LinkedIn ha cancellato il post con l’articolo «Prof. Giorlandino, Altamedica: è giusto vaccinarsi, ma per cose che funzionano. Il Green Pass demolito da uno studio dello Spallanzani di Roma»

Lo stato di follia della censura si espande in modo virale sui social. Adesso LinkedIn mi ha notificato che ha cancellato il post con cui avevo condiviso l’articolo del 29 settembre 2021, Prof. Giorlandino, Altamedica: è giusto vaccinarsi, ma per cose che funzionano. Il Green Pass demolito da uno studio dello Spallanzani di Roma:
(…) Nella trasmissione di L’Aria che Tira su La7, oggi mercoledì 29 settembre 2021, il Professor Claudio Giorlandino, Direttore scientifico dell’Istituto Clinico Diagnostico di Ricerca Altamedica di Roma ha dichiarato: “La terza dose di vaccino non serve”. Le affermazioni di Giorlandino, che ha guidato una revisione di circa 50 studi sull’immunità indotta dall’infezione da Sars-CoV-2, in pubblicazione sulla rivista Virus Disease, hanno spiazzata la conduttrice Myrta Merlino: “Noi abbiamo un vaccino contro un virus che non c’è più cioè quelli che usiamo in Occidente sono tarati soltanto per eccitare anticorpi contro la proteina Spike che muta continuamente. Le varianti sono dovute appunto a questo mutamento”. Citando gli studi israeliani, ha detto: “Chi fa un vaccino tradizionale e questo non lo è, ha una difesa contro tutte le proteine non soltanto verso questa piccola proteina. È giusto vaccinarsi ma per cose che funzionano. Fare una terza dose di vaccino per un virus che è mutato serve a poco”. (…)

Ho contestato questa decisione e ho ricevuto da LinkedIn la notifica che segue:

Poi è seguita la risposta definitiva, con cui LinkedIn mi ha comunicato di aver chiuso il caso, senza specificare cosa nell’articolo incriminato sarebbe “disinformazione”:
