L’Angelus. Il peccato dell’uomo e la forza di Dio
”Il peccato è una sorta di paralisi dello spirito, da cui soltanto la potenza dell’amore misericordioso di Dio può liberarci, permettendoci di rialzarci e di riprendere il cammino sulla via del bene”: lo ha detto oggi il Papa prima dell’Angelus celebrato dalla finestra del suo studio nel Palazzo apostolico di fronte ai numerosi fedeli presenti in Piazza san Pietro.
Commentando l’odierna pagina del Vangelo, dedicata all’episodio del paralitico perdonato e guarito da Gesu’, Benedetto XVI ha sottolineato come ”questo racconto evangelico mostra che Gesù ha il potere non solo di risanare il corpo malato, ma anche di rimettere i peccati; ed anzi, la guarigione fisica è segno del risanamento spirituale che produce il suo perdono”. Rivolgendosi poi, dopo l’Angelus ai pellegrini francofoni, papa Ratzinger ha ulteriormente chiarito che ”siamo invitati con san Paolo a ribadire il nostro si’ a Cristo e all’amore misericordioso di Dio”, ”il quale ci dona un cuore capace di amare e di perdonare”, e ”ci libera delle nostre paralisi e dai nostri dubbi”, ”ci fa alzare in piedi e ci fa rimettere in marcia”. Si e’ quindi rivolto ai fedeli come ”comunita’ di peccatori perdonati”, esortandoli a vivere nella Chiesa ”nella gioia di un rinnovamento sempre possibile”.
