Continua la vacanza del papa. Convalescenza tranquilla e agenda confermata
“Il Papa ha dormito bene, ha celebrato messa e fatto colazione. Sta imparando a convivere con la gessatura e il polso bloccato. C’è il dispiacere e di non poter scrivere a mano”. Lo ha riferito padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, sottolineando che per il resto la vita si svolge normalmente. Il portavoce vaticano ha inoltre confermato i prossimi appuntamenti del Pontefice: l’Angelus e il pranzo di domani a Romano Canavese, la permanenza nei prossimi giorni a Les Combes, i vespri a Aosta il 24, l’Angelus di domenica prossima 26 luglio.
Ieri, quindi, solo un grande spavento, ma alla fine nulla di grave. Una frattura scomposta al polso destro risolta con un breve intervento in anestesia locale per la riduzione della frattura. E un tutore gessato, che dovrà tenere quasi un mese.
Il Papa, caduto accidentalmente nella sua residenza a Les Combes – dove sta trascorrendo le sue vacanze valdostane – dovrà rinunciare a scrivere e a suonare il pianoforte. Questa notte, infatti, Ratzinger è scivolato (ancora non è chiara la dinamica della caduta), e questa mattina – dopo aver celebrato la messa – è stato trasferito all’ospedale ‘Umberto Parini’ di Aosta per gli accertamenti del caso. Dopo un check-up totale e la radiografia al polso, Benedetto XVI è stato sottoposto a un intervento tecnicamente definito ‘a cielo coperto’, ovvero senza necessità di incisioni chirurgiche. Gli è stato applicato un gesso leggero che dovrà tenere quasi un mese. Qualche minuto prima delle 16, il Papa – con le proprie gambe, sorridente e sereno – è uscito dal nosocomio. “Tutto bene, va tutto bene”, ha esclamato ai giornalisti e ai curiosi che si erano assiepati all’ingresso del pronto soccorso. Poco dopo, a bordo della mercedes nera targata CV03741, ha fatto rientro a Les Combes, nello chalet di legno e pietra, che lo ospita per queste terze vacanze in Valle d’Aosta.
Il “gesso” applicato a papa Benedetto XVI dopo l’operazione di Aosta in seguito alla frattura del polso. Foto ANSA
“Le condizioni generali del Santo Padre sono buone”, si legge in una nota del medico personale di Ratzinger, Patrizio Polisca, al termine dell’intervento durato circa 20 minuti. “Escludiamo che sia stato un malore”, prosegue il medico, fugando ogni dubbio da un possibile svenimento o malore che avrebbe provocato la caduta. “Il Santo Padre – aveva affermato in una nota il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi – in mattinata ha comunque celebrato la messa e ha fatto colazione, successivamente è stato accompagnato all’ospedale di Aosta dove gli è stata riscontrata una lieve frattura e si è proceduto ad immobilizzare il polso”. Durante l’attesa in una stanza riservata del pronto soccorso, il Papa ha chiesto di essere trattato al pari degli altri pazienti, attendendo il proprio turno. Una curiosità: al registro dei pazienti, Benedetto XVI è stato schedato come ‘paziente ignoto 917’.
Rientrato nello chalet di montagna a Les Combes, sereno e sorridente, il papa ha scherzato con le due memores (consacrate laiche di Comunione e liberazione) che lo assistono: “Un gesso più leggero di così non si poteva”, ha detto Benedetto XVI mostrando la fasciatura al polso destro, applicata poco prima.