Dillo a Korazym

L’inchiesta de La Verità «I denari della “banda dei buoni”» prosegue con nuove rivelazioni. Il Giornale scrive di «soldi dietro i soccorsi»

[Korazym.org/Blog dell’Editore, 13.12.2023 – Ivo Pincara] – La Verità continua in prima pagina con il proseguimento del dossier I denari della “banda dei buoni”. Riportiamo di seguito a sommi capi il contenuto di ieri e oggi. Anche Il Giornale torna oggi sull’inchiesta della Procura di Ragusa: «I finti salvataggi di Casarini: dei soldi dietro i soccorsi. I contatti con la petroliera danese già due giorni prima dell'”emergenza” in mare. In cambio di 125mila euro».

La tomba

Nel 2000, in un’intervista al Corriere della sera, avevo dichiarato che il Mediterraneo era un cimitero di immigrati morti in mare. La tragedia recente degli oltre 600 morti affogati di fronte alla Grecia vanno ad aggiungersi a quelli degli anni precedenti. Ciò che impressiona è il silenzio di fronte alla tragedia.

Solennità della santissima e indivisa Trinità in cui professiamo e veneriamo Dio uno e trino e la Trinità nell’unità

Oggi, domenica 4 giugno 2023, la Chiese Cattolica Romana celebra la Solennità della Santissima Trinità, che ricorre ogni anno la domenica dopo Pentecoste, quindi come festa del Signore. Si colloca pertanto come riflessione su tutto il mistero che negli altri tempi è celebrato nei suoi diversi momenti e aspetti. Fu introdotta soltanto nel 1334 da Papa Giovanni XXII, mentre l’antica liturgia romana non la conosceva. Propone uno sguardo riconoscente al compimento del mistero della salvezza realizzato dal Padre, per mezzo del Figlio, nello Spirito Santo. La Santa Messa inizia con l’esaltazione del Dio Trinità “perché grande è il suo amore per noi”. Offriamo di seguito alla riflessione due contributi, proposti da Santiebeati.it.

Voto in vista. E arriva la polpetta anti-Salvini

Colata di fango dei giornali contro Antonio Capuano, l’uomo che avrebbe organizzato il viaggio di Matteo Salvini a Mosca. La ragione? Ha conti all’estero, manco fosse un reato. Fango sulla Lega. Più sospetti che verità… La polpetta anti-Salvini a due giorni dal voto. II caso. Il viaggio abortito: la scorsa settimana il leader leghista Salvini aveva ipotizzato l’idea di un viaggio a Mosca, cui aveva rinunciato dopo molte polemiche. Il giallo dei bonifici: a organizzare il viaggio sarebbe stato l’Avv. Antonio Capuano, ex deputato forzista; ieri La Verità ha rivelato che l’Antiriciclaggio sta indagando su bonifici da 1 milione che lui e la moglie avrebbero ricevuto da Kuwait e Romania.

Numeri ufficiali Covid-19 del 19 giugno 2021. Già diversi Paesi, in Europa e non, stanno rimuovendo l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto

Il Ministro della Salute Roberto Speranza chiede al Cts un parere sull’uso delle mascherine all’aperto. Il Cts dà il via libera alla seconda dose con AstraZeneca per gli under 60 che rifiutano il mix di vaccini. Generale Figliuolo. “Avremo i vaccini sufficienti per immunizzare”. Fonti governative: Covid-19 Vaccine Janssen (Johnson&Johnson) anche ai migranti e persone senza dimora under 60. Da lunedì 21 giugno 2021 tutta l’Italia, tranne la Valle d’Aosta, sarà in zona bianca (significa quel che significa).

A Radio Onda UER una serie di trasmissioni sull’arte di Chris Cappell

Il 5 febbraio scorso sono iniziate le trasmissioni on line di Radio Onda UER, la web radio di Formazione Integrale dell’Università Europea di Roma.

La preghiera di Benedetto XVI per la diocesi di Eisenstadt.

“Signore, aiutaci in questo nostro tempo ad essere e a rimanere veri cattolici – a vivere e a morire nella grandezza della Tua verità e nella Tua divinità”: sono le parole di Benedetto XVI contenute nella lunga preghiera scritta in occasione del 60° anniversario della diocesi austriaca di Eisenstadt. 

“Il Salvadanaio” di Riccardo Pedrizzi al “Book in the Future” di Anzio

La rassegna di incontri con gli autori organizzata dalla cooperativa Duemme Multimedia “Book in the future – Letture in corsia” è partita il 21 novembre 2019 nella Sala consiliare della Residenza municipale di Anzio a Villa Sarsina in via Ambrosini, con il dibattito sul libro di Riccardo Pedrizzi dal titolo “Il Salvadanaio. Manuale di Sopravvivenza Economica”, pubblicato dalla Guida Editori.

