Il Papa: Pensare secondo il mondo è dimenticare l’amore di Dio
“Pensare secondo il mondo è mettere da parte Dio.” E’ il commento al Vangelo di domenica 28 agosto di Benedetto XVI. Nel consueto appuntamento di mezzogiorno per la preghiera dell’Angelus domenicale il Papa ha fatto sua la domanda dei discepoli all’annucio di Gesù che parla della sua Passione. “Tutto sembra capovolgersi nel cuore dei discepoli! Com’è possibile che «il Cristo, il Figlio del Dio vivente» (v. 16), possa patire fino alla morte? L’apostolo Pietro si ribella, non accetta questa strada”.
E’ evidente la “divergenza tra il disegno d’amore del Padre, che giunge fino al dono del Figlio Unigenito sulla croce per salvare l’umanità, e le attese, i desideri, i progetti dei discepoli.” Proprio come succede oggi, ha proseguito il Papa. “quando la realizzazione della propria vita è orientata solamente al successo sociale, al benessere fisico ed economico, non si ragiona più secondo Dio, ma secondo gli uomini. Pensare secondo il mondo è mettere da parte Dio, non accettare il suo progetto di amore, quasi impedirgli di compiere il suo sapiente volere.” Gesù rimprovera Pietro e invita anche noi a rinnegare se stesso, prendere la sua croce e seguirlo.
“Il cristiano segue il Signore quando accetta con amore la propria croce, che agli occhi del mondo appare una sconfitta e una “perdita della vita”, sapendo di non portarla da solo, ma con Gesù, condividendo il suo stesso cammino di donazione.” Il Papa ha citato poi la Esortazione Apostolica di Paolo VI Gaudete Domino: “Misteriosamente, il Cristo stesso, per sradicare dal cuore dell’uomo il peccato di presunzione e manifestare al Padre un’obbedienza integra e filiale, accetta … di morire su di una croce”. Benedetto XVI ha affidato a Maria e “a Sant’Agostino, di cui oggi ricorre la memoria” la capacità di ognuno di “seguire il Signore sulla strada della croce” e di lasciarsi “trasformare dalla grazia divina, rinnovando il modo di pensare”.
Come sempre molti i gruppi presenti che festosamente hanno salutato il Papa che ha inviato un saluto speciale anche ai membri dell’Associazione “Amici di Papa Luciani”, che seguivano l’Angelus in Piazza San Pietro. Il Papa del Sorriso venne eletto il 26 agosto del 1978.
