Haiku 169
un’ambulante –
“mazzetti di lavanda
da regalare!”
woman peddling –
“lavender nosegays
to give as gifts!”
La parola non è mai casuale, o almeno non lo è una parola che crea. In strada, una donna vende fiori fragranti per pochi centesimi. Per una manciata di spiccioli, l’esperienza della natura che inebria e rinnova i sensi. E li fa ringraziare per ciò che è creato: molto più prezioso dell’arte umana, si dà senza condizioni, è alla portata di chi vorrà coglierne. A nessuno nega la propria ricchezza.
C’è una dimensione di dono in tutta la bellezza che, colta nella sua semplicità, ci lascia sorpresi e ci costringe a convertire l’autocentramento in meraviglia. Lo sa bene la donna al banchetto che, saggia, avvicina i passanti alla gioia di un aroma che vale la pena d’esser regalato, trasmesso, consegnato. Ciò che davvero apre il cuore alla vita non può essere ostaggio di egoismi: profuma le mani che sapranno farne Dono.