A moderare l’incontro c’è stato Angelo Pugliese, Responsabile della comunicazione per la Duemme Multimedia, mentre è intervenuto con l’autorel’esponente dell’Associazione culturale “Mnemos” Gabriele Federici. Era presente, a rappresentare l’amministrazione comunale, in assenza del sindaco, l’Assessore alle finanze Eugenio Ruggiero.

Le riflessioni dell’ex senatore di Alleanza Nazionale e Presidente dell’UCID Lazio sulla disparità di trattamento nei confronti del Sistema bancario Italiano da parte delle istituzioni finanziarie internazionali hanno trovato molte condivisioni, come anche le argomentazioni di Gabriele Federici sulla necessità di recuperare all’interno dell’Area Euro lo spirito base di quella che viene definita “Economia Sociale di Mercato”, dottrina economicistica alla base di stati come Italia, Germania Federale e Giappone, che hanno trovato in sostanziale accordo anche Pedrizzi.

Il punto centrale del libro “Il Salvadanaio” è focalizzato sulla riflessione sul concetto di risparmio e su come quello italiano, debba essere difeso e valorizzato, in un contesto in cui la società dei consumi e delle innovazioni tecnologiche, sembra scalfire e danneggiare lo stesso, facendo che il suo utilizzo in ambito di risorsa di liquidità bancaria venga destinato solo a finalità prettamente speculative e non atte a incentivare la creazione di attività di piccola e media impresa e di posti di lavoro durevoli.

Federici ha evidenziato le interessanti considerazioni di partenza sulla questione, contenute nel libro, partendo dal contesto attuale dell’economia mondiale, che prevede necessariamente, in una fase di globalizzazione elevata come quella attuale, una dispersione del meccanismo di raccolta e uso del risparmio non solo dell’Italia ma dei paesi del mondo occidentale.

Pedrizzi ha ribattuto, sostenendo che tale meccanismo non è sostenibile e va inquadrato e governato e che l’Europa dovrebbe battersi per una nuova divisione tra “Banche di Credito” e “Banche commerciali di investimento”.

In conclusione i relatori hanno sottolineato la necessità di un approfondimento sulla questione a livello di istituzioni economiche internazionali.

«Il “Salvadanaio” è un prezioso strumento di conoscenza che, partendo da una descrizione storica degli eventi degli ultimi anni, permette di avere un quadro chiaro delle ragioni sottostanti all’evoluzione che il sistema economico e con esso il mercato bancario, ha evidenziato. E in alcune circostanze ha dovuto subire. È uno strumento che permette al cittadino, e soprattutto al risparmiatore, di difendersi. Lo mette nelle condizioni di comprendere fino in fondo i fenomeni economici e finanziari e nella concreta possibilità di realizzare le proprie scelte in maniera consapevole…». È la sinossi del libro di Riccardo Pedrizzi “Il salvadanaio. Manuale di sopravvivenza economica’” (Guida Editori) con introduzione Giuseppe De Lucia Lumeno. prefazione Cardinale Gerhard Ludwig Müller, contributi di Renato Brunetta e Mauro Marino.

