#ArtsakhBlockade. Gli “Imagine Dragons” a Baku. La petizione per chiedergli di cancellare il concerto

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[Korazym.org/Blog dell’Editore, 14.08.2023 – Vik van Brantegem] – Mentre l’Azerbajgian sta portando avanti il genocidio nella Repubblica di Artsakh/Nagorno-Karabakh, intrappolando e condannando alla fame 120.000 Armeni tre cui 30.000 bambini, gli Imagine Dragons hanno in programma di tenere il 2 settembre 2023 uno spettacolo allo Stadio Olimpico di Baku, nell’ambito del loro Mercury World Tour (unica data in Italia è stata il 5 agosto scorso, con 70.000 spettatori al Circo Massimo di Roma, concerto aperto con It’s Time). Ieri, 13 agosto 2023, Anna Keshishian ha lanciato su Change.org una petizione [QUI] per chiedere al pop rock band statunitense di annullare il concerto, per non collaborare, ad imbiancare l’autocrazia genocida di Ilham Aliyev in Azerbajgian.

Gli Imagine Dragons sono estremamente popolari negli USA, tra le band più apprezzate al mondo e anche in Italia il loro successo è enorme. Formata nel 2008, la band e composta da quattro membri, il cantante Dan Reynolds, il chitarrista Wayne Sermon, il bassista Ben McKee e il batterista Daniel Platzman, che nell’ultimo anno e mezzo si sono esibiti davanti a più di 1,5 milioni di fan in tutto il mondo. L’incasso del tour era arrivato ad oltre 60 milioni di dollari, secondo le stime fino ad allora circolate.

La band ha guadagnato visibilità per la prima volta con l’uscita del loro singolo It’s Time, seguito dal loro pluripremiato album di debutto in studio Night Visions nel 2012. Il Rolling Stone Magazine ha chiamato Radioactive, che ha detenuto il record per la maggior parte delle settimane nella classifica Billboard Hot 100, il “più grande successo rock dell’anno”. Il secondo album in studio della band, Smoke + Mirrors del 2015 ha raggiunto il primo posto negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito. Nel 2017 è seguito il loro terzo album in studio Evolve, che ha portato a tre singoli in cima alle classifiche: Believer, Thunder e Whatever It Takes, rendendoli anche gli artisti con il maggior numero di settimane al primo posto su la classifica Billboard Hot Rock Songs.

Gli Imagine Dragons hanno vinto tre American Music Awards, nove Billboard Music Awards, un Grammy Award, un MTV Video Music Award e un World Music Award. Hanno venduto 46 milioni di album e più di 75 milioni di dischi in tutto il mondo, conquistando 4 dischi di Platino per gli album e più di 30 con i loro singoli, classificandogli come gli artisti musicali più venduti al mondo. Sono stati il gruppo più ascoltato in streaming del 2018 su Spotify e sono il primo gruppo rock ad avere quattro canzoni Radioactive, Demons, Believer e Thunder, a superare il miliardo di stream ciascuna.

Previsto in precedenza il Crytal Palace di Baku, la location è lo Stadio Olimpico di Baku. È stato costruito tra il 2011 e il 2015, originariamente per celebrare i 100 anni del calcio in Azerbajgian. È il più grande stadio dell’Azerbajgian con una capacità normale di circa 69.000 persone. Appartiene alla squadra di calcio nazionale dell’Azerbajgian.

