Il Papa, i ministranti e l’ Eucaristia
Circa diecimila i ministranti che in Piazza San Pietro hanno incontrato il Papa per il pellegrinaggio romano dei CIM. Lo scorso anno avevano riempito la piazza, ma la festa è stata bellissima e qualcuno è anche salito sulla auto del Papa per fare il giro con lui della piazza più di una volta.
Dopo la recita del Vespro il Papa ha ringraziato i ragazzi che hanno “sfidato il sole romano d’agosto.” Con la forza dei Sacramenti, ha detto, “sperimentate l’intima vicinanza di Gesù, la dolcezza ed efficacia della sua presenza.”
Non un Dio lontano e “la sua Parola non fa vibrare gli stipiti delle porte ma le corde del cuore.”
Ma Dio rimane “sempre immensamente più grande ed oltre le nostre capacità di comprenderne l’intima essenza” e che l’iniziativa è sempre di Dio ed lui ad “attendere con pazienza la risposta alla sua iniziativa e ad offrire perdono a chiunque glielo chiede con umiltà.” Infine il Papa ha parlato della missionarietà della fede, “ministranti e ministrante missionari, così vi vuole Gesù!” Perché “ più sarete vicini all’altare, più vi ricorderete di dialogare con Gesù nella preghiera quotidiana, più vi ciberete della Parola e del Corpo del Signore e maggiormente sarete in grado di andare verso il prossimo portandogli in dono ciò che avete ricevuto, donando a vostra volta con entusiasmo la gioia che vi è stata donata.” Infine il grazie del Papa per un servizio che è “ una palestra di educazione alla fede e alla carità verso il prossimo”.
Il tema eucaristico è stato anche al centro della lettera che Papa Francesco ha scritto lo scorso 21 maggio al Cardinale Raul Eduardo Vela Chiriboga, Arcivescovo emerito di Quito, suo Inviato Speciale al X Congresso Eucaristico Nazionale del Perù che si terrà dal 13 al 16 agosto prossimi.
“La natura sacramentale della fede trova la sua espressione massima nell’Eucaristia. Essa è nutrimento prezioso della fede, incontro con Cristo presente in modo reale con l’atto supremo di amore, il dono di Se stesso che genera vita”. Il Congresso Eucaristico Nazionale è una occasione – ricorda il Pontefice – “di preghiera, meditazione e rinnovamento spirituale”.
Papa Bergoglio assicura di seguire “con grande gioia” i lavori del Congresso, insieme a tutti i fedeli “dell’amata nazione peruviana”.
Intanto negli Stati Uniti si sta lavorando per la visita del Papa a settembre
Un coro di 500 persone, che provengono da tutte le cinque contee di Philadelphia ha già iniziato le prove per la messa che il Papa celebrerà nella città domenica 27 settembre nelBenjamin Franklin Parkway a chiusura dell’incontro mondiale delle Famiglie a Philadelphia 2015 e del viaggio di Papa Francesco negli Stati Uniti.
Il gruppo riunisce i migliori cantanti dei cori diocesani e i bambini della High School e sarà diretto da Yannick Nézet-Séguin.
“La musica ha un ruolo fondamentale nella sacra liturgia e il coro, aiuta coloro che si sono riuniti per la Messa a partecipare al sacrificio di Cristo presente nell’ Eucaristia. Nella scelta dei brani per la Messa del Papa l’impegno è stato quello di trovare brani legati ai tersi della liturgia e adatti a riflettere sul piano di Dio su matrimonio e famiglia come si trova nella vita della Santa Famiglia di Nazareth” ricorda il vescovo John J. McIntyre. “L’Incontro Mondiale delle Famiglie e la visita del Papa serviranno moltissimo ad incoraggiare gli uomini e le donne alla loro vocazione familiare. La bellezza della musica e nella voce unica del coro e della Orchestra di Philadelphia offrirà alle famiglie che partecipano la possibilità di pregare e lodare Dio per il dono che ci ha fato del Suo Figlio Gesù.”
la foto è di www.acistampa.com