GMG a Madrid. I vescovi: per la Spagna una boccata d’aria fresca
La notizia era nell’aria da tempo, ma l’ufficializzazione ha permesso di dare sfogo all’entusiasmo. I vescovi spagnoli hanno accolto con gioia l’annuncio di Benedetto XVI sulla prossima Giornata mondiale della gioventù, in programma a Madrid dal 15 al 21 agosto del 2011, preceduta da una probabile visita pastorale del pontefice in tutto il Paese. In Spagna c’è bisogno di ”aria nuova”, fanno capire i vescovi, che attraverso l’arcivescovo di Madrid, cardinale Antonio Maria Rouco Varela, dicono di confidare nella collaborazione anche del Governo.
”Ci aspettiamo di avere a Madrid piu’ di un milione di giovani, siamo molto felici – ha detto al Sir – e sentiamo la responsabilità di organizzare questo evento che prevediamo per la terza settimana di agosto”. Da Sydney, intanto, José Ignacio Munilla, vescovo di Palencia e responsabile della pastorale giovanile in Spagna, dice ai microfoni di ‘A sua immagine’ che a Madrid c’è bisogno ”dell’aria dello Spirito Santo”, e ribadisce che ”la decisione di Benedetto XVI è provvidenziale per la nostra Chiesa, che ha bisogno di aprire le finestre e ricevere una boccata d’aria fresca”.
”I nostri problemi, come Paese e continente – conferma il vescovo di Cartagena, Juan Antonio Reig Pla – sono un po’ gli stessi che il papa ha denunciato in Australia: il galoppante laicismo – ha detto esplicitamente – e le questioni inerenti alla libertà’ religiosa. Ma certamente la Spagna ha dei problemi specifici, legati alla radicalità del nostro Governo, che mette in discussione la sacralità della vita, il matrimonio, la famiglia e le radici cristiane del nostro Paese”. L’appuntamento di Madrid per il 2011, conclude Reig Pla, rappresenta comunque ”una buona notizia non solo per la Spagna, ma per l’Europa e per la Chiesa intera”.
