Tag Archives: Povertà

Acli: le famiglie sono sempre più povere

Donne con meno di 40 anni e con un figlio. Sono loro ad aver pagato di più la crisi economica legata al Covid: in tre anni hanno perso il 35% del loro reddito: è quanto è emerso dalla prima indagine elaborata dall’Osservatorio nazionale Acli dei redditi e delle famiglie, nato a giugno 2022 dalla collaborazione tra l’Area Famiglia delle Acli nazionali, il Caf Acli e l’Iref.

Il messaggio della pace è un invito alla cura di tutti

“Perciò, anche se gli eventi della nostra esistenza appaiono così tragici e ci sentiamo spinti nel tunnel oscuro e difficile dell’ingiustizia e della sofferenza, siamo chiamati a tenere il cuore aperto alla speranza, fiduciosi in Dio che si fa presente, ci accompagna con tenerezza, ci sostiene nella fatica e, soprattutto, orienta il nostro cammino… E’ un invito a restare svegli, a non rinchiuderci nella paura, nel dolore o nella rassegnazione, a non cedere alla distrazione, a non scoraggiarci ma ad essere invece come sentinelle capaci di vegliare e di cogliere le prime luci dell’alba, soprattutto nelle ore più buie”.

Italiani più poveri e impauriti

Il 56^ Rapporto sulla situazione sociale del Paese, presentato nelle scorse settimane dal Censis, fotografa un’Italia che vive in uno ‘stato di latenza, post-populista e malinconica’, con una scuola e un’università senza studenti, una sanità senza medici e infermieri e soprattutto con il 61% degli italiani che teme possa scoppiare il terzo conflitto mondiale, paventa il ricorso alla bomba atomica (59%) e ha paura che si entri in guerra (58%), come ha spiegato Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis:

A Palermo un report odontoiatrico nella missione ‘Speranza e Carità’ di Palermo

Nel corso del convegno ‘Odontoiatria di emergenza’, svoltosi alla Missione di Speranza e Carità di Palermo è emerso che nel corso di un anno di attività dello Studio di Odontoiatria Solidale Speranza e Carità, che opera nella sede della Missione di via Archirafi 31, sono state eseguite 180 prestazioni gratuite su fratelli ultimi.

Papa Francesco inaugura il presepe in piazza san Pietro

Ieri papa Francesco ha inaugurato il presepe e l’albero di Natale in piazza san Pietro, affermando che per incontrare Gesù bisogna raggiungerlo  dove sta, dunque occorre abbassarsi, farsi piccoli per entrare in quella stalla dove è nato il Figlio di Dio e dopo aver espresso la sua gratitudine per i doni natalizi (con un pensiero speciale rivolto agli artigiani del legno, ai ragazzi di Rosello e a quanti hanno coltivato l’abete nel vivaio di Palena), il papa ha parlato dell’albero e del presepe come segni che affascinano tutti:

Giovani sempre più precari e sottopagati: in Italia emerge il ‘lavoro povero’

L’Italia non è un Paese per giovani e nemmeno per donne: anche se lo si sapeva ora è certificato dal Rapporto Inapp 2022, ‘Lavoro e formazione, l’Italia di fronte alle sfide del futuro’, presentato alla Camera dei deputati dal prof. Sebastiano Fadda, presidente dell’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche:

“Non lasciare nessuno indietro: una migliore produzione, una migliore alimentazione, un ambiente migliore e una vita migliore per tutti”

fame in Africa

Giovedì 27 ottobre La Missione Permanente della Santa Sede presso la FAO, l’IFAD e il PAM, il Forum Roma di Organizzazioni Non Governative d’ispirazione cattolica, e la UNESCO Chair in Bioethics and Human Rights, stabilita presso Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (APRA) e l’Università Europea di Roma, organizzano – in concomitanza con la Giornata dell’Alimentazione 2022 – una giornata di studio per approfondire, un tema più che mai attuale; l’importanza di non lasciare nessuno indietro e di mirare a una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore, per superare la povertà e le crescenti disuguaglianze e riportare l’umanità su un percorso che tenga conto dello sviluppo a lungo termine, della crescita economica inclusiva e del benessere del Pianeta.

L’obiettivo del presente incontro è, pertanto, quello di riflettere sull’urgente necessità di trasformare il modo in cui produciamo e consumiamo il cibo, per noi stessi e per il nostro Pianeta, consapevoli che ciò richiederà una cooperazione senza precedenti. Lo faremo, muovendo da una prospettiva teorica, soffermandoci sulle azioni da intraprendere per una migliore produzione, una migliore alimentazione, un ambiente migliore e una vita migliore per ciascun essere umano.

