Australian Gate vivo e vegeto. Stampa australiana rivela che Banca d’Italia collabora con gli inquirenti. Due milioni di dollari AUS legittimamente misteriosi

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Nei trasferimenti legittimi dallo Stato della Città del Vaticano verso l’Australia da 9,5 milioni di dollari AUS per il periodo 2014-2020 si addensano operazioni opache che ammontano a 2 milioni di dollari AUS. La notizia c’è e la rivela ancora una volta The Australian, il quotidiano australiano più diffuso. Secondo quanto riferito, ci sono dei pubblici ministeri vaticani (esperti in materia finanziaria) che stanno esaminando i trasferimenti legittimi. Di questi trasferimenti stanno esaminando in particolare le operazioni che riguardano l’indagine congiunta Vaticano-Australia a cui si affianca la Banca d’Italia per far piena luce su misteriose transazioni che ammontano a 2 milioni di dollari AUS. La presenza dei codici italiani scambiati per vaticani nelle transazioni verso l’Australia, era stata rivelata da Vatican News, chiamando per prima in causa l’Italia in questa vicenda il 13 gennaio scorso [QUI].

Austrac ha svelato oltre all’errore, anche il dato sovrastimato dei trasferimenti Vaticano-Australia che ammonta a 1,5 miliardi di dollari AUS di differenza in quanto la prima analisi aveva evidenziato 2.3 miliardi di dollari AUS ridotti poi a 9.5 milioni di dollari AUS.

Austrac afferma che di questi ultimi 7,35 milioni di dollari AUS sono stati legittimamente utilizzati per pagamenti contrattuali, gestione della Nunziatura Apostolica e altre risorse, mentre mancano le giustificazioni per i restanti 2 milioni di dollari AUS.

Le indagini proseguono nel triangolo delle collaborazioni Vaticano-Italia-Australia.

L’indagine sul denaro del Vaticano rivela un divario di 2 milioni di dollari AUS
di Dennis Shanahan
The Australian, 20 gennaio 2021
(nostra traduzione di lavoro italiana dall’inglese)

I pubblici ministeri che hanno esaminato le accuse di riciclaggio di denaro e di frode in Vaticano hanno riscontrato la mancanza di giustificazioni per oltre 2 milioni di dollari AUS nei trasferimenti finanziari legittimi in Australia dalla Santa Sede tra il 2014 e il 2020, mentre il primo processo per appropriazione indebita connesso allo scandalo globale è pronto per iniziare.

L’indagine sul denaro del Vaticano rivela un divario di 2 milioni di dollari
CathNews.com [*], 20 gennaio 2021
(nostra traduzione di lavoro italiana dall’inglese)

Lavorando con la Banca d’Italia, la Banca Vaticana e l’Austrac, gli investigatori hanno identificato spese legittime per circa 7 milioni dei 9,5 milioni di dollari AUS trasferiti in Australia negli ultimi sei anni.

Dopo che l’organismo di vigilanza finanziario internazionale australiano ha stimato erroneamente che dal 2014 sono stati trasferiti 2,3 miliardi di dollari AUS dalla Città del Vaticano all’Australia, un esame dettagliato ha identificato 9,5 milioni di dollari AUS di trasferimenti.

Tuttavia, l’esame congiunto è stato in grado di identificare solo circa 7 milioni di dollari AUS in spese legittime come viaggi, stipendi e pagamenti pensionistici dalla Città del Vaticano all’Australia dal 2014.

Austrac ha deferito una serie di trasferimenti finanziari tra il Vaticano e l’Australia alla Polizia Federale Australiana (AFP) come “informazioni finanziarie rilevanti” per le indagini su potenziale riciclaggio di denaro e frodi. Gli investigatori vaticani hanno anche sentito le accuse secondo cui il denaro sarebbe stato inviato in Australia per contribuire a influenzare negativamente le indagini e i processi del Cardinale George Pell, iniziati nel 2017.

[*] Agenzia stampa della Conferenza Episcopale Australiana.

La Polizia Federale Australiana (AFP) continua a indagare sui trasferimenti sospetti, segnalati da Austrac.
Misterioso divario di 2 milioni di dollari AUS trovato nei bonifici bancari vaticani in Australia
di Peter Vincent per Daily Mail Australia e Associated Press
Dailymail.co.uk, 20 gennaio 2021
(nostra traduzione di lavoro italiana dall’inglese)

Un misterioso divario di 2 milioni di dollari AUS è stato scoperto durante un’indagine su riciclaggio di denaro sporco in Vaticano nel mezzo di un crescente scandalo finanziario nella città-stato cattolica romana. La Polizia Federale Australiana ha confermato al Daily Mail Australia di aver deferito a una commissione anticorruzione vittoriana i milioni con giustificazioni mancanti, secondo quanto riferito inviati dal Vaticano in Australia. Un team di investigatori ha trovato una lacuna di 2 milioni di dollari AUS nei “trasferimenti finanziari legittimi” inviati dal Vaticano all’Australia negli ultimi sei anni, ha riferito The Australian.

Resta inteso che gli investigatori, compresi quelli dell’Agenzia di intelligence finanziaria australiana, l’Austrac, hanno identificato 9,5 milioni di dollari trasferiti in Australia da fonti in Vaticano dal 2014. Ma si ritiene che solo 7 milioni di dollari AUS provenissero da spese legittime, inclusi stipendi e spese di viaggio.

L’Austrac ha indicato all’AFP diversi trasferimenti tra il Vaticano e l’Australia come “informazioni finanziarie utilizzabili” per ulteriori indagini su potenziali frodi e riciclaggio di denaro. L’agenzia ha recentemente subito un’imbarazzante caduta in basso a causa delle precedenti affermazioni secondo cui il Vaticano ha trasferito segretamente 2,3 miliardi di dollari AUS in Australia distribuiti su 400.000 transazioni dal 2014. L’agenzia ha ammesso di aver sovrastimato l’importo trasferito dal Vaticano all’Australia di quasi 1,5 miliardi di dollari.

Una dichiarazione mercoledì dal Vaticano ha confermato che l’importo effettivo del denaro trasferito dal 2014 è stato di 7,35 milioni di dollari AUS e che i fondi sono stati utilizzati per i pagamenti contrattuali e la gestione dell’Ambasciata della Santa Sede e di altre risorse in Australia. Il Vaticano ha menzionato un rapporto su The Australian secondo cui l’agenzia di intelligence finanziaria del paese, AUSTRAC, aveva informato il Senato australiano dell’errore. Si credeva che l’errore di calcolo fosse il risultato di un errore di codifica del computer, dicono i rapporti.

Un portavoce dell’Austrac ha dichiarato al Daily Mail Australia: “L’Austrac ha ricevuto e divulgato informazioni relative a specifiche accuse alla Polizia Federale Australiana, alla Polizia di Victoria e alla Commissione Anti-Corruzione Indipendente di Victoria. L’Austrac continua a lavorare con i partner delle forze dell’ordine australiane e internazionali su questioni operative specifiche [ma] non commenta le questioni operative”.

Il Daily Mail Australia ha anche chiesto un commento ai rappresentanti del Vaticano presso la Nunziatura Apostolica in Australia.

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Foto di copertina: L’Ufficio del Federal Police Commissioner australiano Reece Kershaw (nella foto) è stata invitata a indagare sui trasferimenti segreti in Australia effettuati da fonti in Vaticano per un valore di 2 milioni di dollari (Daily Mail Australia).

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