La salma del beato Piergiorgio Frassati è rientrata in Italia
Sono ancora vive le immagini delle migliaia di giovani in preghiera nella cattedrale di St. Mary a Sydney, davanti alle spoglie di Piergiorgio Frassati, il beato torinese morto ad appena 24 anni nel 1925. Unico figlio maschio di una delle famiglie più in vista della città (suo padre Alfredo è il fondatore de La Stampa), spese la vita a servizio dei più poveri, testimoniando la propria fede con coraggio e gioia. Un esempio ancora attuale, con cui si sono confrontati i giovani di tutto il mondo.
Dopo la Giornata mondiale della gioventù, il corpo di Piergiorgio è tornato in Italia e adesso, si trova presso la Basilica Antica del Santuario di Oropa, nel biellese: un luogo vicino alla casa di famiglia di Pollone, dove Frassti si ritirava spesso in preghiera, durante le vacanze estive.
“La salma del beato Frassati – afferma in un messaggio il vescovo di Biella Gabriele Mana – resterà ad Oropa fino a domenica 31 agosto, giorno anniversario dell’incoronazione della Madonna. Nei giorni successivi al 31 agosto, in forma privata verrà trasferita e consegnata a Torino. Sono certo – aggiunge – che questa iniziativa sarà di aiuto per pregare con più intensità e per imitare la santità del beato Piergiorgio, che sentiamo biellese. Sono grato al Cardinale Severino Poletto per l’autorizzazione, sicuro dei frutti pastorali di questo evento”.
Il prossimo 1° agosto presso la Basilica Antica di Oropa è in programma la cerimonia di benvenuto della salma del beato Frassati, che verrà accompagnata con una fiaccolata fino alla Basilica Superiore. Durante questo mese sono, inoltre, previsti ad Oropa incontri, momenti di preghiera e riflessione e la mostra “Si può vivere così”, dedicata a Piergiorgio Frassati.
La foto: la salma di Piergiorgio Frassati nella cattedrale di Sydney