Ci focalizzeremo, poi, su alcune esperienze concrete che evidenziano come lo sviluppo di idee innovative, la creazione di partenariati strategici e la profonda attenzione verso gli ultimi del mondo siano propedeutici al cambiamento che auspichiamo, «per preparare il domani di tutti,

senza scartare nessuno: di tutti. Perché senza una visione d’insieme non ci sarà futuro per nessuno» (Francesco, Omelia nella domenica della Divina Misericordia, 19 aprile 2020).

PROGRAMMA

Moderatore:

Dott. Vincenzo CONSO, Coordinatore del Forum Roma di ONG di ispirazione cattolica

Introduzione

Rev.do P. José Enrique Oyarzún, LC, Rettore dell’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum”

Relatori:

• “One human Family, Food for all as food Justice” Cardinale Peter K.A. TURKSON, Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze.

• “Quali istituzioni è, oggi, urgente mettere in campo per giungere alla sicurezza alimentare”. Prof. Stefano ZAMAGNI, Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, (zoom).

• “Il diritto umano allo sviluppo umano integrale che assicura alimentazione e ambiente ai vulnerabili”. Prof. Alberto GARCÍA GÓMEZ, Decano della Facoltà di Bioetica dell’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum”. Roma

• “Alimentazione sana e sostenibile”. Prof.ssa Manon KHAZRAI, Professoressa di Nutrizione Umana presso la facoltà di Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana dell’Università Campus Bio Medico (Roma), (zoom).

• “Food security in an era of conflict and climate change” Dott.ssa Jyotsna PURI, Vice Presidente Associato dell’IFAD, (zoom).

• “A Systems vision to achieve a better life for all actors of the agrifood systems” Dott. Maximo TORERO CULLEN, Capo Economista della FAO,

• “Nel lavoro dignitoso il germoglio del bene comune” Dott. Luigi SBARRA, Segretario Generale della CISL.

Esperienze

• “Agroforestazione e difesa diritti alla terra” (esperienza in Myanmar) Dott.ssa Francesca BENIGNO, Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario (FOCSIV), (zoom).

• “L’impegno delle donne per garantire un futuro più inclusivo” Dott.ssa Lia ZERVINO, Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche (UMOFC)

Conclusioni

Mons. Fernando CHICA ARELLANO, Osservatore Permanente della Santa Sede presso la FAO, l’IFAD e il PAM

Il Seminario si terrà in maniera/modalità ibrida. La registrazione per prendere parte all’evento in modalità online si potrà effettuare al seguente link: https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_3DhZLjMZRk6_Ag8RGvQAdA. La registrazione per prendere parte all’evento in modalità presenziale presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum si potrà effettuare al seguente link: https://forms.gle/3knapeysrnjFwhmGA

È prevista la traduzione in inglese, italiano e spagnolo attraverso la piattaforma Zoom (vedi link sopra). Si consiglia di utilizzare l’applicazione Zoom sul proprio dispositivo e utilizzare le proprie cuffie.

Per ulteriori informazioni scrivere a: info@unescobiochair.org

Giornata dell’Alimentazione: non lasciare nessuno indietro

Il tema della Giornata dell’Alimentazione, che si è svolta domenica 16 ottobre, ha un titolo particolare (‘Non lasciare nessuno indietro. Una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore per tutti’), molto caro a papa Francesco, che nel messaggio indirizzato al direttore generale della Fao ha sottolineato l’importanza della cooperazione:

Caritas italiana: i poveri aumentano

“E’ un Rapporto preoccupante, che ci deve aiutare a scegliere e a vivere consapevolmente le settimane e i mesi difficili verso cui andiamo incontro, che richiedono e richiederanno tanta solidarietà, delle risposte rapide, perché la sofferenza non può aspettare, non deve aspettare, ma anche delle risposte che sanno guardare al futuro.

Fratel Biagio: un appello affinché i carcerati e gli ex detenuti non vengano giudicati come la causa di tutti i mali

“E’ doveroso capire e comprendere i carcerati e chiedersi perché abbiano commesso degli errori, perché sono precipitati nel male? Perché si sono immersi in una via sbagliata?”: a parlare è il missionario laico fratel Biagio che ha avuto diagnosticato un tumore al colon e martedì scorso ha fatto il sesto ciclo di chemioterapia.

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