Banca Etica premiata al Salone della CSR per il Report di impatto

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Premiato al Salone della CSR e dell’innovazione sociale di Milano il Report di Impatto 2023, il documento con cui Banca Etica misura annualmente, da quattro anni, gli impatti sociali e ambientali di tutti i crediti erogati. Ritirato da Sonia Cantoni, consigliera di amministrazione di Banca Etica, il Premio Impatto è giunto alla sua la seconda edizione e onora un lavoro meticoloso generato in sinergia da tutte le persone di Banca Etica, certificando la volontà di trasparenza e l’assunzione di responsabilità praticate quotidianamente.

Non solo. Perché questo riconoscimento sancisce quella unicità innovativa che si trova nella metodologia di valutazione dettagliata che sta alla base del rapporto, sottolineata  dalla presidente di Banca Etica, Anna Fasano, : “Mentre molti istituti finanziari si limitano a misurare la CO2 risparmiata da uffici e filiali, o gli impatti di singole iniziative di beneficenza o ambientali, Banca Etica ha costruito – e affina ogni anno – un modello per monitorare gli impatti del suo core business, ovvero di tutti i crediti erogati, e in generale dell’intero attivo”.

La giuria del premio, composta da persone esperte e componenti del Comitato scientifico del Salone della CSR, ha infatti colto come il Report di Impatto – realizzato con The Visual Agency di Milano per l’innovativa grafica di data visualization – sia più che un efficace veicolo di comunicazione della visione, dei valori e dell’agire della banca, rappresentando lo strumento terminale chiave di un percorso di engagement virtuoso che Banca Etica svolge al servizio della sostenibilità collettiva, coinvolgendo la propria rete.

Ciò emerge chiaramente dal testo della motivazione associata al riconoscimento: «Banca Etica presenta un’analisi dell’impatto della sua attività di monitoraggio relativa alle conseguenze ambientali e sociali degli investimenti che concede. Nel suo ruolo, fa sì che le organizzazioni che aspirano a ottenere un finanziamento debbano accettare la sfida di progettare e rendicontare l’impatto di quel finanziamento.

Quindi, misurare l’impatto di Banca Etica significa prima di tutto, perdonate il gioco di parole, misurare l’impatto della diffusione della misurazione di impatto stessa. È forse questo l’aspetto più interessante del progetto. Lo sforzo di costruzione del modello e degli indicatori è un cantiere sempre aperto e sarà interessante vedere come verrà aggiornato il processo di valutazione negli anni a venire. Un punto di forza particolarmente rilevante è l’ampia gamma degli stakeholder e delle modalità di coinvolgimento».

Anche da ciò deriva la soddisfazione manifestata dalla consigliera di amministrazione di Banca Etica, Sonia Cantoni, a margine della cerimonia di consegna del Premio Impatto: “Siamo particolarmente soddisfatti di ricevere il Premio Impatto al Salone della CSR e dell’innovazione sociale, quindi in un contesto di senso per la finanza etica e per tanti soggetti economici a cui da sempre Banca Etica guarda, impegnandosi nell’offrire risposte finanziarie e di analisi ai bisogni complessi di realtà che coniugano ricerca e responsabilità nel proprio sviluppo imprenditoriale, attenzione alla crescita nel rispetto della collettività e dei territori.

Il riconoscimento, d’altra parte, rafforza la nostra convinzione di essere sulla strada giusta, e che la volontà di misurare e rendicontare seriamente gli impatti sociali e ambientali – prima e meglio di altri, mi venga concesso di ricordare qui – sia giunta a una tappa di maturazione importante proprio alle soglie del 25mo anno di attività di Banca Etica. Mentre rimane altrettanto solida l’intenzione di migliorare ancora, sempre pronti a condividere le nostre soluzioni per trasformare il modello economico e finanziario dominante”.

Il calcolo dell’impronta ecologica. Gli impatti ambientali e sociali Banca Etica – prima e tuttora unica banca italiana interamente dedita alla finanza etica – è anche la prima banca in Italia, e tra le poche al mondo, a sottoporre i propri impieghi alla metodologia più avanzata PCAF e a pubblicare il resoconto così ottenuto delle emissioni di CO2 equivalente (CO2e) prodotti.

Ciò ha permesso di mettere in luce che il 45% dell’attivo della banca può essere considerato ‘ad impatto’; che è a impatto il 98% dei crediti che va alle organizzazioni e l’86% di quelli erogati alle persone. Inoltre, con il Report di Impatto 2023 Banca Etica calcola anche la carbon footprint (l’impronta ecologica o di carbonio) della quasi totalità (il 90%) dei propri asset:

complessivamente gli impieghi sono responsabili di 313.000 tonnellate di CO2e, (218.000 delle quali ascrivibili a titoli sovrani). In termini di intensità energetica, ogni milione di euro di attivo della banca genera in media 113,6 tonnellate di CO2e. Specificamente sul piano dell’impatto sociale, dal Report di Impatto 2023 emerge che il 62% dei prestiti a persone fisiche è andato a donne, giovani e cittadini di origine straniera;

quasi un quarto dei nuovi impieghi è andato a organizzazioni senza scopo di lucro o imprese sociali; è femminile più di un quarto del totale delle imprese e organizzazioni finanziate; 356 organizzazioni hanno utilizzato finanziamenti per generare occupazione, creando così 2.338 posti di lavoro tra Italia e Spagna.

(Foto: Banca Etica)

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