Nello scorso fine settimana papa Francesco ha sollevato mons. Joseph Strickland dai suoi incarichi nella diocesi di Tyler, in Texas, e ha nominato un amministratore apostolico per sostituirlo, dopochè  il Dicastero vaticano per i vescovi ha completato una visita apostolica, cioè indagine formale nella diocesi all’inizio di quest’anno, che, secondo una fonte, ha esaminato l’uso dei social media da parte del vescovo e le questioni relative alla gestione diocesana.

Infatti nello scorso giugno, secondo quanto ha scritto Religion Digital, il papa aveva ordinato un viaggio apostolico nella diocesi di Tyler, nominando mons. Dennis Sullivan di Camden ed il vescovo emerito di Tucson, mons. Gerald Kicanas di Tucson , i quali hanno condotto un’indagine approfondita su tutti gli aspetti del governo della diocesi di Tyler da parte del suo vescovo ordinario.

Sempre lo stesso quotidiano online riporta che “come risultato della visita, è stato raccomandato al Santo Padre che la continuazione del mandato del Vescovo Strickland non fosse fattibile. Dopo mesi di attenta riflessione da parte del Dicastero per i Vescovi e del Santo Padre, è stata presa la decisione di chiedere le dimissioni del Vescovo Strickland. Presentata la petizione il 9 novembre 2023, il vescovo Strickland ha rifiutato di dimettersi dall’incarico. Da allora in poi, l’11 novembre 2023, il Santo Padre ha licenziato Mons. Strickland dalla carica di Vescovo di Tyler”.

A tal proposito il  presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti, card. Daniel Di Nardo, in un tweet ha spiegato la situazione creatasi: “Nel giugno di quest’anno, il Santo Padre, Papa Francesco, ha ordinato che si svolgesse una visita apostolica alla diocesi di Tyler. Per condurre la Visita sono stati incaricati il Vescovo Dennis Sullivan di Camden e il Vescovo emerito Gerald Kicanas di Tucson. I Prelati hanno condotto un’indagine esaustiva su tutti gli aspetti del governo e della guida della diocesi di Tyler da parte del suo Ordinario, Vescovo Joseph Strickland.

A seguito della Visita, al Santo Padre è stata rivolta la raccomandazione che la continuazione dell’ufficio di Vescovo Strickland non era fattibile. Dopo mesi di attenta riflessione da parte del Dicastero per i Vescovi e del Santo Padre, si è giunti alla decisione di chiedere le dimissioni di Mons. Strickland. Dopo aver ricevuto tale richiesta il 9 novembre 2023, il vescovo Strickland ha rifiutato di dimettersi dall’incarico. Successivamente, l’11 novembre 2023, il Santo Padre ha rimosso Mons. Strickland dall’ufficio di Vescovo di Tyler.

In attesa di accordi più permanenti per la diocesi di Tyler, il Santo Padre ha, allo stesso tempo, nominato Mons. Joe Vasquez, Vescovo di Austin, Amministratore Apostolico della Diocesi di Tyler. Manteniamo nelle nostre preghiere il vescovo Strickland, il clero e i fedeli della diocesi di Tyler e il vescovo Vasquez”.

​Il sito conservatore LifeSiteNews ha intervistato mons.Strickland sabato scorso, affermando che una delle ragioni fornite per la sua estromissione è stato il suo rifiuto di attuare le restrizioni di Francesco per celebrare la messa secondo il Vetus Ordo: “Ribadisco tutte le cose che sono state elencate come lamentele contro di me. So di non aver implementato la ‘Traditionis Custodes’, perché non posso far morire di fame una parte del mio gregge… Lo rifarei allo stesso modo. Mi sento molto in pace nel Signore e nella Verità per la quale Egli è morto”.

(Foto: CNA)