39° anniversario del terremoto dell’Irpinia del 1980 a Ricigliano

Ieri, 23 novembre 2019 ricorreva il 39° anniversario del disastroso terremoto dell’Irpinia del 1980 che colpì la Campania e la Basilicata. Alle ore 19.34 una forte scossa di magnitudo 6,5-6,9 sulla scala Richter, della durata di circa 90 secondi con un ipocentro di circa 30 km di profondità, rase al suolo un’area di circa 17.000 km² che si estendeva dall’Irpinia al Vulture. La tragedia colpì le province di Avellino e Salerno in Campania, oltre a quella di Potenza in Basilicata e provocò 2.914 morti e 8.848 feriti, oltre a circa 280.000 sfollati. L’epicentro fu identificato tra i Comuni di Teora, Castelnuovo e Conza della Campania. Il terremoto colpì le province di Avellino e Salerno, oltre a quella di Potenza in Basilicata. I paesi più feriti, oltre a quelli dell’epicentro, furono Laviano, Lioni e Sant’Angelo dei Lombardi. Ma crolli si verificarono anche a Napoli. La scossa fu avvertita, seppur in misura inferiore, anche a Roma. In totale furono 679 i Comuni colpiti in otto province: tutte quelle della Campania e della Basilicata e la provincia di Foggia in Puglia.
Tra i molteplici appuntamenti, in data di ieri, dedicati al 39° anniversario del sisma dell’Irpinia, per non dimenticare, avevo scelto di partecipare alla commemorazione nel piccolo comune di Ricigliano. Si trova ai limiti della provincia di Salerno, tra la Campania e la Basilicata e sorge in amena posizione su d’un colle. Disteso sulle falde dell’Appennino lucano a destra della valle del fiume Platano, il territorio di Ricigliano sovrasta la profonda forra di Romagnano al Monte, mentre a nord guarda i massicci montuosi del Marzano a 1.530 m.s.l.m. Il comune di Ricigliano fa parte della Comunità montana Tanagro – Alto e Medio Sele.
Avevo accettato l’invito di Giovanna Passariello Malpede, Presidente del Comitato Ad Astra originaria di questo piccolo paese di 1.102 abitanti. Il Comitato Ad Astra era tra gli organizzatori della commemorazione solenne delle 22 vittime del sisma a Ricigliano, insieme al Comune, il Lions Club Salerno “Principessa Sichelgaita”, l’Associazione Aeronautica “M. Mancusi” di Sarno e il Proloco “Il Platano” di Ricigliano.
Prima della commemorazione si è svolta una visita guidata privata al Comune di Ricigliano, guidata al Vice Sindaco Dott. Rocco Serritella e dal Comandante della Polizia Municipale Ma. Ca. Francesco Malpede.
La commemorazione è iniziata alle ore 17.30 nella Sala Polifunzionale del Comune di Ricigliano, con il saluti del Sindaco Dott. Giuseppe Picciuoli, che ha ricordato che i primi soccorsi dopo il sisma del 1980 furono portati dall’Aeronautica Militare Italiana e dall’Esercito Italina. Quindi, ha ringraziato le Autorità intervenute: il Vice Sindaco di Sarno, Dott. Roberto Robustelli; il Generale dell’Aeronautica Militare Italiana (orginario di Ricigliano), Gennaro Cuciniello; il Comandante della Scuola Specialistica di Caserta Colonello Pilota Nicola Gigante; il Comandante dell’Aeroporto di Capodichino, Ugo Niutta con il Primo Luogotenente Roberto Russo, Cavalieri Costantiniano e il Primo Luogotenente Marco Antonio Sarnataro; il Comandante delle Forze Operative Sud; la Protezione Civile “I Sarrastri” rappresentati da Dott. Aniello Lenza, Caterina De Filippo e Dott. Nicola Adiletta; il Presidente del Lions Club Salerno, Ing. Lorenzo Criscuolo con l’On. Dott. Guido Milanese e Maria Chechile; l’Associazione Arma Aeronautica Sarno rappresenetata dal Maresciallo Enrico Annunziata; l’Associazione Arma Aeronautica Valle di Diano, rappresentata dal Primo Maresciallo Domenico Pica, Cavaliere Costantiniano; il Cav. Vik van Brantegem, Responsabile della Comuncazione della Real Commissione per l’Italia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio; il Proloco Ricigliano; il Comitato Ad Astra.
Quindi hanno preso la parola dr. Roberto Robustelli, il Generale Gennaro Cuciniello, l’Ing. Lorenzo Criscuolo e l’On. Dott. Guido Milanese.
È seguito il Concerto della Fanfare della 3° Regione Aerea di Bari dell’Aeronautica Militare Italiana, diretta dal Primo Luogotenente Nicola Cotogno.
Terminato il Concerto, i convenuti si sono trasferiti nella Chiesa di San Pietro Apostolo per la Santa Messa in suffragio delle vittime del sisma, presieduta dal Parroco Don Vincenzo Ruggiero. Successivamente, si è svolta la Fiaccolata Commemorativa, partendo dalla Chiesa e arrivando in Piazza Vittime del 23 novembre con accompagnamento della Fanfare della 3° Regione Aerea di Bari. Il Sindaco di Ricigliano Dott. Giuseppe Picciuoli ha deposto una corona innanzi alla Stele e il Parroco Don Vincenzo Ruggiero l’ha benedetto e letto i nomi in ricordo delle vittime. Erano ore 19.34 e il quel momento momento esatto ho scattato anche una foto, senza farci caso…
Non si vedono più i danni del terribile terremoto a Ricigliano. Ma ancora oggi il dramma è ben impresso nella mente di chi lo ha vissuto, ma anche di coloro che lo hanno sentito raccontare dai genitori e dai nonni. Uscendo dalla chiesa dopo la Santa Messa di suffraggio per i 22 concittadini morti, ho sentito una uomo anziano dire: “Mancano ancora pochi minuti”. Erano le 19.26.

Foto album: https://www.facebook.com/vik.brantegem/media_set?set=a.3162778267152021&type=3

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