Il Papa riceve il presidente del Madagascar
“E’ stato bello poterle affidare tutto quello che avevo nel cuore”. Con queste parole il presidente del Madagascar, Andry Nirina Rajoelina, ha ringraziato Papa Francesco dopo il colloquio di un quarto d’ora nella Biblioteca della Seconda Loggia del Palazzo Apostolico. “Nel corso dei cordiali colloqui- riferisce la nota ufficiale della Sala Stampa della Santa Sede- ci si è soffermati sulle buone relazioni esistenti tra la Santa Sede e la Repubblica del Madagascar, e sono stati presi in esame alcuni aspetti della situazione del Paese.
In particolare, è stato ricordato lo sforzo che il Madagascar sta compiendo nella ricerca della stabilità e della democrazia, di un maggiore sviluppo economico e della ricostruzione dei rapporti internazionali. Sono stati sottolineati l’importante contributo della Chiesa Cattolica malgascia nel sostegno al dialogo nazionale ed il suo indispensabile impegno capillare nei settori della sanità e dell’educazione.” Il Papa ha donato a tutta la delegazione dei rosari e delle medaglie, ma non c’è stato uno scambio ufficiale di doni. Il presidente ha poi incontrato il cardinale Bertone e l’ arcivescovo Mamberti.
Andry Nirina Rajoelina, è il Presidente dell’Alta Autorità della Transizione della Repubblica del Madagascar. Dopo il passato coloniale l’ isola dell’ Oceano indiano sta faticosamente trovando la strada verso la pacificazione. Le elezioni del 2001 si conclusero con accuse di brogli e scontri anche armati nel paese. Il 17 marzo 2009 avviene un colpo di stato. Il trentaquattrenne leader dell’opposizione, Andry Rajoelina, si pone al comando dell’esercito e prende il potere. Il giovane presidente, è nato nel 1974, in passato è stato sindaco di Antananarivo, la capitale dello stato, dal dicembre2007.
