Papa Francesco candidato al Premio Sacharov
Due eurodeputati italiani,Enzo Rivellini e Potito Salatto stanno raccogliendo le firme dei parlamentari europei di tutti gli schieramenti politici e di tutti i Paesi aderenti all’ Unione Europea,per candidare Papa Francesco per il premio Sakharov per la libertà di pensiero.
Il premio Sakharov,istituito dal Parlamento europeo nel 1988, viene assegnato ogni anno a persone che hanno dedicato la loro vita alla lotta per i diritti umani. Nelle passate edizioni il premio è stato attribuito a Nelson Mandela,alle madri di Plaza de Mayo,al dissidente cubano Guillermo Farinas, per citarne alcuni.
“Papa Francesco nei pochi mesi del suo pontificato – si legge nella nota diffusa dai due europarlamentari –ha risvegliato i sentimenti di tutti con la sua semplicità,la grande umanità, l’ autorevolezza del suo pensiero.E’ riuscito ad avviare un percorso di pace e fratellanza che entusiasma credenti e non. Crediamo –aggiungono i due eurodeputati – che nessuno possa mettere in dubbio la grandezza di Papa Francesco, che sin dall’inizio del Suo pontificato ha sempre promulgato i valori fondanti dell’Europa.Siamo certi che il premio Sakharov sarà riconosciuto al Santo Padre all’unanimità”.
Entro settembre di ogni anno i parlamentari europei devono indicare una personalità o una organizzazione che si è distinta per la difesa dei diritti umani e delle libertà individuali e proporla quindi per il Premio Sakharov, che viene quindi assegnato dopo una rigorosa preselezione dei candidati ed il voto finale di Strasburgo.