«Una dittatura ricca di petrolio con uno dei peggiori record di diritti umani e punteggi di libertà al mondo ha attaccato spietatamente un Paese vicino… può sembrare familiare, ma questi non sono i paesi di cui senti parlare al telegiornale. Gli Armeni sono stati nuovamente attaccati e l’Azerbajgian viene ricompensato con complicità, disinformazione o silenzio. Le persone non sono da biasimare, ma il loro governo controlla l’accesso alle informazioni direttamente dalla piattaforma totalitaria. Sangue armeno per il petrolio.
La prima nazione nella storia del mondo ad adottare il Cristianesimo è stata anche una fonte di innovazione, cultura, arte, musica, cibo, vino e capacità intellettuali per il mondo. Ma l’Armenia non dovrebbe essere superfluo solo perché non ha petrolio e gas da vendere. Gli armeni ci hanno educato. Ci hanno nutrito. Ci hanno incoraggiati verso i campionati. Abbiamo assistito ai loro concerti e suonato la loro musica. Ci hanno fatto ridere. Li abbiamo visti in TV e sul grande schermo. Ci hanno guarito. Ci hanno salvato la vita. È probabile che, nonostante appartenga a un gruppo così ristretto di persone, almeno un Armeno abbia toccato la nostra vita.
Per favore, chiedetevi cosa avete fatto in cambio. Non è troppo tardi per aiutarli. Il governo degli Stati Uniti deve interrompere immediatamente gli aiuti dei contribuenti all’Azerbajgian. Ne abbiamo così tanti bisogni negli Stati Uniti e i nostri stessi cittadini vengono trascurati in modo da poter sovvenzionare selettivamente le sinistre ambizioni di alcuni governi che violano i diritti umani mentre demonizzano gli altri.
Non lasciate che questo continui. So in prima persona che quando si tratta di azioni governative, ci sono cose che non saranno mai discusse nei forum pubblici. Tuttavia, voi potete anche utilizzare boicottaggi e sanzioni personali. Voi avete il controllo sui pagamenti che accettate, sui viaggi che fate, sulle aziende che sostenete, sugli eventi sportivi a cui partecipate, sui politici che sostenete e sulle donazioni che fate.
Ai miei amici in politica, affari, sport, intrattenimento, musica, assistenza sanitaria, istruzione e oltre: è tempo di stare con l’Armenia» (Eric Esrailian – Nostra traduzione italiana dall’inglese).

Eric Esrailian è un medico armeno-americano, gastroenterologo della David Geffen School of Medicine dell’Università della California a Los Angeles (UCLA), coinvolto in attività di beneficenza e filantropiche (collegando salute, diritti umani, istruzione e arte) in tutto il mondo. Inoltre, è impegnato nell’ambito del lavoro per la giustizia sociale, in particolare nella comunità armena, di cui uno degli obiettivi principali è stato ottenere il riconoscimento del genocidio armeno da parte del governo degli Stati Uniti e il Comitato Nazionale Armeno d’America ha riconosciuto la sua influenza in quel traguardo.
Eric Esrailian è anche produttore cinematografico per Survival Pictures, la società di produzione di Kirk Kerkorian, creata per aumentare la consapevolezza sul genocidio armeno, utilizzando una combinazione di film e documentari. Ha prodotto nel 2016 il film epico The Promise diretto da Terry George (per far luce sulle atrocità che hanno avuto luogo durante gli ultimi giorni dell’Impero Ottomano) e nel 2017 Intent to Destroy: Death, Denial, & Depiction diretto da Joe Berlinger (sul genocidio armeno). Nel 2021, ha prodotto Francesco, il film su Papa Francesco diretto da Evgeny Afineevsky e distribuito da Discovery+, che contiene anche le dichiarazioni di Papa Francesco sul genocidio armeno e il Viaggio Apostolico in Armenia del 2016. Papa Francesco ha conferito ad Esrailian la Croce pro Benemerenti per i suoi sforzi umanitari.

Nel spiegare perché la petizione Chiedi a Imagine Dragons di annullare il loro concerto nella dittatura genocida dell’Azerbaigian è importante, la promotrice Anna Keshishian sottolinea, che l’Azerbajgian è una petro-dittatura classificata con un punteggio peggiore della Libia da Reporters sans frontières [QUI] e peggiore dell’Iran da Freedom House [QUI]. Infatti, Freedom House ha inserito l’Azerbajgian nella sua lista dei “16 Paesi peggiori dei peggiori ” (insieme a paesi come la Corea del Nord, il Sudan e l’Afghanistan).

Titolo di “Persona Corrotta dell’Anno” assegnato da The Organized Crime and Corruption Reporting Project per il 2012 a Ilham Aliyev, leader dell’Azerbajgian, la cui famiglia ha conquistato grandi quote delle industrie più redditizie del Paese, comprese le telecomunicazioni, i minerali e l’edilizia, spesso attraverso accordi governativi.

