esercitato fin dall’adolescenza negli studi dei monaci.
XXVII domenica: il matrimonio, progetto mirabile di Dio
Il libro della Genesi evidenzia, a chiare tinte, il grande mistero della creazione; un vero mistero di amore perché Dio creando ama, amando crea. Tutta la creazione è un mistero di amore, ma questo amore trova la sua espressione più alta nel matrimonio, l’istituto dal quale si evince l’immensa misericordia di Dio nell’avere pensato alla famiglia, come vera icone dello stesso amore trinitario.
Giornata mondiale del Turismo per una crescita inclusiva
Il papa invita i vescovi europei a raccontare Gesù
Ieri, con la messa presieduta da papa Francesco nella basilica di san Pietro, è iniziata l’assemblea giubilare del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, terminata con una preghiera sulla tomba di san Pietro per rinnovare insieme la professione di fede e dopo una sosta e un momento di preghiera personale presso le tombe di San Paolo VI e di papa Giovanni Paolo I, hanno concluso il breve pellegrinaggio di gratitudine ai papi che hanno accompagnato il CCEE in questi 50 anni, presso la tomba di san Giovanni Paolo II con la recita della preghiera a Maria, Madre d’Europa, scritta proprio dal santo papa polacco a conclusione dell’esortazione apostolica ‘Ecclesia in Europa’.
Tempo del creato: chiamati a riflettere sull’oikos di Dio
Dal 1 settembre al 4 ottobre la Chiesa sta celebrando il ‘Tempo del Creato’, che sarà anche un momento fondamentale per i cattolici per dare voce ai più vulnerabili e mobilitarsi in loro favore in vista di due importanti vertici delle Nazioni Unite. Infatti a novembre, alla 26^ Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP26), i Paesi devono annunciare i loro piani per raggiungere gli obiettivi dello storico accordo sul clima di Parigi.
Settimana Liturgica: le comunità siano case aperte a tutti
Ricordando il ‘digiuno liturgico’ del lockdown dello scorso anno nel messaggio ai partecipanti alla settimana del Centro di Azione Liturgica, svoltasi a Cremona, il papa ha auspicato nuove ‘linee di pastorale liturgica’ per le parrocchie, al fine di far fronte a quella ‘marginalità’. Nel testo, a firma del Segretario di Stato, card. Pietro Parolin, il papa si è detto grato a Dio per il fatto che la Settimana possa finalmente svolgersi dopo ‘il triste momento dello scorso anno’, quando era stata rimandata a causa della pandemia.