Papa: la Verità è verità, non ci sono compromessi

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Gioavanni Battista che non si limita a proclamare la conversione “ma ha la profonda umiltà di mostrare in Lui Gesù il vero Inviato di Dio, facendosi da parte perché Egli Cristo possa crescere, essere ascoltato e seguito.” Questo il tema della catechesi che oggi Papa Benedetto XVI ha svolto nell’incotro consueto del mercoledì. Nella Piazza di Castelgandolfo migliai di fedeli e altri nel cortile del Palazzo. Soprattuto qualche mialgio di ministranti francesi in vista al Papa.

Benedetto XVI ha ripercosro le tappe della vita terrena del Battista che, come ultimo atto,”testimonia con il sangue la sua fedeltà ai comandamenti di Dio, senza cedere o indietreggiare, compiendo fino in fondo la sua missione.”  Egli per  “l’amore alla verità, non scese a compromessi con i potenti e non ebbe timore di rivolgere parole forti a chi aveva smarrito la strada di Dio.”

 

 

Da dove traeva la sua forza? Semplice spiega il Papa “dal rapporto con Dio, dalla preghiera, che è il filo conduttore di tutta la sua esistenza.”  Una esistenza  “alimentata dal rapporto con Dio, in particolare il periodo trascorso in regioni deserte (cfr Lc 1,80), le regioni deserte che sono luogo della tentazione, ma anche luogo in cui l’uomo sente la propria povertà perché privo di appoggi e sicurezze materiali, e comprende come l’unico punto di riferimento solido rimane Dio stesso. Ma Giovanni Battista non è solo uomo di preghiera, del contatto permanente con Dio, ma anche una guida nel  a questo rapporto con Dio. “

Ecco allora l’insegnamento per noi oggi : “Celebrare il martirio di san Giovanni Battista ricorda anche a noi, cristiani di questo nostro tempo, che non si può scendere a compromessi con l’amore a Cristo, alla sua Parola, alla Verità. La Verità è verità non ci sono compromessi. La vita cristiana esige, per così dire, il «martirio» della fedeltà quotidiana al Vangelo, il coraggio cioè di lasciare che Cristo cresca in noi e sia Lui Cristo ad orientare il nostro pensiero e le nostre azioni. Ma questo può avvenire nella nostra vita solo se è solido il rapporto con Dio. La preghiera non è tempo perso, non è rubare spazio alle attività, anche a quelle apostoliche, ma è esattamente il contrario: solo se se siamo capaci di avere una vita di preghiera fedele, costante, fiduciosa, sarà Dio stesso a darci capacità e forza per vivere in modo felice e sereno, superare le difficoltà e testimoniarlo con coraggio.”

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