Il Presidente dell’Azerbajgian, Ilham Aliyev, è stato persino aggiunto alla “lista dei predatori” di Reporters sans frontières, insieme a personaggi come Kim Jong Un [QUI] e nel 2012 gli è stato conferito il titolo di “Persona Corrotta dell’Anno” da The Organized Crime and Corruption Reporting Project [QUI], a causa della sua storia di riciclaggio di denaro in conti bancari offshore (era il primo della lista, poi sono seguiti negli anni successivi, il Parlamento rumeno, Vladimir Putin, Milo Djukanovic, Nicolás Maduro, Rodrigo Duterte, Danske Bank, Joseph Muscat, Jair Bolsonaro, Aleksandr Lukashenko, Yevgeny Prigozhin, in attesa della nomina per il 2023). Sempre nel 2012, la CNBC ha girato il film Filthy Rich (Ricchi sfondati) sulla corruzione che menzionava anche la famiglia Aliyev.

La realtà è che l’Azerbajgian imprigiona e tortura i suoi giornalisti con false accuse, non c’è una vera opposizione politica nel Paese e i media sono interamente sotto il controllo del governo. L’Azerbajgian è anche uno dei Paesi con la maggiore censura di Internet al mondo [QUI].

Inoltre, non c’è stata nemmeno una sola elezione legittima in Azerbajgian da più di 30 anni, ed il Paese è stata governata da una famiglia corrotta (gli Aliyev) dal 1993. Il Presidente Ilham Aliyev ha persino nominato sua moglie Primo Vicepresidente dell’Azerbajgian [QUI].

Gli Imagine Dragons sono anche sostenitori delle comunità LGBTQIA+ e l’Azerbajgian è classificato come detentore dei peggiori record LGBTQIA+ in tutta l’Europa [QUI].

Infine, il Presidente Ilham Aliyev ha definito gli Armeni “cani”, “virus”, “vermi” (e anche peggio), oltre a questo orribile tweet che ha scritto: «L’Armenia non è nemmeno una colonia, non è nemmeno degna di essere una serva» [QUI].

Gli Imagine Dragons devono essere resi consapevoli di venir usati per imbiancare il regime criminale e genocida di Aliyev in Azerbajgian. Perciò, Anna Keshishian chiede a tutti i sostenitori di firmare questa petizione [QUI] e di inviare i propri messaggi personalizzati a sostegno della petizione agli account ufficiali di Imagine Dragons di Twitter [QUI] e/o di Instagram [QUI], oltre che agli account ufficiali del cantante della band, Dan Reynolds, di Twitter [QUI] e/o di Instagram [QUI].

Inoltre, Anna Keshishian chiede ai sostenitori di inviare questa petizione anche agli account ufficiali di Serj Tankian, il cantante dei System Of A Down, di Twitter [QUI] e/o di Instagram [QUI], poiché (un fiero Armeno) è molto appassionato di questo argomento (insieme ad altri famosi Armeni come Kim Kardashian, Cher, Joe Manganiello, il fondatore di Reddit Alexis Ohanian, il fondatore di Moderna Noubar Afeyan) e potrebbe essere in grado di comunicare direttamente con gli Imagine Dragons e il cantante Dan Reynolds.

Anna Keshishian conclude la presentazione della petizione [QUI] con un appello agli Immagine Dragons: «Se state leggendo questo, vi preghiamo di capire che gli Armeni in Armenia (un Paese democratico), gli Armeni affamati che vivono nella loro terra ancestrale nel Nagorno-Karabakh (che sono attualmente tenuti in ostaggio dall’Azerbajgian) e la comunità armena globale (compresa la grandissima comunità armena di Los Angeles) sperano che cancellerete il vostro concerto nell’azienda genocida del petrolio e non permettete al dittatore Aliyev dell’Azerbajgian di utilizzare gli Imagine Dragons per imbiancare il loro genocidio in corso contro gli Armeni».

Indice – #ArtsakhBlockade [QUI]

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