#noDDLZan Ecco perché non va il Ddl Zan liberticida, inutile, dannoso e pericoloso #RestiamoLiberi
“Se un bambino può fare a meno della mamma, a maggior ragione due omosessuali potranno fare a meno di un bambino” (Alessandro Benigni).
Come non bastasse le sciagure del nuovo coronavirus cinese di Wuhan e il #brancodibalordi che ci “governa”, rafforzando la crisi economica e portando gli italiani dritto nel barato, ci si mette pure la carica di 90 del Ddl Zan liberticida, inutile, dannoso e pericoloso. Ecco, riportiamo l’inutilità, i rischi e i pericoli del Ddl Zan liberticida illustrati graficamente da NelleNote: pro-family, pro-life. Esplicati in modo estremamente chiaro, facile da capire e da condividere.
DDL ZAN: PERCHÉ NON VA
Il Centro Studi Livatino mette a disposizione delle diapositive che sintetizzano il libro di Alfredo Mantovano di critica puntuale al Ddl Zan sulla cosiddetta “omo-lesbo-bi-transfobia” [Sempre acceso il dibattito sul Ddl liberticida Zan. Un manuale con contributi di dieci giuristi fa chiarezza su contenuti e obiettivi della proposta – 26 aprile 2021]. NelleNote ne ha fatto una rielaborazione grafica immagine per immagine e che si può scaricare come presentazione ppt: QUI.
#noDDLZan
Ecco cosa intendono i sostenitori del Ddl Zan per istigazione all’odio: basta una critica per essere accusati di istigare all’#odio verso la comunità LGBTQI+.
QUI SI SPIEGA IL “PURCHÉ” DELL’ARTICOLO 4 DEL DDL #ZAN
#nelleNOTE @nelleNOTE, 13 giugno 2021
Questo articolo di Repubblica è un esempio chiarissimo di cosa intendono i sostenitori del Ddl Zan per istigazione all’odio: basta una critica alla presenza di una drag queen che racconta ai bambini la fiaba di Zaff, la “principessa con il pisello”, per essere accusati di istigare all’odio verso la comunità LGBTQI+. Chi si dovesse opporre pubblicamente all’insegnamento del gender delle scuole potrebbe quindi essere denunciato per omofobia, per istigazione all’odio o alla discriminazione. Ci dicono che il Ddl Zan non comprimerà la libertà di opinione, ma la realtà è che si potrà dire tutto ciò che si vorrà PURCHÉ sia in linea con il pensiero LGBTQI+. O si rischierà la denuncia.
#RestiamoLiberi