Proroga e nomina di Membri della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori

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Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede N. 180
24 marzo 2021
Proroga e nomina di Membri della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori
Il Santo Padre ha prorogato l’incarico dei Membri della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori per un anno: S.E. Mons. Luis Manuel Alí Herrera; Padre Hans Zollner, S.I.; Suor Jane Bertelsen F.M.D.M.; Suor. Arina Gonsalves R.J.M.; Suor Kayula Lesa, M.S.C.; Suora Hermenegild Makoro, C.P.S.; Prof. Ernesto Caffo; Dott. Gabriel Dy-Liacco; Prof. Benyam Dawit Mezmur; Prof. John Owen Neville; Sig. Nelson Giovannelli Rosendo dos Santo; On. Sig.ra Hanna Suchocka; Prof.ssa Myriam Wijlens; Sig.ra Sinalelea Fe’ao; Sig.ra Teresa Kettelkamp Morris.
Il Santo Padre inoltre ha nominato Membro della medesima Commissione per tre anni il Sig. Juan Carlos Cruz, del Cile [*].

Vaticano, 22 marzo 2014 – “Compito specifico della Commissione sarà quello di propormi le iniziative più opportune per la protezione dei minori e degli adulti vulnerabili, sì da realizzare tutto quanto è possibile per assicurare che crimini come quelli accaduti non abbiano più a ripetersi nella Chiesa. La Commissione promuoverà, unitamente alla Congregazione per la Dottrina della Fede, la responsabilità delle Chiese particolari per la protezione di tutti i minori e degli adulti vulnerabili. Per queste ragioni, istituisco la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori. Tutto quanto stabilito con il presente Chirografo ha pieno e stabile vigore, nonostante qualsiasi disposizione contraria, anche degna di speciale menzione. Franciscus PP” [QUI].

Il tema è estremamente delicato. Oggi più che mai, la Chiesa Cattolica Romana è chiamata alla trasparenza su tantissimi temi. Tema cruciale, sul quale è obbligatorio essere più che trasparenti, è il tema del crimine delle violenze e degli abusi sui bambini, minori e adulti vulnerabili.

Da tempo abbiamo preso a cuore questo argomento, sul quale, purtroppo, ci troviamo a scrivere quasi ogni giorno. Ultimo caso che abbiamo posto sotto lente, è il caso Colonia [QUI] mentre stiamo approfondendo la comunicazione ufficiale del Regnum Christi, giunta in questi giorni [QUI] per il quale prossimamente presenteremo il nostro elaborato.

Tornado sull’argomento della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori, questo strumento creato per contrastare il crimine specifico, ha spesso subito pesanti delegittimazioni. In passato alcuni Membri si sono dimessi, poiché, a parer loro, non è stato possibile lavorare fattivamente per lo scopo principale per il quale tale Commissione fu creata. La prevenzione il contrasto. A dimettersi sono stati Catherine Bonnet, Peter Saunders e Marie Collins. Tra le altre motivazioni delle loro decisioni vi sono puntuali critiche mosse nei confronti di Papa Francesco.

Tutto ciò pone interrogativi non di poco conto in merito al difficile percorso che conduce al reale contrasto del crimine degli abusi sui minori da parte dei vertici della Chiesa Cattolica Romana [QUI].

L’anno 2014 per la Chiesa Cattolica Romana è una sorta di “anno zero”, in merito alla formalizzazione di chiare disposizioni per la tutela dei minori emanate sul punto da parte di un Pontefice [QUI].

[*] «Un riconoscimento da parte del Papa per le tante vittime che ancora soffrono, che denunciano o che stanno in silenzio. Il mio impegno in questo nuovo incarico è tutto per loro», è il commento alla sua nomina di Juan Carlos Cruz, vittima da adolescente delle violenze sessuali di Fernando Karadima, il sacerdote cileno abusatore seriale, da Papa Francesco dimesso dallo stato clericale nel 2018.

Ricordiamo la lettera che Cruz scrisse a Papa Francesco, perché «stanco di lottare, di piangere e soffrire»: «La nostra storia è ben nota e non ha senso ricordarla a lei, basta raccontarle l’orrore che ho vissuto con questo abuso e la voglia di suicidarmi. Però, l’amore che porto al Signore e a Maria, alla mia famiglia, ai miei amici e al mio Paese, mi ha aiutato ad andare avanti. Dopo alcuni anni di abuso, e per le minacce di Karadima, sono fuggito dal Cile e sono venuto, senza null’altro che il mio titolo di giornalista, negli Stati Uniti, dove ho trovato lavoro in una delle società internazionali più importanti del mondo. Mi hanno appoggiato molto, soprattutto da quando il mio caso è diventato pubblico nei media del mondo intero» [QUI].

“Pope Francis adds vocal clergy abuse survivor Juan Carlos Cruz as a member of the Pontifical Commission for the Protection of Minors. Cruz was originally recommended to serve in 2014, but had his nomination blocked then by two Chilean cardinals” [Papa Francesco aggiunge il sopravvissuto agli abusi del clero, Juan Carlos Cruz, come Membro della Pontificia Commissione per la Protezione dei Minori. Cruz è stato inizialmente raccomandato di servire nel 2014, ma la sua nomina fu bloccata da due cardinali cileni] (Joshua McElwee @joshjmac – Twitter, 24 marzo 2021).

“Delighted to see Juan Carlos Cruz appointed to the Commission. I have no doubt he will be a huge asset. So good to see the forces that stood in the way of his appointment in 2014 have waned. A sign that the church may be moving on from old attitudes” [Felicissima di vedere Juan Carlos Cruz nominato alla Commissione. Non ho dubbi che sarà una risorsa enorme. È così bello vedere che le forze che hanno ostacolato la sua nomina nel 2014 sono diminuite. Un segno che la Chiesa potrebbe allontanarsi dai vecchi atteggiamenti] (Marie Collins @marielco – Twitter, 24 marzo 2021).

Molto importante questo commento di Collins in riferimento a Cruz, che lega tutta la storia della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori sin dalla sua creazione nel 2014. L’inserimento di Cruz sarà altra operazione da “vetrina”? Siamo convinti che lo scopriremo presto. A quanto pare, Cruz non le manda a dire e se la Commissione è la stessa che Collins ha lasciato in passato, Cruz non tarderà a seguire le sue orme. Oggi più che mai serve un protocollo attuativo di ciò che è ancora rimasto nero su bianco. Dalle reazioni di Membri come Cruz sapremo come sarà andata, basta soltanto transitare la pazienza…

Foto di copertina: Juan Carlos Cruz con Papa Francesco.

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