L’appello del Papa dopo l’attentato in Nigeria: lasciate la violenza e abbracciate il dialogo

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Anche Benedetto XVI ha voluto esprimere il suo cordoglio per le vittime dell’attentato kamikaze alla sede Onu di Abuja in Nigeria, che ieri ha provocato almeno 18 morti e decine di feriti. Due i telegrammi, uno indirizzato al presidente nigeriano, Goodluck Jonathan, e l’ altro al segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon. Il Papa è addolorato per la “terribile perdita di vite sia tra i cittadini che tra gli impiegati delle Nazioni Unite”, ma soprattutto rinnova l’ appello “a quanti hanno scelto la morte e la violenza” ad “abbracciare invece la vita e il dialogo”. Nei telegrammi, a firma del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, il Pontefice assicura infine le sue preghiere per quanti hanno perso la vita così drammaticamente e invoca il Signore affinché dia forza e coraggio ai feriti e a quanti piangono i propri cari.

L’attacco e’ stato rivendicato dal Boko Haram, gruppo terroristico di matrice islamica che si batte per la diffusione in tutta la nazione della Sharia, attualmente in vigore in 12 dei 36 stati confederali della nazione. La bomba e’ esplosa alle 10.30 di venerdì 26 agosto quando il terrorista suicida ha eluso le misure di sicurezza all’ingresso dell’edificio e si e’ lanciato con l’automobile nella reception del palazzo, in quel momento affollata di visitatori e lavoratori. La sede Onu ospita anche diverse associazioni umanitarie e agenzie per lo sviluppo, con circa 400 impiegati: nessun italiano e’ presente attualmente nello staff Onu di Abuja. La parte centrale del palazzo e’ stata letteralmente sventrata dall’esplosione, il solaio del primo piano e’ crollato, ci sono volute ore per recuperare i cadaveri e trasportare i feriti, alcuni in gravissime condizioni, nei diversi ospedali della capitale, alla disperata ricerca di donatori di sangue.

Sul posto si e’ recato mezzo governo, mentre il presidente Goodluck Jonathan ha assicurato che i “responsabili del vile attentato verranno assicurati alla giustizia”. Intanto sono state gia’ annunciate misure straordinarie di sicurezza in tutta la citta’ e nelle zone di accesso. Unanime la condanna a livello internazionale: per il segretario generale dell’Onu Ban ki-Moon si e’ trattato di un “gesto abominevole” e ha annunciato di voler andare in Nigeria “immediatamente”. Negli ultimi 12 mesi, secondo dati di organizzazioni non governative, sono morte almeno 250 persone in azioni firmate ‘Boko Haram’.

 

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