Il papa ricorda la giornata missionaria

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Al termine dell’Angelus domenicale papa Francesco ha ricordato la giornata mondiale missionaria, sottolineando la parola ‘tessitori’, come ha fatto p. Macalli:

“Oggi celebriamo la Giornata Missionaria Mondiale, che ha per tema ‘Eccomi, manda me. Tessitori di fraternità’. E’ bella questa parola ‘tessitori’: ogni cristiano è chiamato ad essere un tessitore di fraternità. Lo sono in modo speciale i missionari e le missionarie (sacerdoti, consacrati e laici) che seminano il Vangelo nel grande campo del mondo. Preghiamo per loro e diamo a loro il nostro sostegno concreto.

In questo contesto desidero ringraziare Dio per la tanto attesa liberazione di Padre Pier Luigi Maccalli… (lo salutiamo con questo applauso!) che era stato rapito due anni fa in Niger. Ci rallegriamo anche perché con lui sono stati liberati altri tre ostaggi. Continuiamo a pregare per i missionari e i catechisti e anche per quanti sono perseguitati o vengono rapiti in varie parti del mondo”.

Inoltre ha pregato per i pescatori fermati da oltre un mese in Libia: “Desidero rivolgere una parola di incoraggiamento e sostegno ai pescatori fermati da più di un mese in Libia e ai loro familiari. Affidandosi a Maria Stella del Mare mantengano viva la speranza di poter riabbracciare presto i loro cari.

Prego anche per i diversi colloqui in corso a livello internazionale, affinché siano rilevanti per il futuro della Libia. Fratelli e sorelle, è giunta l’ora di fermare ogni forma di ostilità, favorendo il dialogo che porti alla pace, alla stabilità e all’unità del Paese. Preghiamo insieme per i pescatori e per la Libia, in silenzio”.

A tal proposito il presidente delle Pontificie Opere Missionarie, mons. Giampietro Dal Toso aveva ricordato l’importanza delle Pontificie Opere Missionarie: “Nel suo messaggio per la Giornata Mondiale delle Missioni il Papa evoca l’importanza delle POM e ricorda che, per lunga tradizione, la colletta di questa domenica è destinata alle Pontificie Opere Missionarie. Queste, come sapete, supportano l’azione missionaria della Chiesa da quasi due secoli con la preghiera, la carità e la formazione. Desidero sottolineare che al fondo universale collaborano le Chiese di tutto il mondo.

Non è solo un aiuto da Nord a Sud, ma un criterio di comunione e di circolarità, dove tutti contribuiscono al bene di tutti. E’ un esempio più unico che raro che realizza questa forma di condivisione, anche economica, tra Chiese.

E’ compito delle POM finanziare progetti pastorali, e dunque inerenti alla vita della Chiesa che lentamente stabilisce le sue strutture nelle diverse parti del globo. Anche questo è un elemento di specificità. Sebbene la questione finanziaria non sia la prima, né la prioritaria per le POM, tuttavia anche il denaro è una necessità, come ogni anima ha bisogno di un corpo”.

Quindi mons. Dal Toso si è soffermato sul fondo istituito a nome del papa per aiutare le Chiese locali nell’affrontare questo periodo di pandemia: “Fino ad oggi sono stati approvati e finanziati 250 progetti per un totale di $ 1.299.700 ed € 473.410.

I fondi provengono da collette svolte in diversi paesi grazie alle Direzioni nazionali delle Pontificie Opere Missionarie, in tutto circa 120. Se le Chiese in Spagna, Francia e Corea del Sud hanno maggiormente contribuito, anche paesi come il Rwanda e il Bangladesh hanno svolto collette ad hoc per dimostrare la loro partecipazione”.

Inoltre in questa Giornata Missionaria, come consuetudine, l’Agenzia Fides ha presentato un quadro panoramico della Chiesa nel mondo. Alla data del 31 dicembre 2018, il numero dei cattolici era pari a 1.328.993.000 persone, con un aumento complessivo di 15.716.000 unità rispetto all’anno precedente. L’aumento interessa tutti i continenti. La percentuale mondiale dei cattolici è rimasta invariata, al 17,73%.

I religiosi non sacerdoti sono diminuiti per il sesto anno consecutivo, di 594 unità, arrivando al numero di 50.941. Le diminuzioni si registrano in Europa (-591), America (-290) e Oceania (-17). Aumenti in Africa (+217) e Asia (+87). Si conferma anche la tendenza alla diminuzione globale delle religiose, di 7.249 unità, come l’anno precedente. Sono complessivamente 641.661. Gli aumenti sono, ancora una volta, in Africa (+2.220) e in Asia (+1.218), le diminuzioni in Europa (-7.167), America (-3.253) e Oceania (–267).

Il numero dei missionari laici nel mondo è pari a 376.188, con un aumento globale di 20.388 unità, così ripartito: Europa (+128), America (+8.129), Asia (+12.433), diminuiscono in Oceania (-12) e in Africa (-290). I catechisti nel mondo sono diminuiti complessivamente di 43.697 unità, raggiungendo quota 3.076.624. Le diminuzioni si sono registrate in America (-40.846), Europa (-9.418), Oceania (-321), gli aumenti in Africa (+5.133) e in Asia (+1.755).

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